MarioCPPP
2023-02-07 20:27:01 UTC
da un 3D di altro NG.
La metallurgia classica, anche elettrolitica,
dell'ALLUMINIO, presenta forti emissioni di CO2 anche
qualora alimentata da elettricità green.
Questo è dovuto al fatto che il bagno di criolite è
alimentato ad allumina (Al2O3) e quest'ultima all'anodo
sviluppa una reazione "Oxygen evolving".
Ora a quella T e in quell'elettrolita, non si trova nessun
anodo abbastanza nobile e disponibile da produrre ossigeno.
Si usa invece un anodo SACRIFICALE di carbone, che viene
ossidato a CO2.
Il problema è disporre di una fonte di alluminio ossidato
PRIVA DI OSSIGENO.
Un materiale tipico sarebbe AlCl3 anidro.
Un tale elettrolita, una mistura di AlCl3 ed altri fondenti
inerti, tipo KCl o NaCl o LiCl o varie combinazioni (tra
l'altro molto più facilmente fondenti della criolite, ergo T
inferiori), all'anodo non sviluppa ossigeno, ma CLORO
elementare. Ora il cloro attacca la grafite, lentamente, ma
non in maniera altrettanto distruttiva (e può venire
rigenerata, perché non produce emissioni di carbonio
volatile). Quindi un anodo non nobile (es. Iridio, Rodio,
Platino ed altra roba di nicchia) ma di banale grafite, può
resistere a lungo all'azione del cloro secco.
Il cloro stesso è un sottoprodotto di pregio in chimica
organica e può anche essere fissato in disinfettanti, o
usato come comburente di accumulo (liquido, in bombole di
ferro dolce).
Sottolineo la necessità di gestione del cloro vista la
percentuale di cloro presente nella risorsa base (AlCl3),
che ha appena il 22,5 % di Al e ben il 77,5 % di cloro !
Qui :
https://patents.google.com/patent/CN103708518A/en
è menzionata
la sintesi di AlCl3 ANIDRO usando il tionile cloruro (SOCl2)
a partire dal sale idrato, facilmente ottenibile
1) Bauxiti varie + HCl conc => [Al(H2O)6]Cl3 cloruro di
alluminio esaidrato
2) [Al(H2O)6]Cl3 + 6 SOCl2 => AlCl3 + 6 SO2 + 12 HCl
il processo procede a T tiepida e pressione lievemente < 1 Atm
SO2 ed HCl andrebbero condensati dai fumi, ovviamente.
HCl è riciclato nel processo 1)
SO2 deve venire elettroliticamente ridotto, ad es. a ZOLFO
elementare.
ci sono anche altri modi : riduzione totale con IDROGENO.
SO2 + 3 H2 => H2S + 2 H2O
e ricombinazione (simproporzione)
SO2 + 2 H2S => 3 S + 2 H2O
forse riduzione PARZIALE con IDROGENO
SO2 + 2 H2 => S + 2 H2O
sintesi del cloruro di tionile dallo zolfo e cloro (con
limitata quantità di vapore, anche multistadio).
Questo processo è molto fattibile ma un po' complicato
(spesso come intermedi usa S2Cl2 e SCl2, da sottoporre a
idrolisi parziale).
Chiaramente il cloro per noi è gratis, avendone prodotto
valanghe dall'elettrolisi di AlCl3 anidro.
SO2 + Cl2 + SCl2 ==> 2 SOCl2
(è il processo più interessante)
Altri studi : https://www.osti.gov/doepatents/biblio/864785
https://patents.google.com/patent/CN1482064A/en
P.S. questo brevetto cinese NON MI CONVINCE per niente !
dubito davvero molto che i precipitati che si formano per
aggiunta di etanolo alla soluzione acquosa di AlCl3·6 H2O
sia AlCl3 anidro. Saresse troppo bello eh.
____________________________________________________
ora proviamo a fare un BILANCIO totale
1) elettrolisi
2 AlCl3 ==> 2 Al + 3 Cl2
2) preparazione AlCl3 anidro
2 [Al(H2O)6]Cl3 + 12 SOCl2 => 2 AlCl3 + 12 SO2 + 24 HCl
3) riduzione parziale di una parte (metà) della SO2 a zolfo
(consuma IDROGENO)
6 SO2 + 12 H2 ==> 6 S + 12 H2O
4) sintesi del dicloruro di zolfo (consuma cloro)
6 S + 6 Cl2 ==> 6 SCl2
5) sintesi del cloruro di tionile
6 SO2 + 6 Cl2 + 6 SCl2 ==> 12 SOCl2
6) decomposizione elettrolitica (in acqua, a T. ambiente),
anodo di carbone, catodo nobile non consumabile
24 HCl aq. ==> 12 H2 + 12 Cl2
________________________________________________________
equazione LORDA complessiva
2 AlCl3 + 2 [Al(H2O)6]Cl3 + 12 SOCl2 + 6 SO2 + 12 H2
+ 6 S + 6 Cl2 + 6 SO2 + 6 Cl2 + 6 SCl2 + 24 HCl
========================================================
2 Al + 3 Cl2 + 2 AlCl3 + 12 SO2 + 24 HCl + 6 S +
12 H2O + 6 SCl2 + 12 SOCl2 + 12 H2 + 12 Cl2
_______________________________________________________
equazione NETTA complessiva
2 [Al(H2O)6]Cl3
===========================
2 Al + 3 Cl2 + 12 H2O
più consumo di energia ELETTRICA in due step (l'elettrolisi
di AlCl3 anidro e l'elettrolisi acquosa di HCl)
Il ciclo ha un bilancio di materia CHIUSO e stocca
elettricità potenziale
in una PILA ad alto voltaggio (anodo di alluminio e catodo
di cloro) con circa 1,35 − (−1,66) = +3,01 Volt in sol.
acquosa.
pregi
* uso di elementi abbondantissimi
* uso di elementi eco-compatibili in parte (ma in caso di
distruzione, SO2 e Cl2 sono gas letali)
* nessun consumo a perdere di nessun elemento : è un ciclo
chiuso, ossia una batteria reversibile, anche se non
DIRETTAMENTE reversibile, ma con reversibilità realizzata a
6 stadi distinti in processi separati.
Anche la "carica" e la scarica elettrochimica sono processi
distinti.
difetti
* gestione di grossi volumi di cloro liquido (fattibile, per
carità, ma pur sempre delicato). Bombole di ferro dolce sono
adeguate per il cloro ANIDRO, che passiva il ferro e non
attacca oltre).
* gestione di grossi volumi di SO2 gassosa, da liquefare
anidra. HCl invece può essere assorbito con torri a lavaggio
di acqua banale.
HCl condensa a −85,05 °C SO2 condensa a −10 °C. Sicché la
liquefazione FRAZIONATA, selettiva, dei vapori del processo
N° 2 non dovrebbe essere difficoltosa, lavorando sui −15/−20
°C, magari con compressione. Temperature banali anche per un
freezer scadente, diciamo, a due stelle. Questo è
importante, perché i due gas vanno divisi PRIMA, in uno
scrubbing ad acqua, verrebbero solubilizzati ENTRAMBI (anche
se HCl è MOLTO più solubile di SO2, che però è cmq parecchio
solubile anch'essa).
Questo processo EVITA totalmente la necessità della CRIOLITE
(artificiale, ricordiamolo), la gestione dell'acido
FLUORIDRICO, e soprattutto evita il consumo degli anodi di
carbone degli smelters.
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagan
La metallurgia classica, anche elettrolitica,
dell'ALLUMINIO, presenta forti emissioni di CO2 anche
qualora alimentata da elettricità green.
Questo è dovuto al fatto che il bagno di criolite è
alimentato ad allumina (Al2O3) e quest'ultima all'anodo
sviluppa una reazione "Oxygen evolving".
Ora a quella T e in quell'elettrolita, non si trova nessun
anodo abbastanza nobile e disponibile da produrre ossigeno.
Si usa invece un anodo SACRIFICALE di carbone, che viene
ossidato a CO2.
Il problema è disporre di una fonte di alluminio ossidato
PRIVA DI OSSIGENO.
Un materiale tipico sarebbe AlCl3 anidro.
Un tale elettrolita, una mistura di AlCl3 ed altri fondenti
inerti, tipo KCl o NaCl o LiCl o varie combinazioni (tra
l'altro molto più facilmente fondenti della criolite, ergo T
inferiori), all'anodo non sviluppa ossigeno, ma CLORO
elementare. Ora il cloro attacca la grafite, lentamente, ma
non in maniera altrettanto distruttiva (e può venire
rigenerata, perché non produce emissioni di carbonio
volatile). Quindi un anodo non nobile (es. Iridio, Rodio,
Platino ed altra roba di nicchia) ma di banale grafite, può
resistere a lungo all'azione del cloro secco.
Il cloro stesso è un sottoprodotto di pregio in chimica
organica e può anche essere fissato in disinfettanti, o
usato come comburente di accumulo (liquido, in bombole di
ferro dolce).
Sottolineo la necessità di gestione del cloro vista la
percentuale di cloro presente nella risorsa base (AlCl3),
che ha appena il 22,5 % di Al e ben il 77,5 % di cloro !
Qui :
https://patents.google.com/patent/CN103708518A/en
è menzionata
la sintesi di AlCl3 ANIDRO usando il tionile cloruro (SOCl2)
a partire dal sale idrato, facilmente ottenibile
1) Bauxiti varie + HCl conc => [Al(H2O)6]Cl3 cloruro di
alluminio esaidrato
2) [Al(H2O)6]Cl3 + 6 SOCl2 => AlCl3 + 6 SO2 + 12 HCl
il processo procede a T tiepida e pressione lievemente < 1 Atm
SO2 ed HCl andrebbero condensati dai fumi, ovviamente.
HCl è riciclato nel processo 1)
SO2 deve venire elettroliticamente ridotto, ad es. a ZOLFO
elementare.
ci sono anche altri modi : riduzione totale con IDROGENO.
SO2 + 3 H2 => H2S + 2 H2O
e ricombinazione (simproporzione)
SO2 + 2 H2S => 3 S + 2 H2O
forse riduzione PARZIALE con IDROGENO
SO2 + 2 H2 => S + 2 H2O
sintesi del cloruro di tionile dallo zolfo e cloro (con
limitata quantità di vapore, anche multistadio).
Questo processo è molto fattibile ma un po' complicato
(spesso come intermedi usa S2Cl2 e SCl2, da sottoporre a
idrolisi parziale).
Chiaramente il cloro per noi è gratis, avendone prodotto
valanghe dall'elettrolisi di AlCl3 anidro.
SO2 + Cl2 + SCl2 ==> 2 SOCl2
(è il processo più interessante)
Altri studi : https://www.osti.gov/doepatents/biblio/864785
https://patents.google.com/patent/CN1482064A/en
P.S. questo brevetto cinese NON MI CONVINCE per niente !
dubito davvero molto che i precipitati che si formano per
aggiunta di etanolo alla soluzione acquosa di AlCl3·6 H2O
sia AlCl3 anidro. Saresse troppo bello eh.
____________________________________________________
ora proviamo a fare un BILANCIO totale
1) elettrolisi
2 AlCl3 ==> 2 Al + 3 Cl2
2) preparazione AlCl3 anidro
2 [Al(H2O)6]Cl3 + 12 SOCl2 => 2 AlCl3 + 12 SO2 + 24 HCl
3) riduzione parziale di una parte (metà) della SO2 a zolfo
(consuma IDROGENO)
6 SO2 + 12 H2 ==> 6 S + 12 H2O
4) sintesi del dicloruro di zolfo (consuma cloro)
6 S + 6 Cl2 ==> 6 SCl2
5) sintesi del cloruro di tionile
6 SO2 + 6 Cl2 + 6 SCl2 ==> 12 SOCl2
6) decomposizione elettrolitica (in acqua, a T. ambiente),
anodo di carbone, catodo nobile non consumabile
24 HCl aq. ==> 12 H2 + 12 Cl2
________________________________________________________
equazione LORDA complessiva
2 AlCl3 + 2 [Al(H2O)6]Cl3 + 12 SOCl2 + 6 SO2 + 12 H2
+ 6 S + 6 Cl2 + 6 SO2 + 6 Cl2 + 6 SCl2 + 24 HCl
========================================================
2 Al + 3 Cl2 + 2 AlCl3 + 12 SO2 + 24 HCl + 6 S +
12 H2O + 6 SCl2 + 12 SOCl2 + 12 H2 + 12 Cl2
_______________________________________________________
equazione NETTA complessiva
2 [Al(H2O)6]Cl3
===========================
2 Al + 3 Cl2 + 12 H2O
più consumo di energia ELETTRICA in due step (l'elettrolisi
di AlCl3 anidro e l'elettrolisi acquosa di HCl)
Il ciclo ha un bilancio di materia CHIUSO e stocca
elettricità potenziale
in una PILA ad alto voltaggio (anodo di alluminio e catodo
di cloro) con circa 1,35 − (−1,66) = +3,01 Volt in sol.
acquosa.
pregi
* uso di elementi abbondantissimi
* uso di elementi eco-compatibili in parte (ma in caso di
distruzione, SO2 e Cl2 sono gas letali)
* nessun consumo a perdere di nessun elemento : è un ciclo
chiuso, ossia una batteria reversibile, anche se non
DIRETTAMENTE reversibile, ma con reversibilità realizzata a
6 stadi distinti in processi separati.
Anche la "carica" e la scarica elettrochimica sono processi
distinti.
difetti
* gestione di grossi volumi di cloro liquido (fattibile, per
carità, ma pur sempre delicato). Bombole di ferro dolce sono
adeguate per il cloro ANIDRO, che passiva il ferro e non
attacca oltre).
* gestione di grossi volumi di SO2 gassosa, da liquefare
anidra. HCl invece può essere assorbito con torri a lavaggio
di acqua banale.
HCl condensa a −85,05 °C SO2 condensa a −10 °C. Sicché la
liquefazione FRAZIONATA, selettiva, dei vapori del processo
N° 2 non dovrebbe essere difficoltosa, lavorando sui −15/−20
°C, magari con compressione. Temperature banali anche per un
freezer scadente, diciamo, a due stelle. Questo è
importante, perché i due gas vanno divisi PRIMA, in uno
scrubbing ad acqua, verrebbero solubilizzati ENTRAMBI (anche
se HCl è MOLTO più solubile di SO2, che però è cmq parecchio
solubile anch'essa).
Questo processo EVITA totalmente la necessità della CRIOLITE
(artificiale, ricordiamolo), la gestione dell'acido
FLUORIDRICO, e soprattutto evita il consumo degli anodi di
carbone degli smelters.
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagan