Post by BowlingBPSLPost by MarioCCCPPost by BowlingBPSLEh, ma da un lato le sodio-zolfo "tradizionali" sono
terrificantemente sciupone, dovendosi mantenere a piu' di
200 gradi.
mi ricordavo 275, ma magari avranno migliorato la miscela.
Anche io ricordavo vagamente quella cifra, ho messo "piu' di".
Letto tutto ed il contrario di tutto, quindi assegno "premio
S. Tommaso": ci credo se lo vedo funzionante... ed aggiungo
"e vedo il data sheet".
Post by MarioCCCPPost by BowlingBPSLDICONO che ci sono "nuove" batterie "al sale", ovvero
"sodio", DICONO che siano diverse, DICONO che
equipaggeranno le auto elettriche...
sono una puttanata, se n'era già parlato altrove.
Diciamo che... avevo una piccola speranza che la mia
ignoranza, superasse l'evoluzione dei materiali ed
esistessero "batterie al sarcazzo" che avessero una decente
usabilita'.
Mi sa che speravo invano. Peccato.
Post by MarioCCCPPost by BowlingBPSLLe batterie a flusso SEMBRAVANO una grande rivoluzione
imminente... almeno un decennio fa. Poi, puff...
scomparse dall'orizzonte. Oh, sara' mica stata una
perculata?
no, hanno anche quelle sia pro che contro, e non sono mai
state adatte alla mobilità per il fatto di avere in media
le densità volumetriche di energia più basse in assoluto
(sono soluzioni, figuriamoci quante specie elettroattive
contengono).
Se fornissero una corrente adeguata all'uso per
autotrazione, si potrebbe immaginare che so... l'uso in
motrici per camion.
le flow cells non brillano nemmeno per potenza :
generalmente il reattore non è enorme.
Post by BowlingBPSLQuando se ne parla, se ne parla, adesso esce, adesso esce...
e poi, puff, scompare tutto come se avessero spento una
radio, non e' un complotto, bensi' una cagata!
Post by MarioCCCPNon hanno nemmeno di solito elevata potenza,
anche se, così come le fuel cells (quelle sì notevolmente
adatte ... non è che hai inteso FUEL cells per FLOW
cells ?), hanno una flessibilità nel fatto
Nah, le usano (suppongo ancor oggi) nello spazio. Forniscono
come sottoprodotto, preziosa acqua per l'equipaggio.
c'era un autobus genovese che ha viaggiato tipo dal 1980 al
1999 (forse prima e forse dopo). Aveva però il problema di
dover essere sempre in servizio. Può darsi che usasse celle
ad alta T, meno costose.
Post by BowlingBPSLPost by MarioCCCPdi disaccoppiare capacità e potenza. Nello stazionario
questo è bene, permette di aggiungere progressivamente o
l'una o l'altra, nella mobilità non è un gran vantaggio (e
sono alte entrambe le richieste contemporaneamente).
Decenni fa, avevo visto che SI PARLAVA di fuel cell
alimentabili a metano e mi ero immaginato un cogeneratore di
medie dimensioni, ma anche li'... se era economicamente
fattibile, era gia' uscito.
qui sono in disaccordo : metteva KO tutto il resto senza che
nessuno ci guadagnasse chissà cosa, quindi è la tecnologia
da tenere nel cassetto per sempre.
E ci sono substrati migliori del metano stesso : il metanolo
liquido e l'etanolo liquido, si prestano meglio alla
deidrogenazione in un pirolizzatore (che poi in realtà è uno
steam reformer a vapore) meno spinto di quello da metano.
Il problema sinora unaddressed delle fuel cell non è di
prestazioni né di autonomia in nessun senso, ma di altra natura
1) ci sono quelle catalitiche a bassa T, ma contengono roba
come platino, palladio, rodio ... insomma, sembrano fatte
apposta per una non introduzione su larga scala, altrimenti
i prezzi di quei metalli decollano verso il cielo
2) ci sono quelle non catalitiche, come le "molten
carbonate", ma sono uninterruptable come le sodio zolfo. Non
puoi spegnerle per ore, se no si solidificano e vanno
rifuse. Quindi ottime per treni, navi, autobus di linea, ma
poco ad uso privato.
Questi due sì, sono limiti al momento rognosi.
Anche il rendimento non è brillantissimo (65-70 %) ma manco
una schifezza
Post by BowlingBPSLPost by MarioCCCPCirca le FUEL cells, il discorso è presto detto : è una
soluzione funzionante senza problemi già dagli anni 80 (45
anni fa, alla scala autobus), ma hanno un difetto
gravissimo, i batteristari (i monopolisti delle batterie)
non ci
Guarda, ho studiato la Toyota Mirai: fuel cell, credo 5
serbatoi da un kg di idrogeno cadauno (800 bar, materiale
speciale), sono rimasto basito perche' non trovavo i dati
delle batterie... PER FORZA, ne hanno messa una da meno di
1,5 kwh come leggerissimo buffer, appoggiandosi come un
masso di granito alla fuel cell... E SE POI TE NE PENTI,
ovvero se non trovi un distributore di idrogeno a meno di
300 km, come la muovi?
ma infatti l'idrogeno è NATO MORTO. E probabilmente è stato
sponsorizzato appositamente per quello (tanto non era
brevettabile un cazzo, non conveniva a nessuno che vincesse).
Servono i combustibili liquidi ed uno steam reformer (che
funziona al volo ... è catalitico anche quello, e questo
potrebbe aggravare il problema della scarsità di certi
metalli, ma non mi sono informato su quali metalli usi).
Si può anche pensare a uno steam reformer "a forza bruta",
ad es. con vapore a 900° e poi un WGSR.
Ora il syngas degli steam reformer ha un problema potenziale
: non deve contenere quasi per nulla CO (e invece un po' se
ne forma, anche se la WGSR tenta di ossidarlo tutto a CO2)
se viene poi usato sui reattori catalitici a Pd e Pt, perché
li avvelena e li consuma pure (il nichel nonne parliamo !).
PAradossalmente le celle non catalitiche sono molto più
robuste al monossido di carbonio.
Post by BowlingBPSLDato che e' elettrica, santocielo, fammela plug-in con
qualche decina di kwh di batterie, cosi' ALMENO posso
portare 'sto transatlantico a fare la spesa e caricarla
comodamente a casa.
Ed invece niente.
vabbè ma qui sono problemi di design, progettuali, non sono
problemi delle fuel cells.
Se una cosa è adatta allo spazio, sostanzialmente è adatta a
tutto
Post by BowlingBPSLLeggo notizia USA che i proprietari
vogliono fare azione collettiva per essere stati inc....
fregati, perche' se non hai l'idrogeno, la muovi solo a spinta!
Per non parlare del consumo: un kg di idrogeno fa fare meno
di 100 km ad una Mirai.
Ma un kg di idrogeno richiede tra i 40 e i 65 kwh per
produrlo...
ma questo vale per tutti i combustibili green, il contenuto
energetico va stoccato e preso da qualche parte.
Chiaramente serve un parco di produzione intermittente
sovradimensionato, in modo da avere esuberi da stoccare.
Post by BowlingBPSLma una fottuta auto elettrica qualsiasi, con
quel popo' di kwh, di km ne fa QUATTROCENTO!
(qualcosa di meno, se auto "sciupone"!)
Post by MarioCCCPpossono guadagnare quasi un cazzo.
Sull'idrogeno si sono buttati a pesce colossi come ENI e
compagnia cantante, ansiosi di spartire i succosi contributi
et incentivi.
ecco, giusto per quello ci si sono buttati. E sapevano sin
dal principio che era nato morto, per vincoli oggettivi di
eccessiva "leggerezza" del combustibile.
Poi non so, magari un domani scoprono idruri metallici
particolarmente adatti a fissarlo e a cederlo schioccando le
dita e a 1 Atm di pressione, non so.
Sino ad allora, rimarrò fedele agli alcooli leggeri.
Post by BowlingBPSLDopo aver ruttato, diranno che e' una "tavanata galattica".
Dopo.
Post by MarioCCCPquello di non consentire un magnia magnia adeguato :D :D :D
Oh no, ci sono un sacco di soldi per questo vicolo cieco che
e' l'idrogeno per automotive.
è un magnia magnia offerto ad arte, esiste anche quello. La
prassi dei Banchi a Rotelle e delle LIM.
Post by BowlingBPSLChe magari si scavera' una nicchia per i grandi veicoli
commerciali, anche se... io dubito.
come idrogeno tal quale penso di no. Come metano liquido
forse. Come alcooli di sicuro, quando vorranno farli.
Chiaramente serve poi una serie di impianti di sintesi del
combustibile. Insomma si tratta di cambiare le infrastrutture.
LE batterie hanno tutto dentro, lo stato può latitare, non
pianificare un cazzo, e scaricare i costi sul compratore finale.
Post by BowlingBPSLPost by MarioCCCPPost by BowlingBPSLE si che li' l'applicazione automotive avrebbe avuto
qualche vantaggio. E invece, niente.
boh, secondo me hai inteso male FLOW cell. Non erano in
genere nemmeno state pensate per la mobilità, ma per
grandi stoccaggi stazionari non in pressione di liquidi
acquosi non infiammabili.
Ignoro il flusso di corrente che possono dare, "mettiamo"
che diano almeno una trentina di kw continui, finche' c'e'
liquido.
forse con reattori ENORMI, e siccome sono bidimensionali,
per compattarli dovrebbero pure avere una struttura interna
simile a uno scambiatore a piastre.
Post by BowlingBPSLPuoi bufferizzare con batterie, fermandoti per
pisciare (e, nel frattempo, carica).
Puoi fare il "pieno" se finisce in poco tempo, ostacolo
terrificante per chi l'auto elettrica non ce l'ha ed
immagina situazioni folli.
pour parler, servirebbero cmq DUE POMPE EROGANTI e DUE POMPE
ASPIRANTI, per gestire 4 serbatoi (due carichi e due
scarichi). Non è insormontabile, ma già lì significa
prendere tanto spazio.
Una fuel cell ha solo il serbatoio dell'alcool, come un'auto
a benzina-
Post by BowlingBPSLSarebbe "interessante", ma al momento... non c'e' manco una
soluzione teorica. Forse non danno la corrente che serve.
sì non sono ideali manco sotto quel punto di vista. Essendo
soluzioni acquose, servirebbe un pompaggio molto rapido e un
reattore capace di estrarre tutti gli elettroni a grande
velocità. È utopistico. Vanno bene per l'uso stazionario, imho
Post by BowlingBPSL(ho scritto "kw" perche' e' una corrente istantanea)
Post by MarioCCCPPost by BowlingBPSLSi narra delle "batterie allo stato solido" che siano di
primo equipaggiamento di auto elettriche di fascia alta,
ma... aspetto di vedere se e' vero e non una perculata
tipo quelle sopra.
diciamo che sono da tempo in studio "vetri-gel minerali"
al posto di solventi organici, perché 1) almeno
l'elettrolita non è infiammabile e 2) anche se il
materiale anodico lo resta, avercelo confinato in una
matrice refrattaria rallenta la combustione in modo
notevole. Un pezzo di brace non esplode, si limita a
bruciare e stop.
Bisogna dire che, statistiche alla mano, non c'e'
assolutamente male gia' "oggi", visto che ci stiamo
confrontando con auto che contengono liquido infiammabile.
Accettiamo il rischio senza pensarci.
però sappiamo che nel serbatoio non c'è il comburente, è una
differensza abissale eh
Post by BowlingBPSLPost by MarioCCCPPost by BowlingBPSLAh, i supercap, li avevo dimenticati. Dati come imminenti
anche loro da almeno un decennio, hanno un "piccolo"
problema: costano circa dieci volte una "ordinaria"
batteria al litio ferro, a parita' di kwh... e poi hanno un
sì certo, e cmq hanno una carica di 1-2 ordini di
grandezza inferiore
Oltre ad un'autoscarica notevole, un volume elevato (il
Buchmann parlava di 10 volte in piu', mi pare) e qualcos'altro.
Ma quando si vede "un milione di cicli carica/scarica", si
sconvolgono tutti.
eh beh, infatti dei pregi li hanno anche loro
Post by BowlingBPSLHo visto un video in cui mettevano in moto un'auto, con un
banco di supercap... si, certo. Motore bello caldo, banco
bello carico.
Dal video, mi sembrano sei supercap (da 2,6V cad, credo) di
marca, da 500F cadauno. Carino. Costa una trentina
abbondante di euro.
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1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
M