Discussione:
Da alcool benzilico ad aldeide benzoica
(troppo vecchio per rispondere)
valerio
2004-09-14 13:10:51 UTC
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ciao,
mi chiedevo quale fosse il metodo migliore per ossidare l'alcool
benzilico ad aldeide.

Il metodo classico di ossidazione parziale con piridina e CrO3
funziona ?

Cioè ha alti rendimenti ?
Soviet_Mario
2004-09-14 18:52:27 UTC
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Post by valerio
ciao,
mi chiedevo quale fosse il metodo migliore per ossidare l'alcool
benzilico ad aldeide.
Il metodo classico di ossidazione parziale con piridina e CrO3
funziona ?
dovrebbe, non è un alcool particolarmente delicato in altri siti
(manco molto acido labile)
Post by valerio
Cioè ha alti rendimenti ?
non lo ricordo, probabilmente dipende anche dall'attenersi ai
rapporti stechio. consigliati e alla temperatura.

Industrialmente prenderei in considerazione persino una
"semplice" deidrogenazione catalitica (es con Cu-CuO o con Pd)
in atmosfera di azoto o CO2 (il pregio è l'assenza di altri
reattivi tranne il catalizzatore).

Non sono invece sicuro se l'alcool benzilico, rispetto alla
benzaldeide, sia considerato più comunemente un precursore o un
derivato (nel qual caso la riduzione sarebbe un giro dell'orecchio).
Di certo in quanto ci sono molti modi di ottenere la benzaldeide
direttamente (da toluene, per ossidazioni parziali con vari
metodi, tipo Etard o Swerne via benzil cloruro, e pure da
benzene, con formilazioni non troppo agevoli tipo la Gattermann
o la Wilsmeier-Haak)

Però non ho sottomano niente di rapido quindi non mi sovvengono
molti metodi di ossidazione parziale intrinsecamente selettivi
(forse il biossido di manganese, ma non sono sicuro)
ciao
CCCP++Mario
Robbi
2004-09-14 20:39:38 UTC
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Post by valerio
ciao,
mi chiedevo quale fosse il metodo migliore per ossidare l'alcool
benzilico ad aldeide.
Il metodo classico di ossidazione parziale con piridina e CrO3
funziona ?
Cioè ha alti rendimenti ?
Predetto che è cmq difficile fermarsi ad aldeide e bisogna controllare
molto bene le condizioni di reazione e la stechiometria, tra i vari
ossidanti per ottenere un aldeide da ArCH2OH ci sono:

- Py.CrO3 : reatt. di Collins
- CrO3 10% in Py : reatt. di Sarret
- MnO2 : (buono in presenza di doppi legami)
- Py.CrO3Cl : piridinio cloro cromato (PCC, reatt. di Corey)
- (NH4)Ce(NO3)6 : cerio(IV) ammonio nitrato (CAN)
- Cl-N(COCH2)2 : N-cloro succinimmide
- H3C-SO-CH3 : dimetilsolfossido (produce forte odore a causa di
Me2S)
- Na2Cr2O7 in H2O

A seconda dei sostituenti presenti sull'anello può funzionare meglio
uno piuttosto che un altro ma si deve cercare in letteratura caso per
caso

Robbi
valerio
2004-09-15 13:56:59 UTC
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Post by Robbi
Predetto che è cmq difficile fermarsi ad aldeide e bisogna controllare
molto bene le condizioni di reazione e la stechiometria, tra i vari
- Py.CrO3 : reatt. di Collins
- CrO3 10% in Py : reatt. di Sarret
- MnO2 : (buono in presenza di doppi legami)
- Py.CrO3Cl : piridinio cloro cromato (PCC, reatt. di Corey)
- (NH4)Ce(NO3)6 : cerio(IV) ammonio nitrato (CAN)
- Cl-N(COCH2)2 : N-cloro succinimmide
- H3C-SO-CH3 : dimetilsolfossido (produce forte odore a causa di
Me2S)
- Na2Cr2O7 in H2O
Il reattivo ossidante classico degli alcool ad aldeidi è il piridinio
cloro cromato, tuttavia credo qua sia diverso, perchè la benzaldeide è
piu' facilmente ossidabile ad acido di una aldeide alifatica, ho letto
alcune descrizioni piuttosto vaghe, tipo l'uso di MnO2 , di NaClO ,
pero' devo essere sicuro, cioè avere descrizioni e dati attendibili e
dettagliati.

Come li trovo ?

ciao
Post by Robbi
A seconda dei sostituenti presenti sull'anello può funzionare meglio
uno piuttosto che un altro ma si deve cercare in letteratura caso per
caso
Robbi
apochromat
2004-09-15 20:54:00 UTC
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Si tale metodo funziona, ma oltre ad avere miscela di acido+aldeide puoi
ottenere anche peci varie. I metodi piu' efficienti sono quelli radicalici
che permettono di operare a temperature ridotte e di ottenere rese e
selettivita' molto alte. I due piu' comuni sono:
TEMPO + sali di Mn(II)
N-Hydroxyphthalimide + sali di Co(II)

Se ti interessa eccoti un paio di lavori che potrebbero interessarti:

Tetrahedron Lett. 2001, 42, 6653.
Chem. Commun. 2002, 688.

Cri
Post by valerio
ciao,
mi chiedevo quale fosse il metodo migliore per ossidare l'alcool
benzilico ad aldeide.
Il metodo classico di ossidazione parziale con piridina e CrO3
funziona ?
Cioè ha alti rendimenti ?
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Busto Brewers
2004-09-16 09:17:29 UTC
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Post by apochromat
TEMPO + sali di Mn(II)
N-Hydroxyphthalimide + sali di Co(II)
Proprio per aldeidi di tipo benzilico io usavo con grande soddisfazione
(rese praticamente quantitative, prodotto unico, condizioni blande, bei
colori!) il metodo TEMPO/ipoclorito.
Praticamente si fa una miscela in doppia fase acqua/toluene del substrato
insieme al TEMPO e a del potassio bromuro. Sotto vorticosa agitazione si fa
gocciolare una soluzione di ipoclorito (usavo proprio la candeggina del
supermarket diluita 1:3): compare immediatamente il colorito rosso-bruno del
bromo che scompare mano a mano che viene ridotto, e si riprende a gocciolare
l'ipoclorito fino a scomparsa del substrato. Si estrae, si lava con
bisolfito e... voila! Prodotto unico e pulito! Fenomenale!
E pensare che fino al mese prima appestavo il laboratorio con la Swern!!!

Ciao
Tex
apochromat
2004-09-16 12:20:46 UTC
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Ad essere sincero ho commesso un errore ieri nel rispodere: ho inserito il
TEMPO nelle reazioni radicaliche anche se cosi' non e'... Lui e' un radicale
persistente che agisce attraverso un meccanismo ionico e l'ipoclorito ha il
compito di rigenerarlo.

:))
Post by Busto Brewers
Post by apochromat
TEMPO + sali di Mn(II)
N-Hydroxyphthalimide + sali di Co(II)
Proprio per aldeidi di tipo benzilico io usavo con grande soddisfazione
(rese praticamente quantitative, prodotto unico, condizioni blande, bei
colori!) il metodo TEMPO/ipoclorito.
Praticamente si fa una miscela in doppia fase acqua/toluene del substrato
insieme al TEMPO e a del potassio bromuro. Sotto vorticosa agitazione si fa
gocciolare una soluzione di ipoclorito (usavo proprio la candeggina del
supermarket diluita 1:3): compare immediatamente il colorito rosso-bruno del
bromo che scompare mano a mano che viene ridotto, e si riprende a gocciolare
l'ipoclorito fino a scomparsa del substrato. Si estrae, si lava con
bisolfito e... voila! Prodotto unico e pulito! Fenomenale!
E pensare che fino al mese prima appestavo il laboratorio con la Swern!!!
Ciao
Tex
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
valerio
2004-09-16 21:48:42 UTC
Permalink
Il Thu, 16 Sep 2004 11:17:29 +0200, "Busto Brewers"
Post by Busto Brewers
Post by apochromat
TEMPO + sali di Mn(II)
N-Hydroxyphthalimide + sali di Co(II)
Proprio per aldeidi di tipo benzilico io usavo con grande soddisfazione
(rese praticamente quantitative, prodotto unico, condizioni blande, bei
colori!) il metodo TEMPO/ipoclorito.
Praticamente si fa una miscela in doppia fase acqua/toluene del substrato
insieme al TEMPO e a del potassio bromuro. Sotto vorticosa agitazione si fa
gocciolare una soluzione di ipoclorito (usavo proprio la candeggina del
supermarket diluita 1:3): compare immediatamente il colorito rosso-bruno del
bromo che scompare mano a mano che viene ridotto, e si riprende a gocciolare
l'ipoclorito fino a scomparsa del substrato. Si estrae, si lava con
bisolfito e... voila! Prodotto unico e pulito! Fenomenale!
Mah, il bromo elementare adesso fa da indicatore ossidando il C-OH
benzilico ad aldeidico ? mmmm

Ma poi siamo sicuri che il metile del toluene resista all'ossidazione
?

Davvero ha un potenziale di riduzione cosi' elevato ?

Poi il Cl sviluppato potrebbe clorurare il C benzilico o quello del
toluene...

Cioè, ho letto di questi metodi, ma sopratutto in bibliografie di
40-50 anni fa o anche prima, ma sei sicuro che funzioni ?
Post by Busto Brewers
E pensare che fino al mese prima appestavo il laboratorio con la Swern!!!
Ciao
Tex
Soviet_Mario
2004-09-17 00:06:37 UTC
Permalink
Post by valerio
Il Thu, 16 Sep 2004 11:17:29 +0200, "Busto Brewers"
Post by Busto Brewers
Post by apochromat
TEMPO + sali di Mn(II)
N-Hydroxyphthalimide + sali di Co(II)
Proprio per aldeidi di tipo benzilico io usavo con grande soddisfazione
(rese praticamente quantitative, prodotto unico, condizioni blande, bei
colori!) il metodo TEMPO/ipoclorito.
Praticamente si fa una miscela in doppia fase acqua/toluene del substrato
insieme al TEMPO e a del potassio bromuro. Sotto vorticosa agitazione si fa
gocciolare una soluzione di ipoclorito (usavo proprio la candeggina del
supermarket diluita 1:3): compare immediatamente il colorito rosso-bruno del
bromo che scompare mano a mano che viene ridotto, e si riprende a gocciolare
l'ipoclorito fino a scomparsa del substrato. Si estrae, si lava con
bisolfito e... voila! Prodotto unico e pulito! Fenomenale!
Mah, il bromo elementare adesso fa da indicatore
questo è incidentale, visto che è colorato di suo ....
Post by valerio
ossidando il C-OH
benzilico ad aldeidico ? mmmm
beh, considera che il bromo, anche se non proprio agevolmente e
talvolta con riarrangiamenti (dovuti però all'HBr eventualmente
non bloccato) è in grado di ossidare normali alcooli alifatici
non terziari ad aldeidi o acidi e chetoni.
In altre condizioni è pure in grado di alogenare in modo
radicalico idrogeni allilici e benzilici, specie nelle
condizioni di bassa [ ] alle quali la sostituzione sull'anello o
le addizioni eventuali sono sfavorite.
Quindi se l'idrogeno ha entrambe le caratteristiche
contemporaneamente, è assai facile estrarlo come H*
Post by valerio
Ma poi siamo sicuri che il metile del toluene resista all'ossidazione
beh, in assoluto no, ma in rapporto ad un idrogeno dell'alcool
benzilico un metile è cmq sensibilmente meno reattivo quindi,
nelle condizioni di generazione in situ del bromo a piccole
concentrazioni, pare plausibile raggiungere una selettività
soddisfacente.
Post by valerio
?
Davvero ha un potenziale di riduzione cosi' elevato ?
beh, i potenziali redox cmq in organica non portano lontano
nelle previsioni. Fosse solo questione di potenziale il bromo,
con più di un volt, potrebbe ossidare quasi tutto, e
dell'ipoclorito non parliamone nemmeno. Spesso i problemi sono
cinetici, perché il carbonio non è molto propenso a formare
radicali di suo. Un caso illuminante è la pochezza di reattività
tra ossidanti anche possenti, come H2O2 e, che so, il benzene,
in assenza di un qualche catalizzatore (tipo il ferro II, come
nella fenton).
Post by valerio
Poi il Cl sviluppato potrebbe clorurare il C benzilico o quello del
toluene...
uhm .... intanto il cloro non pare svilupparsi mai.
L'ipoclorito, di fronte allo ione bromuro, si riduce
completamente a cloruro (e non lascia mai la fase acquosa,
rimanendo innocuo li). Il bromo molecolare spostato, solubile in
toluene, passa nella fase organica.
E' corretto dire che PUO' anche alogenare il toluene, ma tutto
sta a vedere se questo avviene nelle medesime condizioni della
reazione voluta. Per la radicalica sul metile del toluene
occorre quantomeno operare a caldo o in presenza di
irradiamento. E in ogni caso la questione è che si tratta di due
reazioni competitive, di cui quella che interessa è
sensibilmente più rapida (è un po' come usare il nitrobenzene
come solvente per la nitrazione del clorobenzene .... si può
fare senza grossi problemi anche se, in assoluto, il
nitrobenzene non è del tutto inerte alla nitrazione esso stesso)
Post by valerio
Cioè, ho letto di questi metodi, ma sopratutto in bibliografie di
40-50 anni fa o anche prima, ma sei sicuro che funzioni ?
l'uso del TEMPO 40-50 anni fa ? ! Ma dai ....
Ora non ricordo i primi lavori di Gomberg sui radicali liberi,
ma non mi pare che siano proprio preistorici, he he he

ciao
cccp++mario
Post by valerio
Post by Busto Brewers
E pensare che fino al mese prima appestavo il laboratorio con la Swern!!!
Ciao
Tex
Busto Brewers
2004-09-17 08:08:59 UTC
Permalink
Post by valerio
Mah, il bromo elementare adesso fa da indicatore ossidando il C-OH
benzilico ad aldeidico ? mmmm
Non proprio. Funziona così: l'ipoclorito ossida il bromuro a bromo, il quale
a sua volta ossida il TEMPO, il quale a sua volta ossida l'aldeide. Se il
gocciolamento dell'ipoclorito lo si fa solo a scomparsa del colore
rossastro, non si ossida nient'altro e la reazione è OK.
Post by valerio
Poi il Cl sviluppato potrebbe clorurare il C benzilico o quello del
toluene...
Cloro? Quale cloro?
Post by valerio
Cioè, ho letto di questi metodi, ma sopratutto in bibliografie di
40-50 anni fa o anche prima, ma sei sicuro che funzioni ?
Caspita se funziona! La ho fatta più volte, e non solo io. E in ogni caso è
una cosa piuttosto recente.

Ciao
Tex
Soviet_Mario
2004-09-17 09:45:18 UTC
Permalink
Post by Busto Brewers
Post by valerio
Mah, il bromo elementare adesso fa da indicatore ossidando il C-OH
benzilico ad aldeidico ? mmmm
Non proprio. Funziona così: l'ipoclorito ossida il bromuro a bromo, il quale
a sua volta ossida il TEMPO, il quale a sua volta ossida l'aldeide. Se il
gocciolamento dell'ipoclorito lo si fa solo a scomparsa del colore
rossastro, non si ossida nient'altro e la reazione è OK.
quindi ho detto una imprecisione, nell'altra risposta, in effetti.
Il bromo è capace di fare quello che fa il TEMPO nel togliere
quell'idrogeno (è il modo di agire dell'NBS, ad es., dopotutto)
ma evidentemente sa farlo meno facilmente del TEMPO stesso (che
è un radicale) e quindi non gioca quel ruolo chiave nella
particolare reazione ma, come fai notare, fa solo da spoletta.

La cosa che mi ha colpito di questa reazione è che si crea una
specie di cicli in cascata in cui parallelamente il potenziale
redox scende e la reattività cinetica aumenta lungo la sequenza,
con tutto guadagno della selettività evidentemente (oltre alla
separazione anche fisica, per l'immiscibilità) dell'ossidante
più forte dal substrato). In ciò assomiglia un po', secondo me,
alle catene di trasporto multistadio e compartimentalizzate
degli equivalenti riducenti che si trovano frequentemente in
natura (es. nella respirazione).
ciao
cccp++mario
Post by Busto Brewers
Post by valerio
Poi il Cl sviluppato potrebbe clorurare il C benzilico o quello del
toluene...
Cloro? Quale cloro?
Post by valerio
Cioè, ho letto di questi metodi, ma sopratutto in bibliografie di
40-50 anni fa o anche prima, ma sei sicuro che funzioni ?
Caspita se funziona! La ho fatta più volte, e non solo io. E in ogni caso è
una cosa piuttosto recente.
Ciao
Tex
apochromat
2004-09-17 11:37:39 UTC
Permalink
Attenzione: il TEMPO non strappa l'H come riescono a fare il Cl o il Br
radicali, non ne e' in grado, agisce con meccanismo ionico attraverso lo
ione ossammonio.
\
+N=O
/
L'energa del legame O-H nel TEMPO e' di 69Kcal/mol contro le ciraca 90 (non
ricordo di preciso) del legame C-H dell'alcool bezilico, la reazione sarebbe
troppo sfavorita termodinamicamente. Al piu' il TEMPO e' un eccellente
inibitore di processi radicalici.

Cri

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
valerio
2004-09-17 18:33:44 UTC
Permalink
Post by Busto Brewers
E pensare che fino al mese prima appestavo il laboratorio con la Swern!!!
Ciao
Tex
La Swern è roba da aggressivi chimici cacchio, solfato di metile e
fosgene o qualcosa di simile.....
Busto Brewers
2004-09-20 08:03:04 UTC
Permalink
Post by valerio
La Swern è roba da aggressivi chimici cacchio, solfato di metile e
fosgene o qualcosa di simile.....
Ma no, ma no... cloruro di ossalile (che non è molto salutare, ma non è il
fosgene) e dimetilsolfossido.
Il problema era la produzione di dimetilsolfuro. Innocuo ma... crauti marci
a profusione!

Tex

Soviet_Mario
2004-09-16 14:26:12 UTC
Permalink
Post by apochromat
Si tale metodo funziona, ma oltre ad avere miscela di acido+aldeide puoi
ottenere anche peci varie. I metodi piu' efficienti sono quelli radicalici
che permettono di operare a temperature ridotte e di ottenere rese e
TEMPO + sali di Mn(II)
interessante (anche se non capisco quale sia l'ossidante .... il
manganese II non lo è. Potrebbe essere magari Mn(III) ? Anche se
non so quali composti stabili dia).
Tra l'altro, non so se hai mai sfogliato un catalogo, ma hai
notato quanto costa il TEMPO (e altri radicali persistenti) al
milligrammo ? Dici che val la candela per ossidare l'alcool
benzilico ? (eh he he he)
vabbè, cmq non era mia intenzione pignolare sulle metodiche
postate, che sicuramente saranno adatte allo scopo, magari ad
alcooli più pregiati di quello del titolo.
ciao
cccp++mario
Post by apochromat
N-Hydroxyphthalimide + sali di Co(II)
Tetrahedron Lett. 2001, 42, 6653.
Chem. Commun. 2002, 688.
Cri
Post by valerio
ciao,
mi chiedevo quale fosse il metodo migliore per ossidare l'alcool
benzilico ad aldeide.
Il metodo classico di ossidazione parziale con piridina e CrO3
funziona ?
Cioè ha alti rendimenti ?
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Busto Brewers
2004-09-16 14:34:07 UTC
Permalink
Post by Soviet_Mario
Tra l'altro, non so se hai mai sfogliato un catalogo, ma hai
notato quanto costa il TEMPO (e altri radicali persistenti) al
milligrammo ? Dici che val la candela per ossidare l'alcool
benzilico ? (eh he he he)
C'è da dire però che si usa in quantità catalitica, che è recuperabile e
fine reazione e che per quanto mi riguarda era l'unico modo che mi dava
dell'aldeide pulita. Io dovevo fare la bis-fenilendialdeide (se mi ricordo
bene il nome), in pratica due benzaldeidi unite da un legame C-C sulle
posizioni para dell'anello. Partivo dal diacido carbossilico corrispondente,
sintesi del diestere metilico, riduzione con LiAlH4 e ossidazione del
dialcol. Ho provato con MnO2, con la Swern e con il TEMPO e l'unica
pienamente soddisfacente era quest'ultima. L'alternativa (provata anch'essa)
era la riduzione dell'estere con DIBAH, ma nemmeno questa funziava bene.

Ciao
Tex
Soviet_Mario
2004-09-16 17:24:20 UTC
Permalink
Post by Busto Brewers
Post by Soviet_Mario
Tra l'altro, non so se hai mai sfogliato un catalogo, ma hai
notato quanto costa il TEMPO (e altri radicali persistenti) al
milligrammo ? Dici che val la candela per ossidare l'alcool
benzilico ? (eh he he he)
C'è da dire però che si usa in quantità catalitica, che è recuperabile e
fine reazione
x te e anche per apochromat : non avrei mai immaginato che fosse
possibile ricuperarlo ! Certo questo cambia tutto.
per curiosità : come si ricupera ?
ciao
cccp++mario
Post by Busto Brewers
e che per quanto mi riguarda era l'unico modo che mi dava
dell'aldeide pulita. Io dovevo fare la bis-fenilendialdeide (se mi ricordo
bene il nome), in pratica due benzaldeidi unite da un legame C-C sulle
posizioni para dell'anello. Partivo dal diacido carbossilico corrispondente,
sintesi del diestere metilico, riduzione con LiAlH4 e ossidazione del
dialcol. Ho provato con MnO2, con la Swern e con il TEMPO e l'unica
pienamente soddisfacente era quest'ultima. L'alternativa (provata anch'essa)
era la riduzione dell'estere con DIBAH, ma nemmeno questa funziava bene.
Ciao
Tex
apochromat
2004-09-16 19:42:01 UTC
Permalink
Per recuperare il TEMPO bisogna giocare sulla diversa solubilita' che questo
ha nei solventi organici rispetto al resto; generalmente si cerca di
recuperare la forma ridotta N-OH) piu' facile da separare. La procedura non
e' semplicissima, per questo avevo precisato - se si lavora bene - Esistono
alcuni brevetti che utilizzano macromolecole contenenti varie unita' TEMPO,
in se queste molecole sono molto piu' costose ma essendo pochissimo solubili
in solventi organici si possono recuperare interamente per semplice
filtrazione. Uno dei brevetti lo detiene la CIBA GEIGY.
Puoi vedere:
Eur. J. Org. Chem. 2004, 109-119

Ciao Cri

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
apochromat
2004-09-16 19:47:47 UTC
Permalink
Scusate se mi riintrometto, in aggiunta al messaggio scritto qualche minuto
fa, diciamo che per un uso su scala di laboratorio il TEMPO e l'NHPI e'
eccellente vista la semplicita' e la "pulizia" della reazione, se poi si
perde un po' di catalizzatore tutto sommato volete mettere con peci varie,
puzze, estrazioni snervanti e rese non entusiasmanti.

Cri

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
valerio
2004-09-17 18:42:25 UTC
Permalink
Post by Busto Brewers
sintesi del diestere metilico, riduzione con LiAlH4 e ossidazione del
dialcol. Ho provato con MnO2, con la Swern e con il TEMPO e l'unica
pienamente soddisfacente era quest'ultima. L'alternativa (provata anch'essa)
era la riduzione dell'estere con DIBAH, ma nemmeno questa funziava bene.
Senti, ma per favore dimmi dove posso trovare un esempio di una
qualche reazione cosi' condotta, chesso' org. syn. coll. o altri
volumi e pubblicazioni.

ciao
apochromat
2004-09-16 16:33:30 UTC
Permalink
L'ossidante e' lo ione ossammonio che si forma dal TEMPO per opera del sale
di manganese, e' ben illustrato nei lavori riportati sotto.

Il TEMPO costa molto di piu' della CrO3
5g TEMPO 52 euro
CrO3 1Kg 73 euro
ALDRICH

ma considera che il TEMPO lo usi catalitico, tipicamente il 5% dello
stechiometrico, agisce da catalizzatore quindi se lavori bene riesci a
recuperarlo, mentre il cromo va usato stechiometrico, con tutti i problemi
dovuti ai residui: smaltire soluzioni contenenti metalli pesanti costa
veramente molto.
Post by apochromat
Tetrahedron Lett. 2001, 42, 6653.
Chem. Commun. 2002, 688.
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
valerio
2004-09-16 21:58:26 UTC
Permalink
Il Thu, 16 Sep 2004 14:26:12 GMT, Soviet_Mario
Post by Soviet_Mario
Post by apochromat
Si tale metodo funziona, ma oltre ad avere miscela di acido+aldeide puoi
ottenere anche peci varie. I metodi piu' efficienti sono quelli radicalici
che permettono di operare a temperature ridotte e di ottenere rese e
TEMPO + sali di Mn(II)
interessante (anche se non capisco quale sia l'ossidante .... il
manganese II non lo è. Potrebbe essere magari Mn(III) ? Anche se
non so quali composti stabili dia).
No è MnO2 , o meglio una versione "attivata" ottenuta da
KMnO4 e MnCl2, secondo degli standart preparativi, e pare sia un
riducente selettivo.

Poi c'e' un articolo su Tetrahedron che parla anche di uso di
micro-onde , per accorciare brevemente i tempi di rezione.

Tetrahedron v. 38 p 7823 del 1997 .

Anzi li' l'MnO2 è supportato da silice , boh.
Post by Soviet_Mario
Tra l'altro, non so se hai mai sfogliato un catalogo, ma hai
notato quanto costa il TEMPO (e altri radicali persistenti) al
milligrammo ? Dici che val la candela per ossidare l'alcool
benzilico ? (eh he he he)
vabbè, cmq non era mia intenzione pignolare sulle metodiche
postate, che sicuramente saranno adatte allo scopo, magari ad
alcooli più pregiati di quello del titolo.
ciao
cccp++mario
Post by apochromat
N-Hydroxyphthalimide + sali di Co(II)
Tetrahedron Lett. 2001, 42, 6653.
Chem. Commun. 2002, 688.
Cri
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