Post by nikciao ragazziu
In preda ad un'influenza delirante, ho rotto il termometro.
Volendo fare lo sborone, ho detto io perito chimico, le palline di mercurio
le tolgo con il mio anegglo d'argento che ho alla mia collana. Cosi facendo
le ho raccolte tutte e mi sono reso conto che sono davvero pirla, perche si
è formata una patina attorno al mio anello.
Ora io vorrei sapere perche l'argento attrae il mercurio che non lo ricordo.
parlare di attrazione è un po' esagerato.
C'è reciproca solubilità (sia allo stato solido che liquido,
anche se non so se esistano limiti di saturazione per l'uno o
l'altro, immagino di si). Probabilmente ciò nasce da una
discreta compatibilità tra le strutture elettroniche ed ancor
più marcata somiglianza dimensionale dei due atomi, sicchè
possono formare leghe sostituzionali (solide o liquide dipende
dalle proporzioni).
Tale compatibilità spesso appare come forza ad aggregarsi del
mercurio o ad aderire a superfici di oro, argento, sodio,
potassio, etc (non ferro ad esempio), poiché invece con la
maggior parte delle comuni sostanze con cui può venire in
contatto (minerali, pietre, legno, stoffe, vetro, plastica,
metalli ferrosi, per non citare acqua, solventi liquidi ed aria)
il mercurio non manifesta alcuna forza di adesione o affinità
(si nota anche dai menischi convessi e dalla facilità a correre
delle gocce). Siccome tutte le interfacce tra mercurio e questa
roba sono relativamente energetiche (mancano legami decenti),
scatta l'aggregazione ogniqualvolta incontra sé stesso e/o un
metallo con cui abbia una certa affinità. Ma non è proprio
esatto parlare di essere attirato (se non su distanze atomiche),
quanto della spontaneità del processo di adesione che comporta
una diminuzione dell'energia superficiale totale del sistema
Post by nikCome facico a toglierlo
non conosco modo, né chimico né fisico. Immagino anche che
lentamente diffonda sino in profondità, per cui raschiare temo
non servirebbe.
Post by nike se il mercurio è tossico solo se ingerito.
anche inalato ... anzi, in realtà più inalato che ingerito.
Per ingestione è tossico nella misura in cui è ossidato o
contiene patine di composti almeno parzialmente solubili.
Viceversa è molto nobile e dal solo HCl dello stomaco non viene
intaccato (potrebbe in presenza di chissà quali chelanti, che
cmq ne ridurrebbero anche la tossicità). Inoltre quello inalato
permane nell'organismo per tempi molto lunghi e non credo possa
essere ugualmente esalato, più probabilmente gli tocca la
trafila dell'escrezione renale, che ha tempi geologici.
Quello ingerito, poco o nulla assorbito, viene eliminato in
tempi più rapidi .... Tutto cambia se si ha a che fare con sali,
tipo il sublimato corrosivo, HgCl2, di velenosità estremamente
elevata.
Post by nikGrazie ragazzi
p.s: l'anello cmq è diventato di una luminosita che fa spavento, è
bellissimo ora.
Meglio così, speriamo che non ricristallizzi in qualche
schifezzuola col tempo !
P.S. mi piacerebbe provare l'affinità del mercurio con la lega
piombo-stagno che uso per le piccole colate, il prossimo
termometro è prenotato.
ciao
Soviet-Mario.