Discussione:
satinare l'alluminio in casa è possibile?
(troppo vecchio per rispondere)
marco
2005-04-03 20:37:47 UTC
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Ciao a tutti
per satinare l'alluminio credo si usi la soda caustica,
Farlo in casa è pericolosetto sapete se ci sono altri sistemi pratici e più
sicuri?
Grazie
Marco
Soviet_Mario
2005-04-03 22:26:37 UTC
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Post by marco
Ciao a tutti
per satinare l'alluminio credo si usi la soda caustica,
come pretrattamento decappante, immagino.
La soda caustica non lascia nessuna patina di ossidi metallici
sull'alluminio. Deve quindi seguire un robusto trattamento
anodizzante (immagino acido e elettrolitico, o al limite con
ossidanti forti)
Post by marco
Farlo in casa è pericolosetto sapete se ci sono altri sistemi pratici e più
sicuri ?
dipende dai punti di vista. Ogni acido forte (incluso quello
delle batterie), base forte (inclusa la calce), ossidante forte
(acido nitrico per sverniciare, acqua ossigenata, candeggina), o
roba volatile, sono tutti potenzialmente pericolosi anche molto.
Diciamo che uno lo sa (se non è un incosciente) se si sente in
grado di gestire una certa situazione. Se invece si sente il
dubbio, è consigliabile che compri il prodotto già fatto e non
improvvisi.

Tanto per farti capire, recentemente ho fatto un pezzo (un
collettore idraulico a 16 vie) assemblando tubetti di alluminio
ad un tubo di rame forato col trapano, e solidarizzando il tutto
con una colata di una decina di chili di lega pimobo-stagno fusa
e versata con l'imbuto di ferro. Ho dovuto aereare la stanza al
massimo e ciononostante il tutto ha fumato molto durante
l'affinamento degli scarti (era un secchio di piombini usati per
equilibratura auto, inclusa polvere e linguette adesive e
ancorette a gancio di ferro, che ho pulito con un colino sempre
di ferro arroventato, dato che la porcheria galleggia bene sulla
lega fusa). Sicuramente mi sarò mezzo intossicato anche se
lavoravo in apnea e con la strizza del piombo, più o meno, ma un
altro magari si intossicava del tutto e finiva all'ospedale.

Idem a fare lo stampo per la colata, bisognava quantomeno
dimensionarlo in modo che non si sfasciasse sotto il peso, o si
incendiasse troppo presto o simili.
Per far le cose da sé sicuramente bisogna innanzi tutto saperne
un po' in teoria, e anche sapere fino a che punto si è in grado
di fronteggiare imprevisti di vario genere (e aspettarsi quelli
più probabili e possibilmente prevenirli).

Ti faccio un altro esempio magari stupido.
Un giorno decidi di lavare l'esterno di uan cisterna di
alluminio con un panno e soda caustica concentrata.
E va tutto liscio. Allora la volta dopo, contento del risultato,
immergi in un secchio della stessa identica soluzione un dieci
chili di piccoli manufatti di alluminio (che fregare a mano
sarebbe la morte), e in capo a un quarto d'ora la soluzione nel
secchio entra in ebollizione, perché a parità di tutto il resto
la superficie specifica del secondo sistema è molto più alta e
lo sviluppo di calore non è smaltito efficacemente, e più si
scalda e più la reazione accelera .... e devi scappare sin
quando il secchio non erutta più vapori caustici. Cosa ci trovi
dentro al ritorno lo sa solo la Sibilla !
Post by marco
Grazie
Marco
ciao
cccp++mario
Graziano
2005-04-21 07:08:00 UTC
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Ciao "Soviet_Mario"
leggendo il tuo msg
" Tanto per farti capire, recentemente ho fatto un pezzo (un
collettore idraulico a 16 vie) assemblando tubetti di alluminio
ad un tubo di rame forato col trapano, e solidarizzando il
tutto con una colata di una decina di chili di lega pimobo-
stagno fusa e versata con l'imbuto di ferro."
volevo solo un chiarimento cosa intendi per "solidarizzare" e se
quello che penso io l'alluminio si lega al rame solo con una
lega di piombo e stagno?
Ti ringrazio anticipatamente per la risposta
Ciao Graziano!
--
Postato da Virgilio Newsgroup http://newsgroup.virgilio.it
Completo come il newsreader, ma senza il newsreader
Soviet_Mario
2005-04-21 15:42:15 UTC
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Post by Graziano
Ciao "Soviet_Mario"
leggendo il tuo msg
" Tanto per farti capire, recentemente ho fatto un pezzo (un
collettore idraulico a 16 vie) assemblando tubetti di alluminio
ad un tubo di rame forato col trapano, e solidarizzando il
tutto con una colata di una decina di chili di lega pimobo-
stagno fusa e versata con l'imbuto di ferro."
volevo solo un chiarimento cosa intendi per "solidarizzare" e se
quello che penso io l'alluminio si lega al rame solo con una
lega di piombo e stagno?
beh, intendevo dire che non potevo saldare e per gli spessori e
i tipi di materiali e, viste le piccole superfici di contatto
dei bordi (manco ben combacianti per la forma "a sella" del buco
e circolare del tubo), neppure potevo brasare insieme.
Ho qundi pensato di annegare le giunzioni nel metallo, circa 2-3
cm al di sotto della superficie di un lingotto monolitico che
aderisse anche solo meccanicamente al tubetto e al collettore,
che erano stati preventivamente solo incastrati.
In realtà non ho ancora avuto modo di collaudare la tenuta
stagna, ma non saranno soggetti a forti pressioni, per cui non
sono eccessivamente pessimista.
A occhio non ho apprezzato un gran ritiro del lingotto, per cui
riterrei l'adesione sufficiente alla tenuta, dato che il
colletto di piombo attorno ad ogni diramazione innestata è alta
2-3 cm. Poi magari perderà da ogni tubetto .... spero di no
Post by Graziano
Ti ringrazio anticipatamente per la risposta
Ciao Graziano!
ciao
Soviet-Mario
P.S. le decine di chili di piombo-stagno erano gratis, fuoco a
parte, dato che sono blocchetti usati di equilibratura affinati
per fusione prolungata e schiumatura delle loppe e polveri varie
che galleggiavano. Gli scarti li ho conferiti in un triplo sacco
insieme alle pile usate, ma lo spazzino sicuramente le toglierà
e le metterà nella rumenta usata, immagino. Cmq ci ho provato
Post by Graziano
--
Postato da Virgilio Newsgroup http://newsgroup.virgilio.it
Completo come il newsreader, ma senza il newsreader
mb
2005-04-04 13:48:59 UTC
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Post by marco
per satinare l'alluminio credo si usi la soda caustica,
La satinatura chimica è una delle due possibilità per satinare l' alluminio.
L' altra, piu' efficace, è quella meccanica, fatta normalmente con spazzole
rotanti piu' o meno abrasive. Per superfici piane, alla disperata puoi anche
montare della carta a vetro di grana opportuna su una 'saponetta' per
carteggio manuale, e traslarla longitudinalmente sul pezzo guidando l'
attrezzo con un righello. Grana della carta e forza di compressione della
mano devono ovviamente essere provati. Normalmente si procede per steps
successivi usando grana via via piu' fine. L' importante è che il movimento
della carta sia rettilineo.
Applicazione tipica, frontalini per contenitori di circuiti elettronici.
Ovviamente satinatura e anodizzazione sono cose completamente diverse
Ciao
Mauro
Soviet_Mario
2005-04-04 17:37:13 UTC
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Post by mb
Post by marco
per satinare l'alluminio credo si usi la soda caustica,
La satinatura chimica è una delle due possibilità per satinare l' alluminio.
L' altra, piu' efficace, è quella meccanica, fatta normalmente con spazzole
rotanti piu' o meno abrasive. Per superfici piane, alla disperata puoi anche
montare della carta a vetro di grana opportuna su una 'saponetta' per
carteggio manuale, e traslarla longitudinalmente sul pezzo guidando l'
attrezzo con un righello. Grana della carta e forza di compressione della
mano devono ovviamente essere provati. Normalmente si procede per steps
successivi usando grana via via piu' fine. L' importante è che il movimento
della carta sia rettilineo.
Applicazione tipica, frontalini per contenitori di circuiti elettronici.
Ovviamente satinatura e anodizzazione sono cose completamente diverse
ooops ! Pardon, non conoscevo esattamente il senso del primo
termine (l'ho sempre scambiato per il primo, in effetti)

ciao
Soviet-Mariuolo
Post by mb
Ciao
Mauro
Max
2005-04-04 22:44:03 UTC
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Post by marco
Ciao a tutti
per satinare l'alluminio credo si usi la soda caustica,
Farlo in casa è pericolosetto sapete se ci sono altri sistemi pratici e più
sicuri?
Grazie
Marco
La satinatura dell'alluminio dovrebbe essere simile alla brunitura
dell'acciaio.
In quest'ultimo caso, il pezzo da trattare, deve essere immerso in una
soluzione calda
di sali ossidanti, la temperatura e il tempo di immersione possono cambiare
il colore
finale.
Dovresti prendere in biblioteca un manuale della Hoepli che descriva i
trattamenti ossidanti
sui metalli. potresti provare presso una facoltà di meccanica.

Ciao Max
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