Post by plutoSono un ragazzino che ama la chimica.
Abito nei pressi della provincia di Roma, e ho letto letto svariati
libri sull'argomento chimca.
Seguendo le istruzioni sono andato in farmacia con una lista e mela
hanno sbattuta in faccia perchè era velenosa e tossica,ora ora capisco
che anche il vetro non si sà di che cosa è fatto, però che beute e
provette siano velenose non lo sapevo.
Però qualcosa sono riuscito a trovarlo in valle d'aostain una piccola
farmacia.
Ora mi trovo tanti accessori ma non ho nessun acido o componente.
Che fare, mi potete aiutare?
Grazie!!!!
Mi raccomando, se fai cose non scritte sul libro di esperimenti
e con reagenti procurati in proprio (quelli dei piccoli chimici
solitamente non sono molto rischiosi)
1) esegui sempre la prova prima con quantità dell'ordine della
punta di spatola, poi un po' di più, insomma, non arrivare mai a
usare le masse che vorresti usare direttamente
2) come ti hanno detto tieni un quaderno degli appunti. Per
usarlo in modo abbastanza efficace, dovresti quantomeno usare
anche un orologio e un termometro, per prendere nota della
temperature nei vari momenti di una reazione e di quanto tempo
impiega. Oltre, ovviamente, alle quantità usate : ti serve una
bilancia che senta almeno il decigrammo, meglio centigrammo. Se
ne trovano persino a piatti e bilancere.
La bilancia deve diventare fedele come la tua ombra, non
mescolare quantitativi a caso, perché rischieresti di rovinare
anche reazioni che magari sono interessanti.
Anche occhiali di plastica e guanti di lattice devono
accompagnarti costantemente
Poi annota variazioni di colore, formazione di precipitati
solidi, fiocchi, bolle di gas, eventuali odori (OCCHIO a questi
! !). Ti dico questo perché è possibile che agli inizi non
riesci a capire cosa succede dentro la provetta, ma se vuoi
chiedere a qualcuno devi fornirgli degli indizi sufficienti a
definire il contesto (masse di reagenti, temperatura, tempi,
quei parametri li, insomma).
3) una cosa devi studiartela per forza prima di qualsiasi cosa
il concetto di MOLE, di coefficiente di reazione e le modalità
di esprimere le concentrazioni dei reagenti. Senza questo non
riesci nemmeno a riprodurre esperimenti
Come reagenti comuni e poco costosi ti consiglio :
Da negozi di prodotti vinicoli o agraria
fiore di zolfo
bisolfito di sodio (ATTENZIONE A MESCOLARE CON ACIDI)
acido tartarico
solfato di rame
permanganato di potassio
dicromato di potassio (anticante x legno)
in supermercato
candeggina priva di aromi (ATTENZIONE A MESCOLARE CON
ACIDI)
acido cloridrico (MURIATICO, attenzione agli occhi)
soda caustica solida (attenzione agli occhi e le mani)
disingorgante per lavandini (acido solforico)
(TRA I PIU' PERICOLOSI, usare solo a gocce)
ammoniaca
artigiani (es. fabbri, finestre e serramenti)
trucioli di ferro
trucioli di alluminio
farmacia
perossido di idrogeno
Per il rame puoi spellare dei fili elettrici isolati
(non usare quello di motori e trasformatori, è isolato da
vernice trasparente)
Ti ho fornito una lista delle cose solitamente più ambite alla
tua età (alla mia volevo le più pericolose).
Ai tempi andai all'ospedale per avere inalato del cloro
elettrolitico, cerca di non fare la mia fine seguendo i consigli
e prendendo precauzioni. Se sospetti (o vedi dagli esperimenti
con piccole quantità) che si sviluppino gas irritanti, lavora in
terrazzo e non nella stanza. Con il gas da una provetta in
terrazzo non ti avveleni, dentro al chiuso non è detto.
In caso, prova a scrivere sul NG prima di tentare cose suicide,
così magari qualcuno ti ferma in tempo, eh eh he !
Ciao
Soviet-Mario