Post by Elio Fabrima di che estremismo parli?
Non si è mai fatta chimica alle medie, e manco è prevista nei
programmi se non proprio cenni veramente basilari come gli
stati di
aggregazione e forse le sostanze e gli elementi, o
miscugli vari.
Quello che *non* si fa o invece si *fa* (ma sarebbe da
discutere
*molto* questo uso del verbo "fare") è difficile da sapere.
Noi possiamo solo vedere i libri di testo, che oggi, come
regola, sono
la vera "guida per gli insegnanti".
A parte l'obiezione, che ribadisco (: che manchino le
competenze
teacher-side, per questioni di classi di concorso),
dimentichi
un'altra cosa più generale: il problema della coperta corta.
Se tu aggiungi qualcosa qua, devi tagliare qualcosa là.
Ora come ora
il problema (sia delle medie che pure nelle elementari) è
l'eccesso
di ambizione a fare di tutto un po' e bene niente. Vogliamo
ulteriormente aggravarlo mettendoci dentro un'altra
materia a parità
di ore di mat+scienze ?
Benissimo, raggiungeremo l'obiettivo di avere ragazzi che
sanno nulla
di un po' di tutto.
Sospetto che tu non conosca le vigenti (2012) Ind.Naz. per
la "scuola
secondaria di primo grado".
azz ... non sapevo che fosse stata riformata anch'essa. Non
è circolata la voce alle superiori ... e nessuno si è ancora
accorto di nulla (sospetto che non ce ne accorgeremo MAI a
prescindere, perché una cosa è quello che scrivono su carta
coloro che scrivono chiusi nelle loro torri d'avorio, altro
è quello che poi fanno in pratica o tentano di fare i colleghi)
Post by Elio Fabri(Per inciso, che nome del c...! I burocrati ministeriali in
qiesto
riescono benissimo: inventare nomi sempre più complicati quanto
inutili.)
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SCIENZE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola secondaria di primo grado
L'alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all'aperto, lo
svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica
le cause;
ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze
acquisite.
apperò ! RICERCA SOLUZIONI ! Minchia
Post by Elio FabriSviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e
fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a
semplici formalizzazioni.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza
della scuola
secondaria di primo grado
Fisica e chimica
[Taglio la parte sulla fisica]
Padroneggiare concetti di trasformazione chimica; sperimentare
reazioni (non pericolose) anche con prodotti chimici di uso
domestico
così a casa mescola candeggina commerciale e acido muriatico
pure commerciale :)
Post by Elio Fabrie interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura
della
materia;
irrealistico. Non imparano a farlo manco alle superiori.
Post by Elio Fabriosservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i
soluzioni
in acqua, combustione di una candela, bicarbonato di sodio +
aceto.
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Io avrei diverse obiezioni che non dico, salvo una: ma sta
sul ... il
continuo uso del'aggettivo "semplice".
è un modo very deceitful di barare al gioco.
Ti prescrivono di fare una cosa complessa, ma di farla
semplice, questi balordi mentecatti.
Post by Elio FabriNon è definito ed è superfluo.
peggio : è truffaldino. A me irrita molto di più che se
fosse solo un orpello.
Post by Elio FabriMa la sostanza di queste indicazioni di certo non ignora la
chimica,
ma si limita opportunamente a una chimica *possibile* e dice
esplicitamente "esplora e sperimenta".
Mi dovresti dimostrare che questo (incluse le parti sugli
altri rami
della scienza sperimentale) sia eccessivo in rapporto al
monte ore
disponibile.
non so, partivo da un presupposto diverso (io alle medie non
ho mai insegnato e non sono abilitato anche se potevo, ma
non volevo rischiare di finirci).
1) sino a poco fa non si faceva
2) arrivavano ignoranti lo stesso
3) non mi pare che le ore siano state aumentate
Allora mi pareva che aggiungere altro dovesse per forza
andare a scapito del taglio di qualcos'altro ancora, o di
diminuirne la trattazione in profondità se non in estensione.
Della serie del invece che poco e male, di più e malissimo :)
Post by Elio FabriTu invece pensi a quello che c'è scritto nei libri, ma nessun
insegnante è tenuto a "fare" tutto quello che c'è in un libro.
no no, figurati, non li leggo nemmeno e non costringo
nessuno manco a comprarlo.
Post by Elio Fabriinfatti quello è di sicuro un pezzo di libro da biennio
superiore
semplicemente copincollato in un testo delle medie, né più
né meno.
A mio parere farebbe schifo anche come libro da biennio
superiore.
sicuro. Di chimica generale non esiste nessun libro ben
fatto. Solo di strumentale si trovavano, sino a prima della
riforma digitale, libri ben fatti (pochi, della zanichelli).
Ora nemmeno più quelli : i contenuti dislocati nel cloud,
sono di fatto semplicemente evaporati, lasciando buchi in un
tessuto lisi.
Post by Elio Fabriio non ho detto che sarei contrario ad essa per principio, la
proponevo come modo per aggirare l'inaggirabile vincolo della
sicurezza. E' un tabu inviolabile, e nessuna deroga o
forma di manleva
è prevista, anche in caso di palese inosservanza di
indicazioni
ricevute. Se qualcuno si fa male, è automatico il linciaggio
mediatico e la galera. In queste condizioni operative diventa
impossibile.
Questo è vero; è un problema politico e culturale.
A mio parere la classe insegnante, le associazioni
scientifiche, e
chiunque sia coinvolto nella cosa, dovrebbero essere *molto*
più
decisi nel combattere l'andazzo corrente, utilizzando tutte
le istanze
e occasioni.
tipo quali ? Di recente il legislatore ha ignorato persino
il parere negativo del consiglio nazionale della P.I. (che
se non erro, e potrei, è forse stato persino di fatto
annullato ... forse ricordo male).
Cmq nessuno ci consulta mai, e i sindacati pensano a altro,
tipo ai loro vitalizi. Non abbiamo più un albo.
Post by Elio Fabriammetto che [la frammentazione] non mi è mai parso un
problema, né
da studente né da insegnante.
Per quel poco che ti conosco, mi pare che tu sia un caso
singolare,
in che senso ? Cioè, come carattere si, non sono tanto
standardizzato, ma non capisco in questo contesto cosa
intendi dire
Post by Elio Fabriche non fa testo.
Penso a quello che hai scritto in un altro post, sulla tua
capacità
mettere da solo in pratica nozioni teoriche apprese in altro
momento,
ecc.
beh, in questo si, ma considera che avevo studiato proprio
molto approfonditamente la materia, dopo il primo anno
traumatico in cui mi sono trovato, per colpa di nessuno,
semplicemente a cercare di limitare i danni. Puoi
immaginarlo : un organico di formazione farmaceutica che si
trova catapultato a insegnare il cemento, la saldatura dei
metalli, vetro e ceramica ... è stato un anno di sofferenza
(il 1998), e ho chiesto campioni ai rappresentanti di ben 5
libri di testo diversi, e poi li ho riletti per vari anni
cercando di trovare convergenze e discrepanze tra i vari,
per isolare uno zoccolo duro poco soggettivo. Non è stato un
investimento effimero (anche perché poteva ben ricapitarmi
in futuro di insegnare ai geometri, pre-riforma). E in
effetti ho raccolto le messi seminate cinque anni dopo. BTW
mi è anche servito per passare molto bene il concorso
ordinario, e dei commissari si sono sorpresi che un CTF si
mostrasse ferrato sul diagramma di fase ferro-carbonio nella
ghisa. Mi han chiesto circa : "Ma lei, che è un farmacista,
nota !, come cavolo fa a sapere bene queste cose ?". E io ho
risposto. "Eh, se ho dovuto insegnarle a altri i casi erano
due : o me ne fottevo e facevo leggere il libro sperando che
venisse giugno, o mi mettevo sotto perché l'anno dopo fosse
un po' meno peggio di quello precedente". Poi un anno ho
fatto anche scienza dei materiali (non da costruzione, in
generale), ma era già dopo e mi è costato poco o nulla,
perché cmq la passione per i materiali mi era rimasta e
leggiucchiavo anche articoli extra libri, su riviste di settore.
Post by Elio FabriLa frammentazione dell'input è un problema solo nella
misura in cui
si traduce (cosa non scontata) in una mancata
sistematizzazione
delle varie conoscenze nella testa dello studente.
Invece *è* cosa scontata!
a me non pare. Il nostro cervello funziona in modo
associativo "nativo". Certo : solo se lo fai funzionare. Se
no non funziona proprio, nel qual caso non impari niente
stabilmente, ti limiti ad appiccicare nozioni sfuse.
Post by Elio FabriNon ti dimenticare che la scuola, spec. a questo livello,
deve servire
*a tutti*.
si si, lo so
Post by Elio FabriA che serve insegnare scienze?
(Per favore, non mi rispondete "a niente" :-) )
okay, ma solo perché hai messo il veto.
Post by Elio FabriTra questi "tutti", quelli capaci *autonomamente*, e magari
*poi*, di
quella sistematizzazione, sono mosche bianche.
non è una questione di capacità hardware ... è che non
studiano, e indi c'è poco da sistematizzare. Se hai pochi
concetti, non si collegheranno mai in una rete. PEr
costruire una rete che stia insieme servono molti nodi e
molti collegamenti. Ma il punto che credo è che oggi non
manchi l'enfasi metodologica sul collegamento
interdisciplinare : semplicemente c'è poca coscienza, o si
finge, che la solidità e significatività della rete dei
collegamenti PRESCINDA dal numero di nodi di cui è fatta.
E questa è la grande balla della psicosociofuffopedagogia
dell'enfasi sul metodo e zero sul contenuto.
Ai ragazzi dico spesso :
qual'è la materia che avete imparato più facilmente nella
carriera scolastica ?
L'italiano
E come l'avete imparata ?
Silenzio
Con un metodo particolare ?
Silenzio
Com'è che l'avete imparata bene e con l'inglese non ci
ingarrate, anche se ci sono tutte queste pippe mentali
metodologiche ?
Disagio serpeggiante.
E poi sparo qualche bordata, sull'indigestione di dati
grezzi in abbondanza e sulla necessità di organizzarli in
qualcosa di senso compiuto, per arrivare a dire che si
impara a parlare la madrelingua solo ascoltando e "usando"
la lingua stessa, senza nessun metodo particolare, perché è
quella la funzione naturale della nostra crapa.
Mentre se la alimenti con una magrissima dieta di contenuti
distillati e magnificamente esposti, il cervello resta
mingherlino.
Imho le cose nella scatola si organizzano da sé : purché ce
ne infili dentro tante. Diversamente rimangono come la
particella di sodio che vaga e parla da sola
Post by Elio FabriHo tralasciato la questione delle competenze teacher-side.
La riprendo in un altro post.
troppo onore ... in fondo mi pare una banalità. E' capitato
anche a me più volte di non avere abbastanza competenze.
Appena devi andare fuori dal noto, e senza ampio preavviso
per prevenire, il problema si presenta (almeno molto in
campo "tecnico", in quello scientifico un po' meno)
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
---
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