Discussione:
il rame è di lunga durata...
(troppo vecchio per rispondere)
uniposta
2011-05-03 13:46:13 UTC
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15:46 [rfr. tubi in rame corrosi]
"il rame e' per sempre".
il rame "lo installi e te lo dimentichi"
- ma il rame, non è anche quello
delle piste dei circuiti stampati?

Per corroderlo viene usato normalmente
cloruro ferrico o anche idrossido di sodio (soda caustica).

Ma, prendiamo invece l'acido nitrico.

Riassumo semplificando, che poi a complicare ci penseranno gli esperti
(a it.hobby.fai-da-te ho aggiunto it.scienza.chimica e it.scienza).

Normalmente, in quantità fortemente diluite,
è presente nelle piogge acide.

Ma può essere prodotto a concentrazione localmente elevata,
attraverso l'azione di diversi gruppi di batteri.

Fra i gruppi di batteri ci sono due cicli principali,
quello dell'acido nitrico e quello dell'acido solforico.

Quello dell'acido nitrico parte dall'ammoniaca, e
quello dell'acido solforico parte dallo zolfo.

=> Esempio, l'ammoniaca si trova negli
escrementi degli uccelli e dei topi (urea).
(vi si potrebbe trovare anche dell'acido solforico,
ma non intacca il rame e quindi non ci interessa.)

=> Esempio, i nitrati dei muri potrebbero localmente ritrovarsi
concentrazioni elevate di acido solforico (prodotto da
una specifica tipologia di batteri, zolfo-ossidanti),
che trasformano il nitrato in acido nitrico.
(Niente di drammatico : ma dopo anni, un po' alla volta...)

=> Esempio, i nitrati potrebbero anche fare da ponte salino in un
sistema elettrolitico simile a quello di una pila. Che so, metti
che da una parte vi sia un tubo zincato e dall'altra un tubo di
rame, metti che si siano formate le idonee soluzioni acide (per
azione batterica o altri motivi), e, nel mezzo, il ponte salino.

Ci potrebbero essere molti altri esempi,
ma lascio la parola a chi ne sa di più

---


-*_ uniposta(at)yahoo.it
-*_ uniposta(at)gmail.com
--
If his chest had been a cannon, he would have shot his heart upon it.
Se il suo petto fosse stato un cannone, gli avrebbe sparato contro
il suo cuore. (Herman Melville, Moby Dick; Patrick Stewart,
Capt. Jean-Luc Picard, Star Trek - The Next Generation)
uniposta
2011-05-03 13:51:38 UTC
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15:51 correzione del vaffanculo
Post by uniposta
15:46 [rfr. tubi in rame corrosi]
=> Esempio, l'ammoniaca si trova negli
escrementi degli uccelli e dei topi (urea).
(vi si potrebbe trovare anche dell'acido solforico,
ma non intacca il rame e quindi non ci interessa.)
- cloridrico, non solforico... CLORIDRICO !!
ho controllato e ricontrollato per vedere che non vi
fossero errori ed evitare di ripostare per correggere,
e invece vaffanculo e stravaffanculo.

Chi rispondesse quotando, per favore corregga nel quote
(riscriva, sostituisca solforico con cloridrico)

---


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If his chest had been a cannon, he would have shot his heart upon it.
Se il suo petto fosse stato un cannone, gli avrebbe sparato contro
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Capt. Jean-Luc Picard, Star Trek - The Next Generation)
uniposta
2011-05-03 13:58:18 UTC
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15:58 [rfr. tubi in rame corrosi] [versione corretta]
"il rame e' per sempre".
il rame "lo installi e te lo dimentichi"
- ma il rame, non è anche quello
delle piste dei circuiti stampati?

Per corroderlo viene usato normalmente
cloruro ferrico o anche idrossido di sodio (soda caustica).

Ma, prendiamo invece l'acido nitrico.

Riassumo semplificando, che poi a complicare ci penseranno gli esperti
(a it.hobby.fai-da-te ho aggiunto it.scienza.chimica e it.scienza).

Normalmente, in quantità fortemente diluite,
è presente nelle piogge acide.

Ma può essere prodotto a concentrazione localmente elevata,
attraverso l'azione di diversi gruppi di batteri.

Fra i gruppi di batteri ci sono due cicli principali,
quello dell'acido nitrico e quello dell'acido solforico.

Quello dell'acido nitrico parte dall'ammoniaca, e
quello dell'acido solforico parte dallo zolfo.

=> Esempio, l'ammoniaca si trova negli
escrementi degli uccelli e dei topi (urea).
(vi si potrebbe trovare anche dell'acido cloridrico,
ma non intacca il rame e quindi non ci interessa.)

=> Esempio, i nitrati dei muri potrebbero localmente ritrovarsi
concentrazioni elevate di acido solforico (prodotto da
una specifica tipologia di batteri, zolfo-ossidanti),
che trasformano il nitrato in acido nitrico.
(Niente di drammatico : ma dopo anni, un po' alla volta...)

=> Esempio, i nitrati potrebbero anche fare da ponte salino in un
sistema elettrolitico simile a quello di una pila. Che so, metti
che da una parte vi sia un tubo zincato e dall'altra un tubo di
rame, metti che si siano formate le idonee soluzioni acide (per
azione batterica o altri motivi), e, nel mezzo, il ponte salino.

Ci potrebbero essere molti altri esempi,
ma lascio la parola a chi ne sa di più

---


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Soviet_Mario
2011-05-03 21:00:58 UTC
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Post by uniposta
15:46 [rfr. tubi in rame corrosi]
"il rame e' per sempre".
il rame "lo installi e te lo dimentichi"
non conosco l'antefatto ... stiamo parlando di gronde,
scossaline e/o tubi da gas o idraulica ?

Effettivamente ha durata assai lunga, che può giungere a 50
anni senza problemi, posto che l'aria non sia altamente
inquinata (vapori nitrosi o acidi) e umida (caso in cui dura
sensibilmente meno)
Post by uniposta
- ma il rame, non è anche quello
delle piste dei circuiti stampati?
Domanda retorica ... ovvio
Post by uniposta
Per corroderlo viene usato normalmente
cloruro ferrico
e quindi ? E' un reattivo energico ! Il fatto che serva esso
ad attaccarlo dimostra quanto buono sia, il rame, non il
contrario
Post by uniposta
o anche idrossido di sodio (soda caustica).
Non mi risulta affatto. Anzi, in ambiente basico è
essenzialmente inerte
Post by uniposta
Ma, prendiamo invece l'acido nitrico.
Riassumo semplificando, che poi a complicare ci penseranno gli esperti
(a it.hobby.fai-da-te ho aggiunto it.scienza.chimica e it.scienza).
Normalmente, in quantità fortemente diluite,
è presente nelle piogge acide.
Si ma, appunto, fortemente diluite. Se è così diluito da non
essera apprezzabilmete acido, allora non rimuoverà lo strato
di passivazione protettiva (quello verdastro, che
normalmente è carbonato basico idrato). Dalle mie parti (sto
a pochi metri da un rio) normalmente il rame diventa bruno
marrone ... sospetto che il limo del Rio esali modeste
quantità di H2S
Post by uniposta
Ma può essere prodotto a concentrazione localmente elevata,
attraverso l'azione di diversi gruppi di batteri.
Non in contesti casuali. Forse in tubi interrati e con suolo
concimato. E cmq il rame è un notevole alghicida, fungicida
e anche battericida, difficile che venga colonizzata la sua
superficie
Post by uniposta
Fra i gruppi di batteri ci sono due cicli principali,
quello dell'acido nitrico e quello dell'acido solforico.
Quelli dell'acido solforico sono diffusi solo in ambienti
quasi anaerobi e particolari (i solfato riduttori intendo).
Post by uniposta
Quello dell'acido nitrico parte dall'ammoniaca, e
Si questi sono diffusi. Ma produrre NITRATO a pH neutro non
implica produrre una sol. di acido nitrico efficace !
Post by uniposta
quello dell'acido solforico parte dallo zolfo.
Uhm ... pensavo che usassero solfato e producessero zolfo.
Mentre i batteri che usano zolfo, spesso producono H2S.
Insomma, usano composti dello zolfo come comburenti
surrogati dell'ossigeno, non come combustibili (che io
sappia, ma non sono ferrato su solfobatteri vari).
Post by uniposta
=> Esempio, l'ammoniaca si trova negli
escrementi degli uccelli e dei topi (urea).
(vi si potrebbe trovare anche dell'acido solforico,
ma non intacca il rame e quindi non ci interessa.)
Beh, se ci fosse acido solforico, quantomeno lo
depassiverebbe. Ma cmq pochi batteri producono un pH così
acido e gli sopravvivono ... anche perché se il rame passa
in soluzione, fa strage dei batteri medesimi
Post by uniposta
=> Esempio, i nitrati dei muri potrebbero localmente ritrovarsi
concentrazioni elevate di acido solforico (prodotto da
una specifica tipologia di batteri, zolfo-ossidanti),
che trasformano il nitrato in acido nitrico.
Troppe coincidenze e casi limite.
E' assai più probabile che acidi "humici", dalla
degradazione della lignina e altre biomasse, complessando il
rame, lo depassivino.
Nota che anche NH3 tal quale, in presenza di aria, è nefasta
per il rame, perché il potenziale redox in presenza del
complessante ammoniaca cala, e lo ione diammino rame diventa
solubile anche a pH abbastanza basici (quindi il rame non si
passiva più facilmente).
Post by uniposta
(Niente di drammatico : ma dopo anni, un po' alla volta...)
Certo. Un po' alla volta, parte.
Post by uniposta
=> Esempio, i nitrati potrebbero anche fare da ponte salino in un
sistema elettrolitico simile a quello di una pila. Che so, metti
che da una parte vi sia un tubo zincato e dall'altra un tubo di
rame, metti che si siano formate le idonee soluzioni acide (per
azione batterica o altri motivi), e, nel mezzo, il ponte salino.
No, l'esempio non va proprio se è scelto per mostrare la
corrodibilità del rame. In un sistema del genere, il rame
risulta protetto galvanicamente, ed è lo zinco a fare da
anodo sacrificale.
Normalmente il rame non viene protetto in questo modo perché
non è molto importante ... ma con l'acciaio (e zinco o
magnesio) si può fare e spesso si fa.
Post by uniposta
Ci potrebbero essere molti altri esempi,
Esempi realistici sono solo quelli che considerano
un'atmosfera assai ricca di smog e umida (pensa ai dintorni
di centrali termiche a carbone). Allora il rame viene
ricorrentemente scoperto, depassivato dalle precipitazioni
acide che sciolgono il carbonato basico. Non diventa verde,
ma pian piano viene sciolto, perché cmq l'ossigeno tende a
ossidarlo, non è inerte.
ciao
Soviet
Post by uniposta
ma lascio la parola a chi ne sa di più
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-*_ uniposta(at)yahoo.it
-*_ uniposta(at)gmail.com
uniposta
2011-05-03 21:59:39 UTC
Permalink
23:59

- Mar 03 Mag 2011, 23:00,
Post by uniposta
=> Esempio, l'ammoniaca si trova negli
escrementi degli uccelli e dei topi (urea).
(vi si potrebbe trovare anche dell'acido solforico,
ma non intacca il rame e quindi non ci interessa.)
Beh, se ci fosse acido solforico, quantomeno lo depassiverebbe. Ma cmq
pochi batteri producono un pH così acido e gli sopravvivono ... anche
perché se il rame passa in soluzione, fa strage dei batteri medesimi
- soviet... avevo postato la correzione e imprecato multiplo e
chiesto a chi quotasse di correggere nel quote, poi dopo ho
postato di nuovo l'intero testo corretto... e tu cosa fai, vai a
quotare il testo con l'errore e ci fai pure un ragionamento sopra?

E' A C I D O
C L O R I D R I C O
Z I O P O R C O
! ! ! ! ! ! ! !

Quello dell'apparato digerente

- vaffanculo e stravaffanculo -

di nuovo

---


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If his chest had been a cannon, he would have shot his heart upon it.
Se il suo petto fosse stato un cannone, gli avrebbe sparato contro
il suo cuore. (Herman Melville, Moby Dick; Patrick Stewart,
Capt. Jean-Luc Picard, Star Trek - The Next Generation)
FràTello
2011-05-03 22:17:58 UTC
Permalink
Post by uniposta
23:59
- Mar 03 Mag 2011, 23:00,
Post by uniposta
=> Esempio, l'ammoniaca si trova negli
escrementi degli uccelli e dei topi (urea).
(vi si potrebbe trovare anche dell'acido solforico,
ma non intacca il rame e quindi non ci interessa.)
Beh, se ci fosse acido solforico, quantomeno lo depassiverebbe. Ma cmq
pochi batteri producono un pH così acido e gli sopravvivono ... anche
perché se il rame passa in soluzione, fa strage dei batteri medesimi
- soviet... avevo postato la correzione e imprecato multiplo e
chiesto a chi quotasse di correggere nel quote, poi dopo ho
postato di nuovo l'intero testo corretto... e tu cosa fai, vai a
quotare il testo con l'errore e ci fai pure un ragionamento sopra?
E' A C I D O
C L O R I D R I C O
Z I O P O R C O
! ! ! ! ! ! ! !
Quello dell'apparato digerente
- vaffanculo e stravaffanculo -
di nuovo
---
E comunque sia, caro uniposta, come anticipatototi stendiamo un velo
pietoso.
Ma guarda la realta' che ti circonda, io ho fatto
alcuni esempi concreti sia in ambito civile che industriale.
Ma che siano proprio tutti coglioni questi architetti e ingegneri?
Soviet_Mario
2011-05-03 22:44:41 UTC
Permalink
Post by uniposta
23:59
- Mar 03 Mag 2011, 23:00,
Post by uniposta
=> Esempio, l'ammoniaca si trova negli
escrementi degli uccelli e dei topi (urea).
(vi si potrebbe trovare anche dell'acido solforico,
ma non intacca il rame e quindi non ci interessa.)
Beh, se ci fosse acido solforico, quantomeno lo depassiverebbe. Ma cmq
pochi batteri producono un pH così acido e gli sopravvivono ... anche
perché se il rame passa in soluzione, fa strage dei batteri medesimi
- soviet... avevo postato la correzione e imprecato multiplo e
chiesto a chi quotasse di correggere nel quote, poi dopo ho
postato di nuovo l'intero testo corretto... e tu cosa fai, vai a
quotare il testo con l'errore e ci fai pure un ragionamento sopra?
dai non te la prendere ... il fatto è che, uhm, come dirtelo
... è sostanzialmente ininfluente. Davvero.

Escludendo il caso, molto particolare, dell'acido solforico
CONCENTRATO (che è anche moderatamente ossidante), nelle
ordinarie soluzioni diluite, non hanno effetto sensibilmente
diverso sul rame.

Sono entrambi acidi di pari forza, in acqua
Entrambi i sali di rame sono solubili.
Hanno tuttosommato capacità coordinanti confrontabili (anzi,
punterei il mio obolo sullo ione solfato).
Ergo, entrambi sono indistinguibili, diluiti e a T.A.

Sono entrambi capaci di depassivare il metallo dai composti
insolubili superficiali di ossidazione AEREA
Sono entrambi incapaci, in assenza di aria, di ossidare il
rame (che è più nobile del protone).
In soluzioni ben aereate, entrambi possono corrodere
lentamente il rame, per azione combinata dell'ossigeno
(ossidante) e dell'acidità (che depassiva).
Punto, non sussistono rilevanti diversità.

Solo H2SO4 conc, specie a caldo, scioglie il rame più
velocemente liberando SO2, contesto completamente estraneo
alle normali condizioni operative
ciao
Soviet
Post by uniposta
E' A C I D O
C L O R I D R I C O
Z I O P O R C O
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Quello dell'apparato digerente
- vaffanculo e stravaffanculo -
di nuovo
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uniposta
2011-05-03 23:28:19 UTC
Permalink
01:28

- Mer 04 Mag 2011, 00:44,
Post by Soviet_Mario
dai non te la prendere ...
- Sì, me la prendo, perché volevo postare un solo testo
bello pulito e invece è venuta fuori tutta quella merda,
e tu nemmeno te ne sei accorto ed è stato tutto vano
Post by Soviet_Mario
il fatto è che, uhm, come dirtelo ... è
sostanzialmente ininfluente. Davvero. Escludendo il caso,
molto particolare, dell'acido solforico CONCENTRATO (che è
anche moderatamente ossidante), nelle ordinarie soluzioni
diluite, non hanno effetto sensibilmente diverso sul rame.
Sono entrambi acidi di pari forza, in acqua[.......]
- L'acido solforico, era riferito al discorso successivo
del post, quello di ottenere acido nitrico dal nitrato.

Era l'acido nitrico, l'eroe che doveva aggredire il rame.

--- Poi invece ---

Sullo zinco che la vince sul rame ho fatto un disastro, ma per
mia fortuna i comuni tubi dell'acqua zincati sono davvero pochi.

---

Sull'attività batterica nei muri umidi devo approfondire.

Con gli escrementi invece è già un altro discorso.

Anzi, mi viene in mente una cosa :
gli escrementi - oltre a vari altri residui organici, sono anche di
insetti ragni e bestioline varie. Che li lasciano sulle superfici
(muri o altro) che colonizzano, costellandole di puntini scuri.
Ma, come detto, è una cosa che devo approfondire.

--- L'origine della discussione che ti chiedevi ---

Si parlava della durata di tubi e grondaie in rame
piuttosto che in ferro(acciaio).

Da quello che vedo, le grondaie in rame durano ma i tubi no

http://www.google.it/images?q=copper+pipe+corrosion
http://www.google.it/images?q=copper+gutters+corrosion

e piuttosto che il terrifico verderame, si preferisce la ruggine
(la quale poi impedisce di capire se anche il ferro/acciaio
abbia porosità e fratture che, per il rame, sono un punto debole)
http://www.google.it/images?q=iron+pipe+corrosion

- Ma, d'altronde : basta guardarsi attorno, perlomeno in
italia. Quasi tutti i tubi per l'acqua sono in ferro/acciaio.

Viceversa, le grondaie in lamiera ferrosa sono una rarità
a meno che non siano rivestite o verniciate

---

'notte

---


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Se il suo petto fosse stato un cannone, gli avrebbe sparato contro
il suo cuore. (Herman Melville, Moby Dick; Patrick Stewart,
Capt. Jean-Luc Picard, Star Trek - The Next Generation)
uniposta
2011-05-03 23:30:21 UTC
Permalink
01:30

ah, dimenticavo... la soda caustica la usano abitualmente
per corrodere i circuiti stampati in casa con poca spesa
(vedi : it.hobby.elettronica)

---

'notte

---


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uniposta
2011-05-03 23:40:20 UTC
Permalink
01:40 oggi (ieri e inizio di oggi) non ne va una giusta.

No, avevo fatto una confusione pazzesca... la soda caustica
serve per lo sviluppo dopo la fotostampa.

'Notte
Post by uniposta
01:30
ah, dimenticavo... la soda caustica la usano abitualmente
per corrodere i circuiti stampati in casa con poca spesa
(vedi : it.hobby.elettronica)
---
'notte
---


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Soviet_Mario
2011-05-04 09:51:12 UTC
Permalink
Post by uniposta
01:40 oggi (ieri e inizio di oggi) non ne va una giusta.
No, avevo fatto una confusione pazzesca... la soda caustica
serve per lo sviluppo dopo la fotostampa.
:-) Stavolta ho visto la rettifica prima, avevo già un
fulmine stretto nella destra eh eh eh eh
ciao
Soviet
Post by uniposta
'Notte
Post by uniposta
01:30
ah, dimenticavo... la soda caustica la usano abitualmente
per corrodere i circuiti stampati in casa con poca spesa
(vedi : it.hobby.elettronica)
---
'notte
---
-*_ uniposta(at)yahoo.it
-*_ uniposta(at)gmail.com
niubbone
2011-05-04 15:54:33 UTC
Permalink
Hallo, uniposta!
01:30
ah, dimenticavo... la soda caustica la usano abitualmente per
it.hobby.elettronica)
Ma non diciamo e scriviamo stronzate che gia se ne dicono fin troppe.
E poi sarei io il niubbo!


--

niubbone
uniposta
2011-05-04 16:02:07 UTC
Permalink
18:01
Post by niubbone
Hallo, uniposta!
Post by uniposta
01:30
ah, dimenticavo... la soda caustica la usano
abitualmente per corrodere i circuiti stampati in
casa con poca spesa (vedi : it.hobby.elettronica)
Ma non diciamo e scriviamo stronzate che gia se
ne dicono fin troppe. E poi sarei io il niubbo!
- ho corretto pochi minuti dopo. Ma se hai
voglia di perdere (e far perdere) tempo...

E del resto : l'abito non fa il monaco, il nick non fa il monco

---


-*_ uniposta(at)yahoo.it
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If his chest had been a cannon, he would have shot his heart upon it.
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il suo cuore. (Herman Melville, Moby Dick; Patrick Stewart,
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Marco&Li
2011-05-05 14:48:21 UTC
Permalink
Sulla scala del pollaio della grande vita nel giorno di nostro signore Allah
il
Post by niubbone
Hallo, uniposta!
01:30
ah, dimenticavo... la soda caustica la usano abitualmente per
it.hobby.elettronica)
Ma non diciamo e scriviamo stronzate che gia se ne dicono fin troppe.
E poi sarei io il niubbo!
beh si usa cloruro ferrico con un piccola parte di soda....ma soda pura non
credo..io la uso per evitare il problema sala parto per le zanzare in un
ristagno di umido alal base di una roccia e relativa canaletta di scolo...
Soviet_Mario
2011-05-04 10:29:39 UTC
Permalink
Post by uniposta
01:28
- Mer 04 Mag 2011, 00:44,
Post by Soviet_Mario
dai non te la prendere ...
- Sì, me la prendo, perché volevo postare un solo testo
bello pulito e invece è venuta fuori tutta quella merda,
e tu nemmeno te ne sei accorto ed è stato tutto vano
Post by Soviet_Mario
il fatto è che, uhm, come dirtelo ... è
sostanzialmente ininfluente. Davvero. Escludendo il caso,
molto particolare, dell'acido solforico CONCENTRATO (che è
anche moderatamente ossidante), nelle ordinarie soluzioni
diluite, non hanno effetto sensibilmente diverso sul rame.
Sono entrambi acidi di pari forza, in acqua[.......]
- L'acido solforico, era riferito al discorso successivo
del post, quello di ottenere acido nitrico dal nitrato.
Era l'acido nitrico, l'eroe che doveva aggredire il rame.
Si, ma non cambia niente neanche adesso.
Guarda, a sufficienti diluizioni (che non sono certo basse
peraltro, già attorno al 10%, o circa 1 M accade) questi tre
acidi sul rame hanno il mero effetto di acidi forti NON
ossidanti. E' vero che in teoria, sulla carta, HNO3 è un
valido agente ossidante, ma per ragioni di tipo cinetico, in
soluzione diluita lo ione nitrato (anche altri anche più
cattivi di lui, tipo il perclorato) è placido e mite e non
si comporta da ossidante.
Ora io sfido chicchessia a ipotizzare una soluzione che, a
partire da sali di partenza a piacere per qualsiasi azione
microbica possa trasformarsi in una soluz. contenente un
acido forte oltre il 10% ! E' irreale. Secondo me, già
scendere sotto pH 2 è problematico, la crescita batterica si
auto-inibisce. A pH 2 lo ione nitrato è un ossidante
veramente modesto, non più efficace del protone.

Se proprio devi temere qualcosa, specie nel sottosuolo ma
non solo (in prossimità di ripetitori e elettrodotti),
allora ti do qualcosa da temere : correnti galvaniche
parassite da dispersioni di cavi elettrici. O, correnti
indotte (specie di bassa frequenza o peggio continue) da
campi. In presenza di elettroliti (bastano umidità e CO2 e
polvere), le corrosioni elettrolitiche indotte da campi o
correnti continue possono attaccare molti materiali
tendenzialmente inerti. In teoria non ci dovrebbero essere
... ma a volte ci sono dispersioni.
Post by uniposta
--- Poi invece ---
Sullo zinco che la vince sul rame ho fatto un disastro, ma per
mia fortuna i comuni tubi dell'acqua zincati sono davvero pochi.
Uhm, per raccorderia non a vista invece se ne trovano
eccome. Specie nei diametri da 3/8'' sino a 1'' (pollici)
sono molto diffusi i componenti, zincati, in GHISA (credo
sia ghisa di buona qualità, non particolarmente fragile).
C'è però da dire che GLI SPESSORI usati sono ragguardevoli
(da 3-4 mm nei punti più sottili in su). Ora anche un banale
ferraccio qualunque, se porta acqua, e viene usato a alti
spessori, tendenzialmente va bene. Si confida sul margine di
spessore e sulla velocità di corrosione.
Ovviamente non va bene, nudo, se posi tubi da acquedotto o
peggio ancora da fogne, perché la durata lì dovrebbe ben
arrivare ad almeno 50 anni.
Allora se lavori in pressione quantomeno serve ferro
verniciato (tipo quello con resine al forno, che son molto
dure e resistenti), o se non sei in pressione, per zone dove
la terra si muove poco o punto, va più che bene il GRES
(inerte alle acque fognarie) o persino calcestruzzo.
Post by uniposta
---
Sull'attività batterica nei muri umidi devo approfondire.
Non sarà facile, temo ... Ho idea che tu pensi a situazioni
veramente compromesse, tipo antichi mattoni malcotti, malta
di calce ammalorata e parzialmente disgregata ormai
colonizzata anche da licheni, muschio e/o alghe (sono gli
autotrofi i motori della colonizzazione, senza di loro i
batteri eterotrofi, in un muro, non avrebbero di che
mangiare, non è che basti il solo nitrato o la sola
ammoniaca). Dopo gli autotrofi, che fissano la CO2, allora
compaiono i vassalli, fari funghi e batteri.
Ma direi una cosa : prima di pensare a crenare e innestare
impianti di qualsiasi natura in un muro del genere,
bisognerebbe risanare il muro ! Io, da me (comprai una
cascina, ed alcune stanze furono stalla e porcile) ho dovuto
farlo.
Scrostare, con piccone, spazzola di ferro e infine
idropulitrice, sino ad arrivare al vivo, alla malta integra
e pietra pulita. Solo dopo ho fatto l'arriccio, in malta
cementizia pura. Ora i sali affiorano ancora (è nitrato, di
sicuro) ma non si verifica più colonizzazione. Le macchie di
umido non sono accompagnate da alghe e muschi. Lo vedi dal
colore : sono grigie e non marrone, verdastro, giallastro.
Post by uniposta
Con gli escrementi invece è già un altro discorso.
gli escrementi - oltre a vari altri residui organici, sono anche di
insetti ragni e bestioline varie. Che li lasciano sulle superfici
(muri o altro) che colonizzano, costellandole di puntini scuri.
Eccapirai ! Io parlavo di una stalla (quintali di materia
organica che infarciva il terreno). Onestamente, in termini
di masse, le cacchine di insetti, lucertole e topi, non è
che possano chissà che.
Poi normalmente i muri non assorbono da lì, dai lati. I muri
senza fondamenta ciucciano DA TERRA (per capillarità).
Quindi è la qualità del suolo che ti influenza di quel che
il muro aspira. LA stanza che fu una stalla, ancora dopo 8
anni da essere stata lavata a rifiuto, decine di volte, sia
pure sempre più lentamente, quando l'aria si asciuga
all'esterno lascia cristalli filiformi, una peluria come
capelli bianchi, di nitrato praticamente puro. Ma
nessun'altra parete (anche se c'erano dentro formicai) mi ha
fatto quegli scherzi.
Cmq i mattoni malcotti, se in contatto di umidità
ascendente, un po' di nitrato lo rilasciano di loro anche
senza ammoniaca e azione batterica. Si forma nella mescola
del laterizio, ed è tra i pochissimi sali molto solubili
della pasta cotta, che l'umidità dilava e porta fuori. Dove,
evaporata l'acqua, lasciano crostoni biancastri o, se è
puro, cristalli fin bellini, come pagliuzze sottili simili a
una barbetta. Ora li levo con la scopa, se posso non bagno
più (se no si sciolgono e il muro se li riassorbe).
Post by uniposta
Ma, come detto, è una cosa che devo approfondire.
--- L'origine della discussione che ti chiedevi ---
Si parlava della durata di tubi e grondaie in rame
piuttosto che in ferro(acciaio).
Da quello che vedo, le grondaie in rame durano ma i tubi no
http://www.google.it/images?q=copper+pipe+corrosion
http://www.google.it/images?q=copper+gutters+corrosion
Mah ... dipende dal contesto e da cosa trasporti.
Considera che c'è anche lavorazione e lavorazione.
Ad es. il rame da tubi (per il gas è ottimo ad es) esiste in
barre dritte e rotoli. Ora la differenza è che per essere
rigido e duro, è stato incrudito a freddo, e questo
normalmente comporta un certo infragilimento (che ad es.
rende un impianto meno resistente al colpo d'ariete di
quando azioni rubinetti bruscamente).
Il tubo in rotoli, mollo, è stato ricotto, e non è fragile.

Il fatto che non si usi praticamente più (nemmeno il piombo,
nota) è in gran parte dovuto al costo.
Il rame nudo, non isolato non verniciato né niente, costa
assai più di un ferro più spesso, zincato e magari anche
verniciato.
Inoltre la raccorderia in ferro/ghisa zincata costa poco, ma
usarla su tubi di rame è suicida (per i raccordi). Ergo se
uno vuol fare un impianto in rame, allora poi deve usare
tutta raccorderia in ottone (il rame non si usa, perché le
filettature di rame le avviti una volta sola se hai fortuna,
se già imbocchi male l'angolo, la butti direttamente, è
troppo tenero o fragile, o entrambi).
In ambito navale le leghe d'ottone sono parecchio usate,
perché in ambiente salmastro, ipercorrosivo su tutto,
resistono ottimamente (relativamente ad altro). Costano una
fucilata ...
Post by uniposta
e piuttosto che il terrifico verderame, si preferisce la ruggine
questo passaggio non l'ho capito ...
Post by uniposta
(la quale poi impedisce di capire se anche il ferro/acciaio
abbia porosità e fratture che, per il rame, sono un punto debole)
http://www.google.it/images?q=iron+pipe+corrosion
Ma vorrei esattamente capire di che fenomeni ti stai
occupando in che contesto, perché a tratti, scusa la
sincerità, alterni considerazioni avanzate, sofisticate, a
come dire, strafalcioni, ergo non capisco bene. E' una
mistura un po' spiazzante. Cioè, se devi fare studi di
attitudine di materiali a condizioni fortemente corrosive
(che so, impianti chimici, ambienti estremi) allora (a parte
che già esistono delle strategie consolidate) ci vuole una
notevole esperienza in materia ... che per inciso io non ho,
mi diletto solo, di materiali, ma ho delle cognizioni
abbastanza poco sistematiche. Magari posso dirti che il
Monel è adatto a portare il fluoro elementare, ma se mi
chiedono al sigla di un AISI adatta a portare HCl aq. o
magari di HF (terribile) di data conc. per tot anni, la
scelta non la saprei fare.
Post by uniposta
- Ma, d'altronde : basta guardarsi attorno, perlomeno in
italia. Quasi tutti i tubi per l'acqua sono in ferro/acciaio.
Eh grazie ... io pure le gronde ho di acciaio verniciato.
Chissà come mai. Volevo farle in oro, sarebbero state
eterne. Poi, come dire, ho visto che era un tantino caro.
Il rame ha quotazioni stellari. Non a caso ci sono degli
zingari (e non solo, naturalmente) che rubano non solo le
gronde e le scossaline, ma persino nella ferrovia i fili che
vanno agli scambi dei binari !
Post by uniposta
Viceversa, le grondaie in lamiera ferrosa sono una rarità
a meno che non siano rivestite o verniciate
BEh ... paragonare il ferro nudo, in spessori sottili, al
rame, è irriverente (per il rame). Il ferro non è nobile.
Arrugginisce, esposto all'umidità, a prescindere dal
contesto, a velocità inaccettabile.

Eppure, se guardi un sacco di soffitti, hanno delle IPE (le
rotaie) in ferro semplice, nudo, a vista. E magari stanno su
da un secolo e sono superficialmente arrugginite.
Il punto è che lo spessore non è una variabile trascurabile
! Col ferro, che costa (oggi, che non costa poco) circa un
euro a chilo (parlo di classico ferro da carpenteria pesante
a profili standard o tondino), puoi farci spessori enormi
rispetto a un PARI PREZZO di rame. Però quel peso di norma
non ha senso appenderlo a un tetto. Una gronda da 5 mm è
eterna, ma devi montarla con una ventina almeno di zanche e
collari, e non puoi certo poggiarla senza bloccare la base
con un getto (perché peserebbe quintali).

Poi il ferro si corrode in modi veramente molto variabili.
Se non viene mai bagnato, manco dalla rugiada, dura
tantissimo. Se hai delle parti sotterrate e altre no dello
stesso pezzo, la parte interrata si mangia via molto
velocemente per aerazione differenziale.

Cmq ... fammi capire meglio qual'è il tuo problema
ciao
Soviet
Post by uniposta
---
'notte
---
-*_ uniposta(at)yahoo.it
-*_ uniposta(at)gmail.com
uniposta
2011-05-04 13:51:20 UTC
Permalink
15:51

non ho voglia di scegliere e tagliare... quoto tutto.
Lo riordino e lo impagino un po'

- Mer 04 Mag 2011, 12:29,
Post by Soviet_Mario
Post by uniposta
- L'acido solforico, era riferito al discorso successivo
del post, quello di ottenere acido nitrico dal nitrato.
Era l'acido nitrico, l'eroe che doveva aggredire il rame.
Si, ma non cambia niente neanche adesso.
Guarda, a sufficienti diluizioni (che non sono certo basse peraltro,
già attorno al 10%, o circa 1 M accade) questi tre acidi sul
rame hanno il mero effetto di acidi forti NON ossidanti. E' vero
che in teoria, sulla carta, HNO3 è un valido agente ossidante,
ma per ragioni di tipo cinetico, in soluzione diluita
lo ione nitrato (anche altri anche più cattivi di lui, tipo il
perclorato) è placido e mite e non si comporta da ossidante.
Ora io sfido chicchessia a ipotizzare una soluzione che, a partire
da sali di partenza a piacere per qualsiasi azione microbica possa
trasformarsi in una soluz. contenente un acido forte oltre il 10% !
E' irreale. Secondo me, già scendere sotto pH 2 è problematico,
la crescita batterica si auto-inibisce. A pH 2 lo ione nitrato
è un ossidante veramente modesto, non più efficace del protone.
- io pensavo a una concentrazione locale costantemente
alimentata, quanto basta per fare un bucherello nel tubo
Post by Soviet_Mario
Se proprio devi temere qualcosa, specie nel sottosuolo ma non solo (in
prossimità di ripetitori e elettrodotti), allora ti do qualcosa da
temere : correnti galvaniche parassite da dispersioni di cavi elettrici.
O, correnti indotte (specie di bassa frequenza o peggio continue) da
campi. In presenza di elettroliti (bastano umidità e CO2 e polvere),
le corrosioni elettrolitiche indotte da campi o correnti continue
possono attaccare molti materiali tendenzialmente inerti. In teoria
non ci dovrebbero essere ... ma a volte ci sono dispersioni.
- E se un idraulico per sbaglio, nel descrivere il
fenomeno, dice galvanico invece che elettrolitico?
Post by Soviet_Mario
Post by uniposta
--- Poi invece ---
Sullo zinco che la vince sul rame ho fatto un disastro, ma per
mia fortuna i comuni tubi dell'acqua zincati sono davvero pochi.
Uhm, per raccorderia non a vista invece se ne trovano eccome.
- Boh, nei comuni impianti domestici ho sempre visto
tubi normali che si arrugginiscono.
Ma può essere che sia un'esperienza particolare mia
Post by Soviet_Mario
Specie nei diametri da 3/8'' sino a 1'' (pollici) sono molto diffusi
i componenti, zincati, in GHISA (credo sia ghisa di buona qualità,
non particolarmente fragile). C'è però da dire che GLI SPESSORI usati
sono ragguardevoli (da 3-4 mm nei punti più sottili in su). Ora
anche un banale ferraccio qualunque, se porta acqua, e viene usato
a alti spessori, tendenzialmente va bene. Si confida sul margine
di spessore e sulla velocità di corrosione. Ovviamente non va bene,
nudo, se posi tubi da acquedotto o peggio ancora da fogne,
perché la durata lì dovrebbe ben arrivare ad almeno 50 anni.
- Quelli delle fognature in genere li vedevo verniciati (neri).
Li vedevo decenni fa, adesso non so quanti ne siano rimasti.
Adesso mi pare siano tutti in materiale plastico
Post by Soviet_Mario
Allora se lavori in pressione quantomeno serve ferro verniciato (tipo
quello con resine al forno, che son molto dure e resistenti), o se non
sei in pressione, per zone dove la terra si muove poco o punto, va più
che bene il GRES (inerte alle acque fognarie) o persino calcestruzzo.
Post by uniposta
---
Sull'attività batterica nei muri umidi devo approfondire.
Non sarà facile, temo ... Ho idea che tu pensi a situazioni veramente
compromesse, tipo antichi mattoni malcotti, malta di calce ammalorata e
parzialmente disgregata ormai colonizzata anche da licheni, muschio e/o
alghe (sono gli autotrofi i motori della colonizzazione, senza di loro
i batteri eterotrofi, in un muro, non avrebbero di che mangiare, non è
che basti il solo nitrato o la sola ammoniaca). Dopo gli autotrofi, che
fissano la CO2, allora compaiono i vassalli, fari funghi e batteri.
Ma direi una cosa : prima di pensare a crenare e innestare impianti di
qualsiasi natura in un muro del genere, bisognerebbe risanare il muro !
- E se rifai una parte di muro usando cemento dove ci aveva
pisciato un gatto usandolo al posto della lettiera? Succede.
(Non io, certo. Io non lo farei)
Post by Soviet_Mario
Io, da me (comprai una cascina, ed alcune stanze furono stalla e
porcile) ho dovuto farlo.
Scrostare, con piccone, spazzola di ferro e infine idropulitrice, sino
ad arrivare al vivo, alla malta integra e pietra pulita. Solo dopo ho
fatto l'arriccio, in malta cementizia pura. Ora i sali affiorano ancora
(è nitrato, di sicuro) ma non si verifica più colonizzazione. Le macchie
sono grigie e non marrone, verdastro, giallastro.
Post by uniposta
Con gli escrementi invece è già un altro discorso.
gli escrementi - oltre a vari altri residui organici, sono anche di
insetti ragni e bestioline varie. Che li lasciano sulle superfici
(muri o altro) che colonizzano, costellandole di puntini scuri.
Eccapirai ! Io parlavo di una stalla (quintali
di materia organica che infarciva il terreno).
- Eh va be', ma allora, se non lavori di fino...
Post by Soviet_Mario
Onestamente, in termini di masse, le cacchine di
insetti, lucertole e topi, non è che possano chissà che.
- Ma se tu hai

=> un tubo in rame sopra al muro,
=> dei batteri che lavorano su tutte le cacchine della parete,
=> un misterioso agente che convoglia l'acido
su un singolo punto del tubo di rame ...
Post by Soviet_Mario
Poi normalmente i muri non assorbono da lì, dai lati. I
muri senza fondamenta ciucciano DA TERRA (per capillarità).
- Ma quando un tubo perde nel muro, l'acqua esce dagli angoli
della stanza, o si forma una chiazza nella zona della perdita
e una strisciata di caduta verso il basso?

Comunque non stavo pensando al discorso assorbimento
Post by Soviet_Mario
Quindi è la qualità del suolo che ti influenza di quel che il muro
aspira.
Post by Soviet_Mario
LA stanza che fu una stalla, ancora dopo 8 anni da essere stata lavata a
rifiuto, decine di volte, sia pure sempre più lentamente, quando l'aria
si asciuga all'esterno lascia cristalli filiformi, una peluria come
capelli bianchi, di nitrato praticamente puro. Ma nessun'altra parete
(anche se c'erano dentro formicai) mi ha fatto quegli scherzi. Cmq i
mattoni malcotti, se in contatto di umidità ascendente, un po' di
nitrato
Post by Soviet_Mario
lo rilasciano di loro anche senza ammoniaca e azione batterica. Si forma
nella mescola del laterizio, ed è tra i pochissimi sali molto solubili
della pasta cotta, che l'umidità dilava e porta fuori. Dove, evaporata
l'acqua, lasciano crostoni biancastri o, se è puro, cristalli fin
bellini,
Post by Soviet_Mario
come pagliuzze sottili simili a una barbetta. Ora li levo con la scopa,
se posso non bagno più (se no si sciolgono e il muro se li riassorbe).
- Certo, sono storie anche queste.
Post by Soviet_Mario
Post by uniposta
Ma, come detto, è una cosa che devo approfondire.
--- L'origine della discussione che ti chiedevi ---
Si parlava della durata di tubi e grondaie in rame
piuttosto che in ferro(acciaio).
Da quello che vedo, le grondaie in rame durano ma i tubi no
http://www.google.it/images?q=copper+pipe+corrosion
http://www.google.it/images?q=copper+gutters+corrosion
Mah ... dipende dal contesto e da cosa trasporti.
Considera che c'è anche lavorazione e lavorazione.
Ad es. il rame da tubi (per il gas è ottimo ad es) esiste in barre
dritte e rotoli. Ora la differenza è che per essere rigido e duro,
è stato incrudito a freddo, e questo normalmente comporta un certo
infragilimento (che ad es. rende un impianto meno resistente
al colpo d'ariete di quando azioni rubinetti bruscamente).
Il tubo in rotoli, mollo, è stato ricotto, e non è fragile.
Il fatto che non si usi praticamente
più (nemmeno il piombo, nota)
- ma il piombo per la gente è terrifico, come il verderame
Post by Soviet_Mario
è in gran parte dovuto al costo. Il rame nudo,
non isolato non verniciato né niente, costa assai più di
un ferro più spesso, zincato e magari anche verniciato.
Inoltre la raccorderia in ferro/ghisa zincata costa poco, ma usarla
su tubi di rame è suicida (per i raccordi). Ergo se uno vuol fare
un impianto in rame, allora poi deve usare tutta raccorderia in
ottone (il rame non si usa, perché le filettature di rame le avviti
una volta sola se hai fortuna, se già imbocchi male l'angolo,
la butti direttamente, è troppo tenero o fragile, o entrambi).
In ambito navale le leghe d'ottone sono parecchio usate, perché in
ambiente salmastro, ipercorrosivo su tutto, resistono ottimamente
(relativamente ad altro). Costano una fucilata ...
- Effettivamente vedo molta roba marinara in ottone.
Perfino in plancia. Se sul vascello c'è una campanella,
in bronzo, non so se duri di più o di meno dell'ottone
Post by Soviet_Mario
Post by uniposta
e piuttosto che il terrifico verderame, si preferisce la ruggine
questo passaggio non l'ho capito ...
- ma niente, la gente ha paura del verderame
Post by Soviet_Mario
Post by uniposta
(la quale poi impedisce di capire se anche il ferro/acciaio
abbia porosità e fratture che, per il rame, sono un punto debole)
http://www.google.it/images?q=iron+pipe+corrosion
Ma vorrei esattamente capire di che
fenomeni ti stai occupando in che contesto,
- Vedi qui a fine testo
Post by Soviet_Mario
perché a tratti, scusa la sincerità, alterni considerazioni avanzate,
sofisticate, a come dire, strafalcioni, ergo non capisco bene.
- Potrebbe essere un segno dei tempi.

Oggi c'è molta più incoerenza, incostanza.

Una volta nella tormenta erano i cuori
Post by Soviet_Mario
E' una mistura un po' spiazzante. Cioè, se devi fare studi di
attitudine di materiali a condizioni fortemente corrosive (che so,
impianti chimici, ambienti estremi) allora (a parte che già esistono
delle strategie consolidate) ci vuole una notevole esperienza
in materia ... che per inciso io non ho, mi diletto solo, di
materiali, ma ho delle cognizioni abbastanza poco sistematiche.
- Ecco, forse quando una conoscenza di un dato argomento diventa molto
poco sistematica, e non abbastanza (con l'aggiunta di eventuali problemi
di memoria), si potrebbe formare una mistura un po' spiazzante. Faccio
un'ipotesi, che poi non so quanto aderente al vero potrebbe essere
Post by Soviet_Mario
Magari posso dirti che il Monel è adatto a portare il fluoro elementare,
ma se mi chiedono la sigla di un AISI adatta a portare HCl aq. o
magari di
Post by Soviet_Mario
HF (terribile) di data conc. per tot anni, la scelta non la saprei fare.
Post by uniposta
- Ma, d'altronde : basta guardarsi attorno, perlomeno in
italia. Quasi tutti i tubi per l'acqua sono in ferro/acciaio.
Eh grazie ... io pure le gronde ho di acciaio verniciato.
Chissà come mai. Volevo farle in oro, sarebbero state eterne.
- Non credo proprio.

Dipende soprattutto da quanto si diffonde la voce
Post by Soviet_Mario
Poi, come dire, ho visto che era un tantino caro. Il rame ha
quotazioni stellari. Non a caso ci sono degli zingari (e non
solo, naturalmente) che rubano non solo le gronde e le scossaline,
ma persino nella ferrovia i fili che vanno agli scambi dei binari !
- poco tempo fa un abituale (italiano) di queste cose
era entrato in una cabina elettrica ma c'è rimasto
Post by Soviet_Mario
Post by uniposta
Viceversa, le grondaie in lamiera ferrosa sono una rarità
a meno che non siano rivestite o verniciate
BEh ... paragonare il ferro nudo, in spessori sottili, al rame, è
irriverente (per il rame). Il ferro non è nobile. Arrugginisce, esposto
all'umidità, a prescindere dal contesto, a velocità inaccettabile.
- E se l'hai passivato?

A me del rame per esempio non piace il fatto che
non è ferromagnetico. (E l'alluminio, peggio ancora)
Post by Soviet_Mario
Eppure, se guardi un sacco di soffitti, hanno delle IPE
(le rotaie) in ferro semplice, nudo, a vista. E magari
stanno su da un secolo e sono superficialmente arrugginite.
Il punto è che lo spessore non è una variabile trascurabile !
Col ferro, che costa (oggi, che non costa poco) circa un euro a
chilo (parlo di classico ferro da carpenteria pesante a profili
standard o tondino), puoi farci spessori enormi rispetto a un
PARI PREZZO di rame. Però quel peso di norma non ha senso appenderlo
a un tetto. Una gronda da 5 mm è eterna, ma devi montarla con
una ventina almeno di zanche e collari, e non puoi certo poggiarla
senza bloccare la base con un getto (perché peserebbe quintali).
Poi il ferro si corrode in modi veramente molto variabili. Se non
viene mai bagnato, manco dalla rugiada, dura tantissimo. Se hai delle
parti sotterrate e altre no dello stesso pezzo, la parte interrata
si mangia via molto velocemente per aerazione differenziale.
- E se l'hai passivato?
Post by Soviet_Mario
Cmq ... fammi capire meglio qual'è il tuo problema
ciao
Soviet
- ma niente, ho portato un po' di pasticci in una discussione che
invece, sai, era molto ordinata e con tante cose giuste e tante
verità. Pronunciate con molta pacatezza, poi. Mica aggressioni e
insulti come se piovesse. Mica le solite gare di provincia a chi
è più bravo. Mica i soliti bulletti che cercano un sfogo e un
pretesto. (Io leggevo di tanto in tanto, non partecipavo.)

Poi a me personalmente non è che importi,
non ho un dramma di tubi o grondaie da risolvere
(con rame che cola da tutte le parti, o quant'altro)

---

Ah, grazie per l'intervento calmieratore nella discussione...
hai sempre la pacatezza serena di un vecchio (non di quelli
tormentati, intendo), nonostante i molti anni di meno

---


-*_ uniposta(at)yahoo.it
-*_ uniposta(at)gmail.com
--
If his chest had been a cannon, he would have shot his heart upon it.
Se il suo petto fosse stato un cannone, gli avrebbe sparato contro
il suo cuore. (Herman Melville, Moby Dick; Patrick Stewart,
Capt. Jean-Luc Picard, Star Trek - The Next Generation)
Soviet_Mario
2011-05-04 22:35:37 UTC
Permalink
Post by uniposta
15:51
Distrattamente, noto solo ora che tutto è crosspost (il che
è male, ma ormai ...)

CUT
Post by uniposta
Post by Soviet_Mario
Se proprio devi temere qualcosa, specie nel sottosuolo ma non solo (in
prossimità di ripetitori e elettrodotti), allora ti do qualcosa da
temere : correnti galvaniche parassite da dispersioni di cavi elettrici.
O, correnti indotte (specie di bassa frequenza o peggio continue) da
campi. In presenza di elettroliti (bastano umidità e CO2 e polvere),
le corrosioni elettrolitiche indotte da campi o correnti continue
possono attaccare molti materiali tendenzialmente inerti. In teoria
non ci dovrebbero essere ... ma a volte ci sono dispersioni.
- E se un idraulico per sbaglio, nel descrivere il
fenomeno, dice galvanico invece che elettrolitico?
Vabbè, basta capirsi. Cmq quel tipo di corrosione è
estremamente insidioso
Post by uniposta
Post by Soviet_Mario
Post by uniposta
--- Poi invece ---
Sullo zinco che la vince sul rame ho fatto un disastro, ma per
mia fortuna i comuni tubi dell'acqua zincati sono davvero pochi.
Uhm, per raccorderia non a vista invece se ne trovano eccome.
- Boh, nei comuni impianti domestici ho sempre visto
tubi normali che si arrugginiscono.
Immagino impianti murati però ! Il rame (ad es. nei tubi da
gas) viene spesso usato anche a vista. Non è legale,
andrebbe schermato con acciaio per almeno, mi pare, i primi
due metri dall'ultima area calpestabile. MA tant'è, in
campagna, di rame a vista l'è pieno.
Il ferro tal quale viene usato solo murato.
In realtà non è dovuto tanto al voler nascondere il ferro.
Fin quando la malta di rinzaffo non si sia carbonatata, il
ferro dentro all'impasto cementizio rimane passivo, protetto
dal pH troppo basico. L'idrossido ferrico che si forma, a
quel pH, resiste bene. Ovviamente prima o poi il cemento si
carbonata, il pH comincia a tendere più verso l'8 (da
12-12,5 di partenza che era), e allora l'arrugginimento
riparte. E' la ragione per cui anche le armature in ferro
devono avere copriferri di qualche cm minino e non devono
passare rasenti la superficie esterna.
Post by uniposta
Ma può essere che sia un'esperienza particolare mia
Post by Soviet_Mario
Specie nei diametri da 3/8'' sino a 1'' (pollici) sono molto diffusi
i componenti, zincati, in GHISA (credo sia ghisa di buona qualità,
non particolarmente fragile). C'è però da dire che GLI SPESSORI usati
sono ragguardevoli (da 3-4 mm nei punti più sottili in su). Ora
anche un banale ferraccio qualunque, se porta acqua, e viene usato
a alti spessori, tendenzialmente va bene. Si confida sul margine
di spessore e sulla velocità di corrosione. Ovviamente non va bene,
nudo, se posi tubi da acquedotto o peggio ancora da fogne,
perché la durata lì dovrebbe ben arrivare ad almeno 50 anni.
- Quelli delle fognature in genere li vedevo verniciati (neri).
Si, giusto. Quelli di costo minore sono bitumati, e sono
appunto neri. Quelli al forno spesso sono testa di moro, con
aspetto un po' più granuloso
Post by uniposta
Li vedevo decenni fa, adesso non so quanti ne siano rimasti.
Adesso mi pare siano tutti in materiale plastico
Beh, le condotte di mandata sono in plastica, al limite.
Quelle di scarico no. Non so la ragione, esattamente. Forse
il costo rispetto al cemento o al gres è superiore. Forse,
per diametri da mezzo metro al metro o più, la rigidità del
PE seppellito a una certa profondità non garantirebbe la
portanza del peso di terra sopra (un diametro piccolo è in
proporzione molto resistente a schiacciamento, e il peso
gravante è basso, per uno grande tutto si inverte. Ma non so
esattamente quale sia la ragione per cui non si usa la
plastica per fogne di dimensioni urbane.
Post by uniposta
Post by Soviet_Mario
Allora se lavori in pressione quantomeno serve ferro verniciato (tipo
quello con resine al forno, che son molto dure e resistenti), o se non
sei in pressione, per zone dove la terra si muove poco o punto, va più
che bene il GRES (inerte alle acque fognarie) o persino calcestruzzo.
Post by uniposta
---
Sull'attività batterica nei muri umidi devo approfondire.
Non sarà facile, temo ... Ho idea che tu pensi a situazioni veramente
compromesse, tipo antichi mattoni malcotti, malta di calce ammalorata e
parzialmente disgregata ormai colonizzata anche da licheni, muschio e/o
alghe (sono gli autotrofi i motori della colonizzazione, senza di loro
i batteri eterotrofi, in un muro, non avrebbero di che mangiare, non è
che basti il solo nitrato o la sola ammoniaca). Dopo gli autotrofi, che
fissano la CO2, allora compaiono i vassalli, fari funghi e batteri.
Ma direi una cosa : prima di pensare a crenare e innestare impianti di
qualsiasi natura in un muro del genere, bisognerebbe risanare il muro !
- E se rifai una parte di muro usando cemento dove ci aveva
pisciato un gatto usandolo al posto della lettiera? Succede.
(Non io, certo. Io non lo farei)
Eccidevistareattento ! !
Nel cemento, in sacchi, non succede. MA nella sabbia si. Ci
fanno anche le cacche, e conviene farci attenzione quando la
sbadili in betoniera, e levarle. Cmq basta rivoltare un po'
e vengono a galla, son meno dense, e non le seppelliscono
mai più a fondo di 5-8 cm circa. D'estate anche alle uova di
lucertola faccio attenzione (anche se in teoria sono utili
all'impasto *). LE seppelliscono ancora più in superficie,
in modo che covino alla T giusta. Io le levo e le sposto nel
mucchio restante, mi spiace.
La chiara d'uovo in realtà è un buon additivo da
calcestruzzo (salvo il fare un po' di muffa, se si esagera).
Già nel medioevo gli arabi la usavano, in quantità notevoli,
per rendere il calcestruzzo di allora idroresistente e
impermeabile a infiltrazioni. C'era un ponte a Mostar, che è
stato ricostruito, che nella mescola aveva tanto albume
(coagula a pH basico e fa da turapori), e per giunta era
stato armato versando piombo fuso in scanalature, veramente
un ponte notevole.

CUT
Post by uniposta
Post by Soviet_Mario
Eccapirai ! Io parlavo di una stalla (quintali
di materia organica che infarciva il terreno).
- Eh va be', ma allora, se non lavori di fino...
Cribbio, pulire con spazzole di ferro rotanti, disco
diamantato e idropulitrice ... che altro dovevo farci ! :-)
Post by uniposta
Post by Soviet_Mario
Onestamente, in termini di masse, le cacchine di
insetti, lucertole e topi, non è che possano chissà che.
- Ma se tu hai
=> un tubo in rame sopra al muro,
=> dei batteri che lavorano su tutte le cacchine della parete,
=> un misterioso agente che convoglia l'acido
su un singolo punto del tubo di rame ...
E qualche raggio cosmico che converge per una lente
gravitazionale e colpisce il tubo nello stesso punto no ?
Post by uniposta
Post by Soviet_Mario
Poi normalmente i muri non assorbono da lì, dai lati. I
muri senza fondamenta ciucciano DA TERRA (per capillarità).
- Ma quando un tubo perde nel muro, l'acqua esce dagli angoli
della stanza, o si forma una chiazza nella zona della perdita
e una strisciata di caduta verso il basso ?
Ah beh, certo : se il tubo è bucato, perde verso il basso.
Se il muro ha crepe, te le mostra tutte. Se no, fa un alone
grosso attorno al punto.
Io parlavo delle infiltrazioni non causate da tubi, ma che
normalmente si hanno e possono minacciare tubi sani.
Post by uniposta
Comunque non stavo pensando al discorso assorbimento
CUT
Post by uniposta
Post by Soviet_Mario
Il fatto che non si usi praticamente
più (nemmeno il piombo, nota)
- ma il piombo per la gente è terrifico, come il verderame
del verderame non sapevo. Il piombo è temuto a ragione.
Anche se, in effetti, in un impianto di adduzione di acqua
dolce, specie se un po' dura o alcalina o entrambe, è
completamente innocuo. Dura anche tanto e si salda bene !
Ma è molto fuori moda, non green :)
CUT
Post by uniposta
- Effettivamente vedo molta roba marinara in ottone.
Perfino in plancia. Se sul vascello c'è una campanella,
in bronzo, non so se duri di più o di meno dell'ottone
credo meno, ma anche il bronzo regge notevolmente bene,
molto meglio del rame. PEnsa ai bronzi di
Riace, ripescati dopo millenni a bagno in salamoia. Non
interi, ma cmq ancora qualcosa è rimasto
Post by uniposta
Post by Soviet_Mario
Post by uniposta
e piuttosto che il terrifico verderame, si preferisce la ruggine
questo passaggio non l'ho capito ...
- ma niente, la gente ha paura del verderame
??? Io vivo in campagna, sulle viti si da senza nessun patema
Post by uniposta
Post by Soviet_Mario
Post by uniposta
(la quale poi impedisce di capire se anche il ferro/acciaio
abbia porosità e fratture che, per il rame, sono un punto debole)
http://www.google.it/images?q=iron+pipe+corrosion
Ma vorrei esattamente capire di che
fenomeni ti stai occupando in che contesto,
- Vedi qui a fine testo
CUT
Post by uniposta
- Ecco, forse quando una conoscenza di un dato argomento diventa molto
poco sistematica, e non abbastanza (con l'aggiunta di eventuali problemi
di memoria), si potrebbe formare una mistura un po' spiazzante. Faccio
un'ipotesi, che poi non so quanto aderente al vero potrebbe essere
CUT
Post by uniposta
Post by Soviet_Mario
Eh grazie ... io pure le gronde ho di acciaio verniciato.
Chissà come mai. Volevo farle in oro, sarebbero state eterne.
- Non credo proprio.
Ah ah ah ha ... vero ! Era un esempio pacchiano
Post by uniposta
Dipende soprattutto da quanto si diffonde la voce
Post by Soviet_Mario
Poi, come dire, ho visto che era un tantino caro. Il rame ha
quotazioni stellari. Non a caso ci sono degli zingari (e non
solo, naturalmente) che rubano non solo le gronde e le scossaline,
ma persino nella ferrovia i fili che vanno agli scambi dei binari !
- poco tempo fa un abituale (italiano) di queste cose
era entrato in una cabina elettrica ma c'è rimasto
Che peccato ! Come dire che un piromane è rimasto arso vivo
mentre tentava di appiccare fuoco a un bosco. Se ne
leggessi, temo che avrei un orgasmo
Post by uniposta
Post by Soviet_Mario
Post by uniposta
Viceversa, le grondaie in lamiera ferrosa sono una rarità
a meno che non siano rivestite o verniciate
BEh ... paragonare il ferro nudo, in spessori sottili, al rame, è
irriverente (per il rame). Il ferro non è nobile. Arrugginisce, esposto
all'umidità, a prescindere dal contesto, a velocità inaccettabile.
- E se l'hai passivato?
Uh ... la passivazione del ferro è estremamente erratica. A
volte penso che si verifichi per capriccio e rigorosamante
quando ti da fastidio :-)
Nel senso che solo pochi tra i numerosi ossidi del ferro, e
di certi solo particolari forme molto anidre, sono
passivanti verso l'aria secca. Nessuno cmq resiste a lungo
alla rugiada, pioggia etc, o agli acidi.

L'ossido più durevole, anche meccanicamente piuttosto duro e
ben aderente, è la calamina o magnetite (Fe3O4) : va dal
grigio scuro al blu al grigiazzurro sino al blu nero.
Si forma solo a temperature abbastanza alte (ma non al calor
rosso), specie se con poca aria (ad es. su ferro unto).
Quasi tutti i profilati industriali, che sono lavorati a
caldo e con lubrificanti, dopo decappaggio, hanno più o meno
calamina, e ce la lasciano perché un minimo di protezione
gratis la da (ad es. trattiene il grasso di lavorazione
meglio del ferro pulito).
Anche l'ossido normale (Fe2O3) molto anidro, e formato
lentamente, è abbastanza resistente e impedisce che
l'ossidazione proceda. Nelle rotaie, nelle chiavi dei
tiranti, tutte di ferraccio spesso, si forma spesso. E'
bruno scura normalmente.

Tutte le altre forme, più o meno idrate, sono meccanicamente
poco resistenti e poco aderenti, si sfaldano e espongono il
metallo.
In ambiente umido anche gli ossidi anidri, più o meno
velocemente, assorbono umidità.
Se poi vengono a contatto con soluzioni acide, o persino
semplicemente contenenti sali (terribili gli alogenuri, come
i sali antigelo o antipolvere), queste passivazioni
rigonfiano e si disgregano rapidamente.

Poi, come tutti i materiali, il ferro soffre notevolmente la
tenso-corrosione, grave problema specie se si dimensionano
le strutture al minimo per avere risparmio.
E' lenta a partire, ma accelera sempre più, perché i punti
colpiti, arrugginendosi, riducono la sezione utile alla
portanza (la ruggine conta pari a zero), ergo la tensione
specifica si concentra vieppiù, sino al collasso

In sostanza, salvo sapere esattamente dove opererà, il ferro
all'aperto si considera non passivo. Annegato nel cuore di
un pilone in cemento, si considera passivo per decenni.
Ma se un criminale ha fatto l'impasto con la sabbia di mare,
allora l'armatura interna si dissolve a velocità di gran
lunga superiore al normale.
Post by uniposta
A me del rame per esempio non piace il fatto che
non è ferromagnetico. (E l'alluminio, peggio ancora)
Perché non puoi trovare i tubi con la bussola ? :-)

CUT
Post by uniposta
- E se l'hai passivato?
su questo ho già scritto un po' prima.
Il ferro non può essere anodizzato. Tuttavia ossidarlo in
presenza di certi sali (cromati, fosfati, sali di zinco e
meglio entrambi) conferisce colori gradevoli e notevole
resistenza alla corrosione. Non sono sicuro che sia proprio
questo, ma credo che commercialmente sia chiamato acciaio
"tropicalizzato" (tipo quella viteria color dorato o bronze,
che cmq è acciaio).
Post by uniposta
Post by Soviet_Mario
Cmq ... fammi capire meglio qual'è il tuo problema
ciao
Soviet
- ma niente, ho portato un po' di pasticci in una discussione che
invece, sai, era molto ordinata e con tante cose giuste e tante
verità.
ehm ... no, in realtà non ne so una mazza. Leggevo il 3D
solo su It.scienza.chimica, e credo che il follow up non sia
cominciato dal principio. Qui non c'è stato nessun disordine :)
Post by uniposta
Pronunciate con molta pacatezza, poi. Mica aggressioni e
insulti come se piovesse. Mica le solite gare di provincia a chi
è più bravo. Mica i soliti bulletti che cercano un sfogo e un
pretesto. (Io leggevo di tanto in tanto, non partecipavo.)
Poi a me personalmente non è che importi,
non ho un dramma di tubi o grondaie da risolvere
(con rame che cola da tutte le parti, o quant'altro)
ah, boh ... pensavo, dal tipo di domande.
Post by uniposta
---
Ah, grazie per l'intervento calmieratore nella discussione...
Mah, qui è apparso solo qualche stralcio, e non è parsa
sussistere nessuna necessità di calmierare alcunché, in
realtà (Ammesso e non concesso di averne il potere)
Post by uniposta
hai sempre la pacatezza serena di un vecchio (non di quelli
tormentati,
Interessante ... in effetti, in realtà non sono molto
sereno, interiormente dico. Poi si, a discutere di scienze,
lo trovo molto rilassante.
Post by uniposta
intendo), nonostante i molti anni di meno
Meno di chi ????
Ciao
Soviet
Post by uniposta
---
-*_ uniposta(at)yahoo.it
-*_ uniposta(at)gmail.com
FràTello
2011-05-05 07:15:49 UTC
Permalink
credo meno, ma anche il bronzo regge notevolmente bene, molto meglio del
rame. PEnsa ai bronzi di
Riace, ripescati dopo millenni a bagno in salamoia. Non interi, ma cmq ancora
qualcosa è rimasto
Gli si e ' consumato solo il pipino, si vede che era di rame.
vincenzux
2011-05-04 13:12:08 UTC
Permalink
Post by uniposta
Z I O P O R C O
! ! ! ! ! ! ! !
Pure il bestemmione mascherato!

Passi per le foto ginecologiche, passi per il quote psicopatico, passi
per la sindrome da astinenza di willer bonomelli

ma il bestemmione nel ng e' il punto di non ritorno

addio per sempre
uniposta
2011-05-04 13:56:29 UTC
Permalink
15:56 i ciechi fanno piangere chi ci vede

- Mer 04 Mag 2011, 15:12,
Post by vincenzux
addio per sempre
- E qui, una lacrimuccia ci vuole

---


-*_ uniposta(at)yahoo.it
-*_ uniposta(at)gmail.com
--
If his chest had been a cannon, he would have shot his heart upon it.
Se il suo petto fosse stato un cannone, gli avrebbe sparato contro
il suo cuore. (Herman Melville, Moby Dick; Patrick Stewart,
Capt. Jean-Luc Picard, Star Trek - The Next Generation)
anver
2011-05-04 14:08:12 UTC
Permalink
Post by Soviet_Mario
Effettivamente ha durata assai lunga, che può giungere a 50
anni senza problemi, posto che l'aria non sia altamente
inquinata (vapori nitrosi o acidi) e umida (caso in cui dura
sensibilmente meno)
ma tubo in rame per collegare caldaia a radiatori, anche se protetto
dall'isolante, comunque se messo sotto terra in ambiente umido si rovina?
BlueRay
2011-05-09 12:25:37 UTC
Permalink
 > "il rame e' per sempre".
Nihil aeternus est.
Elio Fabri
2011-05-11 15:47:56 UTC
Permalink
Post by BlueRay
Nihil aeternus est.
Ho finito di studiare il latino 64 anni fa, ma che "nihil" e' neutro
me lo ricordo.
Quindi "nihil _aeternum_ est" e forse il verbo non ce lo metterei :)
--
Elio Fabri

Perche' tu devi pur sapere, aggiunse, mio ottimo Critone, che parlare
scorrettamente non solo e' cosa brutta per se medesima, ma anche fa
male all'anima.
Andrea Zille
2011-05-11 16:07:38 UTC
Permalink
BlueRay ha scritto:> Nihil aeternus est.
Ho finito di studiare il latino 64 anni fa, ma che "nihil" e' neutro
me lo ricordo.
Quindi "nihil _aeternum_ est" e forse il verbo non ce lo metterei :)
Mi stai ricordando una scena dei monty phyton dal film Brian di
Nazareth :)

Zille
Andrea Zille
2011-05-11 16:16:00 UTC
Permalink
BlueRay ha scritto:> Nihil aeternus est.
Ho finito di studiare il latino 64 anni fa, ma che "nihil" e' neutro
me lo ricordo.
Quindi "nihil _aeternum_ est" e forse il verbo non ce lo metterei :)
--
Elio Fabri
Perche' tu devi pur sapere, aggiunse, mio ottimo Critone, che parlare
scorrettamente non solo e' cosa brutta per se medesima, ma anche fa
male all'anima.
Ma si dai ve lo posto:



Saluti
Zille
Elio Fabri
2011-05-12 19:16:10 UTC
Permalink
Post by Andrea Zille
http://youtu.be/HJDO_qryd5g
Hai fatto bene e ti ringrazio, dato che altrimenti non avrei potuto
capire (per me i Monty Python sono soltanto un nome: questione di
generazioni...)

Prendo atto della lezione e percio' evito di dirti che in un altro post
hai scritto (come molti purtroppo) "fa" con l'accento :-)
--
Elio Fabri

Perche' tu devi pur sapere, aggiunse, mio ottimo Critone, che parlare
scorrettamente non solo e' cosa brutta per se medesima, ma anche fa
male all'anima.
Andrea Zille
2011-05-12 20:23:02 UTC
Permalink
Post by Elio Fabri
Post by Andrea Zille
http://youtu.be/HJDO_qryd5g
Hai fatto bene e ti ringrazio, dato che altrimenti non avrei potuto
capire (per me i Monty Python sono soltanto un nome: questione di
generazioni...)
Non azzardo una domanda sull'etá ma i Monty Phyton sono degli anni
70...
Post by Elio Fabri
Prendo atto della lezione e percio' evito di dirti che in un altro post
hai scritto (come molti purtroppo) "fa" con l'accento :-)
ARGHHHHHHHH! :-)

No! Per favore non evitare, correggi, correggi. Ormai parlo e scrivo
cosí poco I'italiano che va via via peggiorando.

Zille
Elio Fabri
2011-05-15 19:31:26 UTC
Permalink
Non azzardo una domanda sull'eta' ma i Monty Phyton sono degli anni
70...
C'e' poco da azzardare...
Se ho scritto che ho smesso di studiare il latino 64 anni fa... Fammi
due anni di sconto perche' ero avanti, e ci arrivi subito.
--
Elio Fabri

Perche' tu devi pur sapere, aggiunse, mio ottimo Critone, che parlare
scorrettamente non solo e' cosa brutta per se medesima, ma anche fa
male all'anima.
BlueRay
2011-05-12 12:19:04 UTC
Permalink
BlueRay ha scritto:> Nihil aeternus est.
Ho finito di studiare il latino 64 anni fa, ma che "nihil" e' neutro
me lo ricordo.
Quindi "nihil _aeternum_ est" e forse il verbo non ce lo metterei :)
M'e' andata di lusso! Io il latino non l'ho mai studiato. :-)
Il mio e' stato un tentativo, guarda, ero praticamente sicuro che mi
avresti corretto :-)
Grazie.

--
BlueRay
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