Discussione:
problemi di umidità qual'è il materiale più igroscopico che ci sia?
(troppo vecchio per rispondere)
m***@gmail.com
2013-10-08 01:10:46 UTC
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Il silica gel e il borace sono due cose completamente diverse. Il silica gel, detto anche gel di silice, è chimicamente ossido di silicio (SiO2) il borace è sodio borato (Na2B4O7·10H2O) c'è una bella differenza.
Il miglior sale igroscopico è senza dubbio il cloruro di calcio (non di sodio) ma ha una particolare controindicazione: è molto corrosivo e aggredisce la pelle provocando anche gravi bruciature chimiche. E' meglio evitare di usare un simile prodotto per applicazioni domestiche.
Il borace è un sale igroscopico ma anche quello è pur sempre una sostanza con un certo grado di tossicità (anche se non elevata come il Cloruro di Calcio).
In ogni modo i sali come Cloruro di Calcio o Borace, decadono assorbendo umidità diventando sostanze gessose che sono comunque vere e proprie scorie chimiche.
Le note vaschette disidratanti che si vendono praticamente ovunque (supermercati, negozi di bricolage) composti appunto da un recipiente/capsula di plastica in cui porre una pastiglia disidratante sono in realtà delle bombe ecologiche. Prima di tutto quella pastiglia è a base di cloruro di calcio, anche se in piccola quantità. E' quindi piuttosto irritante e tra le indicazioni riportate sulla confezione c'è scritto chiaramente la composizione.
La vera controindicazione è proprio quel liquido che si forma per effetto della disidratazione. La pastiglia si scioglie e nella vaschetta si raccoglie un vero e proprio percolato che è tutt'altro che acqua di sorgente. E' una sostanza chimica molto tossica e corrosiva. Se si dovesse rovesciare sul ripiano di un mobile o di un tavolo, i danni sarebbero subito evidenti.
Meglio utilizzare il silica gel. E' totalmente innocuo, si maneggia a mani libere e soprattutto si rigenera un sacco di volte, cosa che invece gli altri sali disidratanti non fanno: una volta cessata la funzione di assorbimento di umidità, o si sono sciolti e scomparsi, o sono ormai un mucchietto di scorie. Il silica gel, se è di buona qualità, si rigenera un sacco di volte e svolge sempre al sua efficace azione disidratante.
strelnikov
2013-10-08 06:46:56 UTC
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Il 08/10/2013 3.10, ***@gmail.com ha scritto:
se intendi igroscopicoXecologico, la sabbia del micio (bentonite)?
Soviet_Mario
2013-10-08 09:58:39 UTC
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Post by strelnikov
se intendi igroscopicoXecologico, la sabbia del micio
(bentonite)?
Mmm, da utente di gatti di lunga data, non avevo mai pensato
a questo aspetto.
Forse tu intendi l'agglomerante (su cui scrivono : "fa la
palla").
Quella mistura (scorie inenarrabili imho) effettivamente è
una sorta di legante idraulico che fissa l'acqua con una
certa tenacia. Ma non è particolarmente rapida, diciamo che
ha una alta capacità, ma solo di fissare acqua in eccesso.
Igroscopico è una parola che si usa, spesso a prescindere da
considerazioni di capacità (ossia, quanto peso di acqua
fissa una data quantità di assorbente) ma riferendosi
piuttosto alla "potenza" e alla rapidità.
Un buon disidratante è in grado di captare acqua da ambienti
in cui ce ne sia già molto poca (e rapidamente), lasciando
quindi sistemi a bassissima umidità residua.
E che non perdano subito tale capacità formando "pelli"
impermeabili (in questo senso è emblematica l'anidride
fosforica, tra i disidratanti più potenti e a più alta
capacità, ma assolutamente erratica nell'efficacia, perché
si copre di patine vetrose o sciroppose viscosissime che
schermano la polvere anidra interna).

Il classico cemento (portland), malgrado sia un legante
idraulico, non è classificato come igroscopico, e in un
sacco di plastica si può conservare per molti mesi. Inoltre
anche se lo lasci in uno strato sottile, non riesce ad
abbassare più di tanto l'umidità ambientale. Lui diventa
inutilizzabile, in qualche tempo, ma attinge solo una parte
ridotta del vapore acqueo, perché non è molto efficace appunto.
La sabbietta ASSORBENTE idem, ha una capacità totale molto
alta, come un pannolino, ma non mi pare assorba quasi nulla
da fase gas, allo stesso modo in cui un ottimo asciugamano
non si bagna lentamente lasciato all'aria umida.
CaCl2 invece assorbe avidamente umidità anche dall'aria (è
proprio deliquescente)

ciao
Soviet
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
strelnikov
2013-10-08 10:26:06 UTC
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Mmm, da utente di gatti di lunga data, non avevo mai pensato a questo
aspetto.
Forse tu intendi l'agglomerante (su cui scrivono : "fa la palla").
Quella mistura (scorie inenarrabili imho) effettivamente è una sorta di
legante idraulico che fissa l'acqua con una certa tenacia. Ma non è
particolarmente rapida, diciamo che ha una alta capacità, ma solo di
fissare acqua in eccesso.
Igroscopico è una parola che si usa, spesso a prescindere da
considerazioni di capacità (ossia, quanto peso di acqua fissa una data
quantità di assorbente) ma riferendosi piuttosto alla "potenza" e alla
rapidità.
Un buon disidratante è in grado di captare acqua da ambienti in cui ce
ne sia già molto poca (e rapidamente), lasciando quindi sistemi a
bassissima umidità residua.
E che non perdano subito tale capacità formando "pelli" impermeabili (in
questo senso è emblematica l'anidride fosforica, tra i disidratanti più
potenti e a più alta capacità, ma assolutamente erratica nell'efficacia,
perché si copre di patine vetrose o sciroppose viscosissime che
schermano la polvere anidra interna).
Tempo fa dovetti occuparmi di sacchetti essiccanti e scoprii che, oltre
a quelli contenenti il gel di silice, esistono quelli riempiti di bentonite.

Ciao
Soviet_Mario
2013-10-08 11:09:23 UTC
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Post by strelnikov
Post by Soviet_Mario
Mmm, da utente di gatti di lunga data, non avevo mai
pensato a questo
aspetto.
Forse tu intendi l'agglomerante (su cui scrivono : "fa la
palla").
Quella mistura (scorie inenarrabili imho) effettivamente è
una sorta di
legante idraulico che fissa l'acqua con una certa tenacia.
Ma non è
particolarmente rapida, diciamo che ha una alta capacità,
ma solo di
fissare acqua in eccesso.
Igroscopico è una parola che si usa, spesso a prescindere da
considerazioni di capacità (ossia, quanto peso di acqua
fissa una data
quantità di assorbente) ma riferendosi piuttosto alla
"potenza" e alla
rapidità.
Un buon disidratante è in grado di captare acqua da
ambienti in cui ce
ne sia già molto poca (e rapidamente), lasciando quindi
sistemi a
bassissima umidità residua.
E che non perdano subito tale capacità formando "pelli"
impermeabili (in
questo senso è emblematica l'anidride fosforica, tra i
disidratanti più
potenti e a più alta capacità, ma assolutamente erratica
nell'efficacia,
perché si copre di patine vetrose o sciroppose
viscosissime che
schermano la polvere anidra interna).
Tempo fa dovetti occuparmi di sacchetti essiccanti e scoprii
che, oltre a quelli contenenti il gel di silice, esistono
quelli riempiti di bentonite.
si, è in certa misura simile ai setacci molecolari che
citavo (anche se non ha proprio una struttura cristallina
simile). Però non sono sicuro che la sabbietta dei gatti sia
normalmente bentonite.
Penserei che si tratti di un assorbitore ad alta capacità ma
lento, che per inciso è ad es. adatto ad ambienti abitabili,
dove non ha alcun senso tentare di azzerare l'umidità
presente, che non fa bene alla nostra respirazione confortevole.
Post by strelnikov
Ciao
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
not1xor1
2013-10-08 16:54:02 UTC
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Post by strelnikov
Tempo fa dovetti occuparmi di sacchetti essiccanti e scoprii che,
oltre a quelli contenenti il gel di silice, esistono quelli riempiti
di bentonite.
mi pare si usi anche come insetticida per l'effetto essiccante sugli
insetti striscianti
--
bye
!(!1|1)
Soviet_Mario
2013-10-08 09:49:25 UTC
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Post by m***@gmail.com
Il silica gel e il borace sono due cose completamente diverse. Il silica gel, detto anche gel di silice, è chimicamente ossido di silicio (SiO2) il borace è sodio borato
in effetti si dice tetraborato per distinguerlo dagli
analoghi "monomeri". Il borato di sodio (in soluzione) è
Na[B(OH)4], in fase solida, beh, dipende dalle condizioni
Post by m***@gmail.com
(Na2B4O7·10H2O) c'è una bella differenza.
ça va sans dire ... più che altro la cosa non sorprende,
visto che non appartengono nemmeno nominalmente a classi
affini (sali di ossiacidi ed anidridi difficilmente sono simili)
Post by m***@gmail.com
Il miglior sale igroscopico è senza dubbio il cloruro di calcio (non di sodio)
interessante valutazione, anche se non ho capito su che
criteri. Diciamo che se l'economicità è un parametro
rilevante, allora CaCl2 se la gioca molto bene.
Esistono anche composti più fortemente disidratanti, ma
spesso troppo per gli usi più comuni come deumidificare.

Il materiale contemporaneamente più efficace ma anche blando
e non pericoloso, che però ha il difetto di una grande
lentezza, sono i cosiddetti "setacci molecolari" :
particolari zeoliti anidrificate a caldo. In realtà
sequestrano un po' tutto non solo l'acqua, ma quest'ultima
con notevole affinità e anche discreta "capienza". Cmq,
appunto, sono lenti nell'azione. Hanno di buono l'inerzia
chimica e la stabilità, oltre al fatto che si possono
rigenerare in muffola e riusare (come del resto anche il gel
di silice stesso)
Post by m***@gmail.com
ma ha una particolare controindicazione: è molto corrosivo
per i metalli ferrosi è una peste
Post by m***@gmail.com
e aggredisce la pelle provocando anche gravi bruciature chimiche.
questa non la sapevo
Post by m***@gmail.com
E' meglio evitare di usare un simile prodotto per applicazioni domestiche.
Il borace è un sale igroscopico
ma non molto per la verità
Post by m***@gmail.com
ma anche quello è pur sempre una sostanza con un certo grado di tossicità (anche se non elevata come il Cloruro di Calcio).
non scherziamo ! I composti del boro sono infinitamente più
tossici di quelli del calcio, in sé. Solo che il borace non
è irritante per uso esterno, la tossicità si manifesta se
ingerito o iniettato.
Il calcio, che potrebbe essere irritante, invero non è
particolarmente tossico se ingerito, a meno che non sia
ingerito puro, nel qual caso probabilmente può anche
ulcerare la mucosa
Post by m***@gmail.com
In ogni modo i sali come Cloruro di Calcio o Borace, decadono assorbendo umidità diventando sostanze gessose che sono comunque vere e proprie scorie chimiche.
Uhm ... definisci "scoria chimica" ...
CaCl2 si può rigenerare cuocendolo a secco e rimacinandolo.
Non si fa perché o si usa "a perdere", tipo come antipolvere
nelle strade (o antigelo) oppure il costo esiguo non vale la
candela. L'effetto su un suolo basico (calcareo) è
addirittura positivo per la flora (l'acidità aumenta la
disponibilità di ferro). Su un suolo già acido viceversa
potrebbe far schiattare molte piante non particolarmente
acidofile.
Post by m***@gmail.com
Le note vaschette disidratanti che si vendono praticamente ovunque (supermercati, negozi di bricolage) composti appunto da un recipiente/capsula di plastica in cui porre una pastiglia disidratante sono in realtà delle bombe ecologiche.
oibò ... allora le batterie da camion come le definiresti ?
Decine di chili di piombo e acido solforico ...
Post by m***@gmail.com
Prima di tutto quella pastiglia è a base di cloruro di calcio, anche se in piccola quantità.
ma guarda che questo sale ecologicamente non presenta
particolari problemi, se non in quantità elevate,
concentrate, e su suoli di loro vulnerabili all'acidità
(modesta)
Post by m***@gmail.com
E' quindi piuttosto irritante e tra le indicazioni riportate sulla confezione c'è scritto chiaramente la composizione.
La vera controindicazione è proprio quel liquido che si forma per effetto della disidratazione. La pastiglia si scioglie e nella vaschetta si raccoglie un vero e proprio percolato che è tutt'altro che acqua di sorgente.
ovviamente : è una salamoia satura
Post by m***@gmail.com
E' una sostanza chimica molto tossica e corrosiva.
insomma ti è proprio antipatico. La tossicità definita in
senso standard è molto bassa, salvo che non venga iniettato
(ma qualunque sorgente di calcio solubile è letale, come
pure qualunque sequestrante di calcio ione ci uccide, perché
lo ione calcio nel sangue è sottoposto a restrizioni
estreme). Cmq la tossicità per iniezione diretta di norma
non è considerata se disgiunta da quella per altre vie,
diversamente anche l'azoto dell'aria dovrebbe essere
considerato un veleno.
Circa il corrosivo, è vero in particolare per i metalli,
meno per la pelle.
Post by m***@gmail.com
Se si dovesse rovesciare sul ripiano di un mobile o di un tavolo, i danni sarebbero subito evidenti.
Su questo siamo d'accordo, anche se dipende dalla
superficie. Se è di formica (o meglio di plastica), non si
nota niente. Sul legno al vivo, magari senza cera, allora è
un altro paio di maniche. Sui pavimenti non fa niente, manco
sulla graniglia (se versi dell'HCl viceversa fai un disastro)
Post by m***@gmail.com
Meglio utilizzare il silica gel. E' totalmente innocuo, si maneggia a mani libere e soprattutto si rigenera un sacco di volte,
vero. Ci vorrebbe però un forno bello caldo e ventilato
(calore secco). La T di rigenerazione è un po' critica : se
si esagera, la capacità di fissare acqua cala per
sinterizzazione e ricristallizzazioni dei granuli (in
effetti il gel di silice non è semplicemente silice, ma una
sostanza amorfa intermedia tra la silice anidra, stabile, e
l'acido silicico, instabile), e che sinterizza facilmente
disidratandosi TROPPO, in modo irreversibile.
La silice anidra, cristallina, non fissa l'acqua per niente.
Post by m***@gmail.com
cosa che invece gli altri sali disidratanti non fanno: una volta cessata la funzione di assorbimento di umidità, o si sono sciolti e scomparsi,
e che vuol dire che si sono sciolti ? Basta evaporare
l'acqua a caldo e riottieni i tuoi sali. Non sono scomparsi
affatto.
Post by m***@gmail.com
o sono ormai un mucchietto di scorie. Il silica gel, se è di buona qualità, si rigenera un sacco di volte e svolge sempre al sua efficace azione disidratante.
volendo puoi rigenerare anche il cloruro di calcio. In una
pentola di coccio scaldando a secco sino a totale
evaporazione dell'acqua (con reticella paraspruzzi, perché
quando è uno "slurry" schizza peggio del peggior sugo).
Poi con santa pazienza, con scalpello e mortaio si recupera.

I disidratanti irreversibili (*) sono altri :
1) la calce viva, che si idrata a calce spenta. Questo è un
disidratante potentissimo, ma di pericolosità notevole,
perché CaO anidro spolvera molto, ed è aggressivissimo
specialmente sulla cornea, e anche su bronchi e polmoni.
2) anidride fosforica, anidride solforica, pentacloruro di
fosforo, tionile cloruro (gli ultimi sono i peggiori in
assoluto, potentissimi, ma liberano valanghe di HCl gas, e
persino SO2).

I sali generalmente sono rigenerabili per evaporazione più o
meno spinta. Non tutti ... i cloruri di alluminio, titanio,
stannico, etc, non sono rigenerabili. Una volta assorbita
acqua, scaldati in qualsiasi modo, formano ossidi (inerti) e
perdono HCl.

Il cloruro di calcio non soffre di questo problema. Puoi
ricristallizzarlo all'infinito da quelle salamoie che chiami
scorie. Il che è molto scomodo, ma è un discorso diverso

(*) non in senso assoluto cmq

ciao
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Piero
2013-10-08 11:17:00 UTC
Permalink
Post by Soviet_Mario
Ci vorrebbe però un forno bello caldo e ventilato
(calore secco). La T di rigenerazione è un po' critica : se
si esagera, la capacità di fissare acqua cala per
sinterizzazione e ricristallizzazioni dei granuli
Ciao,
avrei una 50a di bustine di silica gel (circa 200g) da rigenerare.
A che temperatura dovrei portare il forno e per quanto tempo dovrei
lasciare dentro le bustine ?
Penso sia anche necessario lasciare uno spiraglio aperto, altrimenti
l'umidità estratta dalle bustine rimane dentro il forno. E' così ?

grazie,
Piero
Soviet_Mario
2013-10-08 22:22:15 UTC
Permalink
Post by Piero
Post by Soviet_Mario
Ci vorrebbe però un forno bello caldo e ventilato
(calore secco). La T di rigenerazione è un po' critica : se
si esagera, la capacità di fissare acqua cala per
sinterizzazione e ricristallizzazioni dei granuli
Ciao,
avrei una 50a di bustine di silica gel (circa 200g) da rigenerare.
A che temperatura dovrei portare il forno e per quanto tempo dovrei
lasciare dentro le bustine ?
è difficile dirlo, in generale è il produttore ad indicare
con precisione tempi e temperature necessarie.
Potresti andare a tentativi, cominciando da 180° per un paio
di ore. E su di venti °C in venti °C, se la T inferiore non
ha avuto successo. Imho entro 250° C dovrebbe riacquistare
attività
Post by Piero
Penso sia anche necessario lasciare uno spiraglio aperto, altrimenti
l'umidità estratta dalle bustine rimane dentro il forno. E' così ?
mica per niente dicevo che serve un forno ventilato.
Post by Piero
grazie,
Piero
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Piero
2013-10-09 06:06:37 UTC
Permalink
Post by Soviet_Mario
è difficile dirlo, in generale è il produttore ad indicare
con precisione tempi e temperature necessarie.
Potresti andare a tentativi, cominciando da 180° per un paio
di ore. E su di venti °C in venti °C, se la T inferiore non
ha avuto successo. Imho entro 250° C dovrebbe riacquistare
attività
Non pensavo che ci volesse così tanto tempo.
Post by Soviet_Mario
mica per niente dicevo che serve un forno ventilato.
Ok, ma il forno ventilato di solito serve a distribuire uniformemente il
calore al suo interno.
Non ho mai fatto caso se nel mio forno ci siano degli sfoghi d'aria verso
l'esterno anche con lo sportello chiuso.

Grazie per le informazioni,
Piero
Soviet_Mario
2013-10-09 15:49:41 UTC
Permalink
Post by Piero
Post by Soviet_Mario
è difficile dirlo, in generale è il produttore ad indicare
con precisione tempi e temperature necessarie.
Potresti andare a tentativi, cominciando da 180° per un paio
di ore. E su di venti °C in venti °C, se la T inferiore non
ha avuto successo. Imho entro 250° C dovrebbe riacquistare
attività
Non pensavo che ci volesse così tanto tempo.
Post by Soviet_Mario
mica per niente dicevo che serve un forno ventilato.
Ok, ma il forno ventilato di solito serve a distribuire uniformemente il
calore al suo interno.
Non ho mai fatto caso se nel mio forno ci siano degli sfoghi d'aria verso
l'esterno anche con lo sportello chiuso.
hai ragione, penso di avere usato la parola ventilato in
un'accezione anomala per un forno. Forse avrei detto meglio
"aereato" :)
Post by Piero
Grazie per le informazioni,
Piero
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
a***@virgilio.it
2013-10-08 17:40:28 UTC
Permalink
Il sale da cucina è il miglior "igroscopico" facilmente reperibile o esiste
qualcosa di più potente ?
Prova con potassio metallico :-)

--
cometa_luminosa
sdfdsfs
2013-10-19 13:00:18 UTC
Permalink
OT giusto per farsi 4 risate

http://goo.gl/9ZB4mC
f***@gmail.com
2019-11-17 22:35:41 UTC
Permalink
In mansarda la condensa sul vetro dell'abbaino mi gocciola sul pavimento.
Non mi sono ancora informato sul costo del "t'asciugo de longhi" ma non è
che posso risolvere la cosa con un sacchetto di qualche materiale
igroscopico messo ad appoggiare in basso ed attaccato al vetro ?
Il sale da cucina è il miglior "igroscopico" facilmente reperibile o esiste
qualcosa di più potente ?
Grazie
Marco
comunque esiste anche qualcosa di più assorbente del sale da cucina..... o meglio di più adsorbente.... il riso ad esempio !
NummeShkassatUCazzz
2019-11-18 16:04:22 UTC
Permalink
Post by f***@gmail.com
In mansarda la condensa sul vetro dell'abbaino mi gocciola sul pavimento.
Non mi sono ancora informato sul costo del "t'asciugo de longhi" ma non è
che posso risolvere la cosa con un sacchetto di qualche materiale
igroscopico messo ad appoggiare in basso ed attaccato al vetro ?
Il sale da cucina è il miglior "igroscopico" facilmente reperibile o esiste
qualcosa di più potente ?
Grazie
Marco
comunque esiste anche qualcosa di più assorbente del sale da cucina..... o meglio di più adsorbente.... il riso ad esempio !
se la domanda è quella del titolo (visto che manca un body),
la risposta è si

esistono materiali super affini all'acqua, taluni
rigenerabili, talaltri no

e che si possono classificare sia per "capacità massima di
carico" sia per potenza "di spunto" (ossia l'umidità
relativa minima che riescono a raggiungere se in eccesso) :
caratteristica non sempre utile in contesti normali


potente ma molto lento : il gel di silice (non ha nemmeno
capacità tanto alta).

e' reversibile (si può riattivare in stufa, a T di alcune
centinaia di gradi, non però arroventata perché sinterizza
un po' e perde la capacità)


efficacissima sia per capacità che potenza, ed anche rapida
: anidride fosforica. E' però irreversibile (rigenerarla è
da incubo in modo casalingo).

inoltre tende a gelificare in superficie diventando viscosa
e impermeabile e mantenendo il cuore attivo anidro,
inutilizzato. Andrebbe quindi usata in strati molto sottili.
Inutile a fini domestici


calce VIVA in polvere (richiede mascherina e occhiali per
l'estrema finezza ed aggressività per le mucose). Lenta ma
con alta capacità e grandissima potenza di spunto. Non è
rigenerabile (credo che potrebbero servire anche 1000° (a
muzzo) per disidratarla di nuovo. Una volta "spenta" diventa
la normale calce da edilizia.


setacci molecolari (silicati tipo zeolite) : lentissimi,
capacità discreta, potenza massima eccezionale. Si possono
rigenerare scaldandoli, ma il costo ...


Solfato di magnesio anidro. Non tanto potente, buona
capacità totale.

Si può riattivare fondendolo nella propria acqua di
cristallizzazione (assorbita dall'ambiente) e bollendolo sin
quando risolidifica anidro e cessa l'emissione di vapori, in
pentola d'acciaio a fuoco basso. A quel punto va macinato in
mortaio ed è pronto per infiniti altri giri (pallosi però :))

Ha un costo basso, non è tossico né irritante, manco
corrosivo. Non è deliquescente (difetto del cloruro di
calcio e dell'anidride fosforica) quindi tende a poter
essere impiegato sino a capacità totale senza effetto "tappo".

Uno può stimare quanto è scarico dall'aumento di peso

Una mole di solfato di magnesio anidro pesa 120.366 g/mol

Una mole di eptaidrato pesa 246.47 g/mol

praticamente fissa quanto il suo peso iniziale.

Io però lo rigenererei prima tra i 210-230 g per ogni 120 g
iniziali (chiaramente la cattura rallenta)

specialmente tra l'esaidrato e l'eptaidrato.

Va bene quello tecnico. In farmacia lo vendono come sale
amaro, sale inglese : era usato come purga osmotica tanti
anni fa.

cmq ne esistono tante di sostanze.
Albus Dumbledore
2019-11-25 16:26:46 UTC
Permalink
Post by f***@gmail.com
comunque esiste anche qualcosa di più assorbente del sale da cucina..... o
Si', credo che dopo 17 anni qualche cosa l'abbiano inventato.
Post by f***@gmail.com
meglio di più adsorbente.... il riso ad esempio !
E, comunque, il sale da cucina (NaCl) non e' per nulla igroscopico.
L'igroscopia e' data dalle impurezze di cloruro di magnesio.
--
Se negli header appare "Message-ID: <p....$...$***@dont-email.me>", sono
io. Altrimenti è un coglione che mi morpha.
Albus Dumbledore
Albus Dumbledore
2019-11-25 16:29:57 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
L'igroscopia
Va be'...
:-(
--
Se negli header appare "Message-ID: <p....$...$***@dont-email.me>", sono
io. Altrimenti è un coglione che mi morpha.
Albus Dumbledore
f***@gmail.com
2020-01-06 02:47:45 UTC
Permalink
Porco dio sti post hanno 19 anni

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