Gianni
2005-04-09 16:24:23 UTC
Ho iniziato ad usare per la prima volta il piridinio cloro
cromato, e mi sono sorti dei dubbi oltre che un problema.
Il problema è che dopo la reazione il pallone rimane sucidio di una
sorta di catrame che non so bene cosa sia ( e cioè se sia un complesso
tra il cromo trivalente e la piridina , o qualche altra cosa ).
I dubbi sono che anche dopo filtrazione la soluzione di CH2Cl2 rimane
marrone-scura, e nella sintesi di spunto dalla quale ho tratto la mia
dice di lavare la fase di CH2Cl2 con HCl diluito, poi con NaHCO3 , poi
con salamoia di NaCl.
Ma se io facessi cosi' non correrei il rischio di ossidare l'aldeide
appena formata ad acido carbossilico, introducendo dell'acqua
nell'ambiente di reazione, la cui presenza proprio "idrata" l'aldeide
e la predispone all'ulteriore assidazione ad acido carbossilico.
Oltretutto il piridinio-cloro-cromato è in leggero eccesso, e quindi
la cosa potrebbe agevolmente avvenire.
Che cosa ne pensate ?
cromato, e mi sono sorti dei dubbi oltre che un problema.
Il problema è che dopo la reazione il pallone rimane sucidio di una
sorta di catrame che non so bene cosa sia ( e cioè se sia un complesso
tra il cromo trivalente e la piridina , o qualche altra cosa ).
I dubbi sono che anche dopo filtrazione la soluzione di CH2Cl2 rimane
marrone-scura, e nella sintesi di spunto dalla quale ho tratto la mia
dice di lavare la fase di CH2Cl2 con HCl diluito, poi con NaHCO3 , poi
con salamoia di NaCl.
Ma se io facessi cosi' non correrei il rischio di ossidare l'aldeide
appena formata ad acido carbossilico, introducendo dell'acqua
nell'ambiente di reazione, la cui presenza proprio "idrata" l'aldeide
e la predispone all'ulteriore assidazione ad acido carbossilico.
Oltretutto il piridinio-cloro-cromato è in leggero eccesso, e quindi
la cosa potrebbe agevolmente avvenire.
Che cosa ne pensate ?