Discussione:
Realizzare specchio di rame
(troppo vecchio per rispondere)
t***@gmail.com
2012-09-15 14:02:56 UTC
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Ciao a tutti,
gironzolando in rete mi sono accorto che è possibile realizzare uno
specchio di rame partendo da una soluzione di solfato di rame a qui venivano alcune goccie di un forte agente riducente; nell'esempio che ho visto veniva usata idrazina.
La provetta era quindi sottoposta a calore e la superfice di vetro si ricopriva di un luccicante strato di rame metallico.

C'è un agente riducente alternativo facile da trovare (magari anche meno pericoloso dell'idrazina) che permetta di ridurre gli ioni Cu2+ del solfato di rame?
Grazie per l'attenzione!
Soviet_Mario
2012-09-15 14:17:11 UTC
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Post by t***@gmail.com
Ciao a tutti,
gironzolando in rete mi sono accorto che è possibile realizzare uno
specchio di rame partendo da una soluzione di solfato di rame a qui venivano alcune goccie di un forte agente riducente; nell'esempio che ho visto veniva usata idrazina.
La provetta era quindi sottoposta a calore e la superfice di vetro si ricopriva di un luccicante strato di rame metallico.
C'è un agente riducente alternativo facile da trovare (magari anche meno pericoloso dell'idrazina) che permetta di ridurre gli ioni Cu2+ del solfato di rame?
Grazie per l'attenzione!
domanda difficile. Premetto che non ti so rispondere, e ti
spiego la ragione.
Trovare un riducente omogeneo adatto a depositare specchi
omogenei è solo una condicio-sine-qua-non, un prerequisito,
ma non una garanzia di successo.
Affinché si depositi lo specchio, le condizioni di
accrescimento (nucleazione e velocità di deposito) devono
essere molto particolari. Ci sono tanti modi casuali di
depositare del rame che portano a strati dal nero al marrone
al rosso, con struttura liscia, pulverulenta, amorfa, anche
"dendrimerica", più o meno compatta.
Per fare uno specchio il deposito deve essere compatto.
Se avessi da buttare qualche tentativo a caso, tenterei
nell'ordine, avendoceli, il ditionito di sodio, l'ipofosfito
di sodio, il sodio boridruro in acido acetico acquoso, e se
si lavora in ambiente basico, magari in presenza di citrato,
tartrato o ammoniaca.
La formaldeide temo si arresti a deposito di Cu2O rosso-arancio.

Non ti interesserà, ma uno specchio a prova di dilettante si
ottiene col nitrato di argento ed acqua satura di aldeide
benzoica (ne contiene poca, tipo 1 % o forse meno, forse
anche 1 per mille, ma è la quantità adatta alla deposizione
lenta ed un'ottima compattezza dello strato). Però l'argento
forma specchi molto più facilmente del rame.

Non so se si trova alcuno dei riducenti che ho citato in
store. Forse il ditionito si può preparare trattando a caldo
il solfito (commerciale) di potassio con polvere di zinco.
La presenza del sale di zinco, in TEORIA, non dovrebbe dare
fastidio, ma trattandosi di una deposizione metallica, dire
in teoria non garantisce niente

Potresti ramare una superficie appena lucidata e sgrassata
di ferro. Dovrebbe depositare un rame abbastanza compatto.
Ah, qui non occorrono reattivi, il riducente è il ferro
medesimo (ben sgrassato).
ciao
CCCP
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
hexfet13
2012-09-16 07:22:06 UTC
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Post by Soviet_Mario
Post by t***@gmail.com
Ciao a tutti,
gironzolando in rete mi sono accorto che è possibile realizzare uno
specchio di rame partendo da una soluzione di solfato di rame a qui venivano alcune goccie di un forte agente riducente; nell'esempio che ho visto veniva usata idrazina.
La provetta era quindi sottoposta a calore e la superfice di vetro si ricopriva di un luccicante strato di rame metallico.
C'è un agente riducente alternativo facile da trovare (magari anche meno pericoloso dell'idrazina) che permetta di ridurre gli ioni Cu2+ del solfato di rame?
Grazie per l'attenzione!
domanda difficile. Premetto che non ti so rispondere, e ti
spiego la ragione.
Trovare un riducente omogeneo adatto a depositare specchi
omogenei è solo una condicio-sine-qua-non, un prerequisito,
ma non una garanzia di successo.
Affinché si depositi lo specchio, le condizioni di
accrescimento (nucleazione e velocità di deposito) devono
essere molto particolari. Ci sono tanti modi casuali di
depositare del rame che portano a strati dal nero al marrone
al rosso, con struttura liscia, pulverulenta, amorfa, anche
"dendrimerica", più o meno compatta.
Per fare uno specchio il deposito deve essere compatto.
Se avessi da buttare qualche tentativo a caso, tenterei
nell'ordine, avendoceli, il ditionito di sodio, l'ipofosfito
di sodio, il sodio boridruro in acido acetico acquoso, e se
si lavora in ambiente basico, magari in presenza di citrato,
tartrato o ammoniaca.
La formaldeide temo si arresti a deposito di Cu2O rosso-arancio.
Cio e grazie per la risposta.
Effettivamente di quelli che hai citato pensavo anchi'io al sodio boridruro è che è leggermente costoso e non si riesce a trovare in piccoli quantitativi.
Poi ci sarebbe LiAlH4, anche questo sempre costoso ma meno del precedente; alche qui il problema è il quantitativo visto che non te ne danno pochi grammi.

Tempo fa avevo tentato con la l'acido ascorbico: ha una resa pessima, la reazione è lentissima e oltretutto la polvere metallica si deposita sul fondo anzichè in modo omogeneo sulle pareti.
Post by Soviet_Mario
Non ti interesserà, ma uno specchio a prova di dilettante si
ottiene col nitrato di argento ed acqua satura di aldeide
benzoica (ne contiene poca, tipo 1 % o forse meno, forse
anche 1 per mille, ma è la quantità adatta alla deposizione
lenta ed un'ottima compattezza dello strato). Però l'argento
forma specchi molto più facilmente del rame.
Guarda, ho chiesto del rame perchè per l'appunto ho già realizzato il test di tollen; ed infatti volevo realizzare uno specchio di rame proprio in sostituzione dell'argento.

L'acido ossalico dici che potrebbe funzionare?
Grazie!
Soviet_Mario
2012-09-16 10:25:42 UTC
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CUT
Post by hexfet13
Cio e grazie per la risposta.
Effettivamente di quelli che hai citato pensavo anchi'io al sodio boridruro è che è leggermente costoso e non si riesce a trovare in piccoli quantitativi.
Poi ci sarebbe LiAlH4,
azzzz!!!! Guarda che è incompatibile con acqua e alcooli in
maniera totale. Anzi, in acqua anche piccole tracce, 10
volte su 10 si incendia o esplode.
Post by hexfet13
anche questo sempre costoso ma meno del precedente;
LiAlH4 sino a 10 anni fa era molto PIU' costoso di NaBH4 ...
strano che sia diventato economico. Chissà come mai ...
Post by hexfet13
alche qui il problema è il quantitativo visto che non te ne danno pochi grammi.
no ma poi in acqua si disintegra al solo contatto.
Chissà se idrogeno elementare potrebbe depositare qualcosa
... mah ! Scommetterei sul nichel (e per certo funge con
platino e palladio, anche se temo raramente depositi specchi
e più facilmente dei "neri" pulverulenti).
In teoria termodinamicamente il rame pure dovrebbe ridursi,
ma il problema è che l'idrogeno sul rame scarica malissimo
con alte sovratensioni, quindi.
Inoltre per scaricare idrogeno, è necessario probabilmente
dare un aiutino con tensione catodica al pezzo da placcare,
e non una riduzione totalmente "chimica". Con plastica e
vetro è un problema in più, perché bisogna renderle
conduttive. Ci sono resine spennellabili, sospensioni ad
alto contenuto di grafite o persino di argento colloidale,
per placcare plastica, gomma e vetro.

Diciamo che il costo unitario della deposizione (per cm2 di
superficie e per micron di spessore) passando
all'elettrochimico CROLLA vertiginosamente.
Se hai oggetti dalle superfici lisce e regolari, tipo un
tubo cilindrico o una lamiera, sono concorrenziali da matti.
Certo, placcare a spessore uniforme parti piene di cunicoli,
corrugate, etc, diventa proibitivo, perché da punto a punto
è quasi impossibile ottenere densità di correnti costanti :
dovresti avere un controelettrodo che ricalca, come uno
stampo, il pezzo da placcare, in modo che sia a distanza
uniforme (anche così i punti aguzzi sul pezzo da placcare e
concavi nel controelettrodo avrebbero strati più spessi, per
la convergenza delle linee di campo e quindi di corrente),
ed è anche un bel casino agitare uniformemente.
In quei contesti il riducente chimico solubile, costo o non
costo, supera la tecnica elettrochimica.

Prova a cercare il ditionito o l'ipofosfito ... sono
efficaci persino per zincare, figurarsi per RAMARE !

Tra l'altro non credo nemmeno che siano particolarmente
inquinanti. Una piccola aggiunta, dopo il trattamento, di
perossido di idrogeno, dovrebbe tramutare tutto, risp., in
solfato di sodio o fosfato di sodio, roba da nessuna
precauzione particolare. Il boro è già meno simpatico, anche
se le dosi in gioco probabilmente non sono significative.
ciao
Post by hexfet13
Tempo fa avevo tentato con la l'acido ascorbico: ha una resa pessima, la reazione è lentissima e oltretutto la polvere metallica si deposita sul fondo anzichè in modo omogeneo sulle pareti.
Post by Soviet_Mario
Non ti interesserà, ma uno specchio a prova di dilettante si
ottiene col nitrato di argento ed acqua satura di aldeide
benzoica (ne contiene poca, tipo 1 % o forse meno, forse
anche 1 per mille, ma è la quantità adatta alla deposizione
lenta ed un'ottima compattezza dello strato). Però l'argento
forma specchi molto più facilmente del rame.
Guarda, ho chiesto del rame perchè per l'appunto ho già realizzato il test di tollen; ed infatti volevo realizzare uno specchio di rame proprio in sostituzione dell'argento.
L'acido ossalico dici che potrebbe funzionare?
Grazie!
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
hexfet13
2012-09-17 20:23:06 UTC
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Il giorno domenica 16 settembre 2012 12:25:45 UTC+2, Soviet_Mario ha scritto:

[...]
Post by Soviet_Mario
Post by hexfet13
Poi ci sarebbe LiAlH4,
azzzz!!!! Guarda che è incompatibile con acqua e alcooli in
maniera totale. Anzi, in acqua anche piccole tracce, 10
volte su 10 si incendia o esplode.
Caspita!, meglio procurarselo solo per capodanno allora :D

[...]
Post by Soviet_Mario
e non una riduzione totalmente "chimica". Con plastica e
vetro è un problema in più, perché bisogna renderle
conduttive. Ci sono resine spennellabili, sospensioni ad
alto contenuto di grafite o persino di argento colloidale,
per placcare plastica, gomma e vetro.
Ne ero al corrente, e infatti ho sperimentato entrambe con ramatura elettrochimica su supporti plastici. Il problema della grafite è che ha una resistenza troppo elevata e non si riesce ad andare troppo in profondità con la deposizione del rame ( profondità intesa a partire dal punto di contatto del conduttore metallico collegato al generatore).


[...]
Post by Soviet_Mario
Se hai oggetti dalle superfici lisce e regolari, tipo un
tubo cilindrico o una lamiera, sono concorrenziali da matti.
Certo, placcare a spessore uniforme parti piene di cunicoli,
corrugate, etc, diventa proibitivo, perché da punto a punto
Dunque, il mio intento sarebbe di ramare delle superfici plastiche spesse qualche millimetro dove sono presenti degli incavi e dei fori; usando la grafite si riesce ma in modo non ripetibile visto che è difficile da spruzzare e poi bigna anche fare piu' di una passata perchè ha una resistività troppo elevata.
Il mio intento era quello di avere una finitura estetica di rame, il supporto poco importa di cosa sia fatto.....è che pero' non dovrebbe essere troppo costoso.
Il nichel, da quel pocho che ho letto, sarebbe il metallo ideale su cui deporre elettrochimicamente il rame è che
1- non so se si trovano i sali facilmente in commercio
2- non so se è possibile deporlo a mo di nitrato d'argento
3- non so se ci vogliono delle precauzioni particolari visto che non è proprio salutare
Post by Soviet_Mario
Prova a cercare il ditionito o l'ipofosfito ... sono
efficaci persino per zincare, figurarsi per RAMARE !
Provero' a vedere in giro se riesco a reperirne in piccole quantità: che tu sappia esistono degli store online che non te ne vendano 1000g come quantitativo minimo? in giro mi pare di aver visto che si trova qualcosa, è che comunque siamo sui 50 euro e per fare una prova mi scoccerebbe un po spenderli in questo modo


Se posso aproffittare: ho letto in diversi libri di galvanotecnica che per rendere lucide le deposizioni elettrolitiche vengono usati degli "agenti splendenti". In molti testi viene riportata solo la nomenclatura di questi composti, e solamente in uno ho letto che un agente splendente(forse uno dei primi) era semplicemente dell'amido di mais "cotto" in una soluzione di H2SO4. Per molto tempo ho cercato info riguardo questi composti con risultati nulli: avresti per caso un qualche riferimento da darmi?

Ti ringrazio,
Enrico
Soviet_Mario
2012-09-17 23:08:32 UTC
Permalink
CUT
Post by hexfet13
Ne ero al corrente, e infatti ho sperimentato entrambe con ramatura elettrochimica su supporti plastici. Il problema della grafite è che ha una resistenza troppo elevata
magari è una dispersione un po' magra, molto ricca di
leganti e non tanto di grafite. Anche l'argento colloidale
risulta scarso ? Se il costo non è così vincolante, Ag
dovrebbe assicurare una conduzione più regolare ... imho
ovviamente
Post by hexfet13
e non si riesce ad andare troppo in profondità con la deposizione del rame ( profondità intesa a partire dal punto di contatto del conduttore metallico collegato al generatore).
capisco. Io ne ho letto giusto in odontotecnica, e il "path"
elettrico lì non era molto lungo (e tutte le superfici sono
a vista e spennellabili)
Post by hexfet13
[...]
Dunque, il mio intento sarebbe di ramare delle superfici plastiche spesse qualche millimetro dove sono presenti degli incavi e dei fori;
er pejo quindi
Post by hexfet13
usando la grafite si riesce ma in modo non ripetibile visto che è difficile da spruzzare e poi bigna anche fare piu' di una passata perchè ha una resistività troppo elevata.
si non è il contesto più adatto. Sembra la situazione ideale
per la deposizione chimica.
Post by hexfet13
Il mio intento era quello di avere una finitura estetica di rame, il supporto poco importa di cosa sia fatto.....è che pero' non dovrebbe essere troppo costoso.
Il nichel, da quel pocho che ho letto, sarebbe il metallo ideale su cui deporre elettrochimicamente il rame è che
1- non so se si trovano i sali facilmente in commercio
nei negozi specifici si, in quelli "generici" credo di no.
Qualche piccola prova forse potresti farla sciogliendo la
parte bianca degli euro (l'oro nordico, che ho il vago
ricordo avere forse un 25% di Ni, il resto, sempre a
memoria, Cu). Non ho pensato a come separare i due (il rame
darebbe molto fastidio), tenterei con ammoniaca concentrata.
Sono sicuro che il tetraamminorame idrossido sia solubile,
sul nichel invece non ricordo assolutamente.

Ci sono anche dei chiodini da muro, i fissacavo, nichelati
(a vista non è che si distingua tanto bene dall'acciaio
zincato, ma te ne accorgi quando li pianti : i nichelati
sono più duri). Però si tratterebbe di scioglierli in acido
nitrico. E' laborioso. La cosa meno complicata sarebbe
usarli come anodi sacrificali, in un elettrolita
inizialmente passivo che scarica solo idrogeno. Poi man mano
che l'anodo si dissolve e libera Ni2+, comincerebbe a
scaricare quello.
L'attacco elettrochimico si potrebbe fare "a parte", per
preparare la soluzione da ridurre poi chimicamente.
Post by hexfet13
2- non so se è possibile deporlo a mo di nitrato d'argento
fare lo specchio ? MAh ... non so di preciso, o meglio,
immagino che delle condizioni adatte si trovino, ma che
andando a naso ci siano buone probabilità di ottenere
depositi pulverulenti e friabilissimi.
Post by hexfet13
3- non so se ci vogliono delle precauzioni particolari visto che non è proprio salutare
beh, lì dipende se uno sa di essere allergico pure per contatto.
Post by hexfet13
Post by Soviet_Mario
Prova a cercare il ditionito o l'ipofosfito ... sono
efficaci persino per zincare, figurarsi per RAMARE !
Provero' a vedere in giro se riesco a reperirne in piccole quantità: che tu sappia esistono degli store online
non ci ho mai comprato niente, ergo non posso esprimere
pareri sul servizio. Esistono ... boh
Post by hexfet13
che non te ne vendano 1000g come quantitativo minimo?
pagando una commissione fissa di spedizione più una parte
debolmente proporzionale al peso o volume del pacco, non ha
molto senso usare il canale online per un micro-tentativo.
Prova a bussare in qualche laboratorio e chiedi una piccola
donazione di nitrato di nichel.
Post by hexfet13
in giro mi pare di aver visto che si trova qualcosa, è che comunque siamo sui 50 euro e per fare una prova mi scoccerebbe un po spenderli in questo modo
Se posso aproffittare: ho letto in diversi libri di galvanotecnica
allora ne sai molto più di me :)
Post by hexfet13
che per rendere lucide le deposizioni elettrolitiche vengono usati degli "agenti splendenti".
beh di additivi dalle funzioni varie ce ne sono molti.
Dall'amido che dici a colla di pesce / gelatina, altri
polielettroliti anionici, tensioattivi, acido borico, etc.
Ma è difficile mettere a punto le cose senza esperienza
specifica ...

ah ... ora che mi viene in mente, altri riducenti chimici di
forse più facile reperibilità (fotografia ?) potrebbero
essere l'idrochinone, il pirogallolo, l'acido gallico o
anche solo il tannino.

ma non so le condizioni, cmq ...

Avevo un documento sui bagni galvanici di Paolo Frabetti,
trovato in rete, ma non ritrovo né il documento né
l'origine, spero che se lo cerchi lo troverai.
Post by hexfet13
In molti testi viene riportata solo la nomenclatura di questi composti, e solamente in uno ho letto che un agente splendente(forse uno dei primi) era semplicemente dell'amido di mais "cotto" in una soluzione di H2SO4. Per molto tempo ho cercato info riguardo questi composti con risultati nulli: avresti per caso un qualche riferimento da darmi?
Ti ringrazio,
ciao
CCCP
Post by hexfet13
Enrico
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
pieffe
2012-09-18 12:51:10 UTC
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Post by Soviet_Mario
Avevo un documento sui bagni galvanici di Paolo Frabetti,
trovato in rete, ma non ritrovo né il documento né
l'origine, spero che se lo cerchi lo troverai.
Sta qui:
http://digilander.libero.it/pieffe43/i_miei_consigli.htm

Ciao, Paolo
--
i miei hobby: http://digilander.libero.it/pieffe43

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Soviet_Mario
2012-09-18 23:33:18 UTC
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Post by pieffe
Post by Soviet_Mario
Avevo un documento sui bagni galvanici di Paolo Frabetti,
trovato in rete, ma non ritrovo né il documento né
l'origine, spero che se lo cerchi lo troverai.
http://digilander.libero.it/pieffe43/i_miei_consigli.htm
Ciao, Paolo
ma sei TU l'autore ? Le iniziali matchano ... spero di avere
scaricato una cosa legalmente, se non era free, giuro che
non lo sapevo :)
A parte ciò, era una dispensa ben fatta. Ora scarico questa
per vedere se era lo stesso documento.
Ciao
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
pieffe
2012-09-19 07:31:49 UTC
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Post by Soviet_Mario
ma sei TU l'autore ? Le iniziali matchano ... spero di avere
scaricato una cosa legalmente, se non era free, giuro che
non lo sapevo :)
A parte ciò, era una dispensa ben fatta. Ora scarico questa
per vedere se era lo stesso documento.
Ciao
L'autore sono io, però sentirmi apprezzare da un professore di chimica con
la tua competenza mi imbarazza troppo; io sono solo un ex burocrate con la
passione per la scienza e la tecnica e pasticcio, tra l'altro, anche con
la chimica per hobby, con poca cognizione di causa. Naturalmente i tuoi
interventi li leggo sempre con molto interesse perché sono ben
dettagliati, anche se non sono in grado di capire tutto. Mi è anche
dispiaciuto molto che tu sia incappato dall'inizio in quei pessimi
soggetti che impestano hobby.fai-da-te.
Ciao, Paolo
--
i miei hobby: http://digilander.libero.it/pieffe43

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Soviet_Mario
2012-09-19 18:41:08 UTC
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Post by pieffe
Post by Soviet_Mario
ma sei TU l'autore ? Le iniziali matchano ... spero di avere
scaricato una cosa legalmente, se non era free, giuro che
non lo sapevo :)
A parte ciò, era una dispensa ben fatta. Ora scarico questa
per vedere se era lo stesso documento.
Ciao
L'autore sono io, però sentirmi apprezzare da un professore di chimica con
oddio, professore in genere si dice solo degli accademici,
io sono un insegnante di perito :)
Post by pieffe
la tua competenza mi imbarazza troppo; io sono solo un ex burocrate con la
passione per la scienza e la tecnica e pasticcio
beh, tra tutti i "motori", la vera passione è quello che
porta più lontano, tant'è vero che la dispensa era ben fatta
anche nel senso che non conteneva svarioni chimici (o almeno
non ne ho notato nessuno)
Post by pieffe
, tra l'altro, anche con
la chimica per hobby, con poca cognizione di causa. Naturalmente i tuoi
interventi li leggo sempre con molto interesse perché sono ben
dettagliati, anche se non sono in grado di capire tutto. Mi è anche
dispiaciuto molto che tu sia incappato dall'inizio in quei pessimi
soggetti che impestano hobby.fai-da-te.
si anche io sono uno che (per necessità più che per passione
in realtà) pasticcia assai coi materiali, e mi ero iscritto
lì pensando di spartire le esperienze. Come dici, ho visto
che lo spirito animatore di quel NG non sembra essere tanto
la condivisione di informazioni quanto una sorta di
competizione a chi ce l'ha più lungo, cosa che mi ha fatto
rinunciare tout court (tanto alla fine io i problemi a casa
mia me li devo risolvere da me, non è che qualche consiglio
in più o meno mi avrebbe cambiato la vita).
Post by pieffe
Ciao, Paolo
Ciao a te
anzi : P.S.
non c'entra, ma hai mai provato a fare qualche placcatura
con anodi di oro nordico degli euro ?
P.P.S. hai/ti sei fatto un alimentatore a corrente costante
o un vero e proprio potenziostato a tensione regolabile ?
Stavo pensando che, con un potenziostato raffinato (0,1 o
anche 0,05 V di precisione) e densità di corrente basse,
sarebbe forse possibile fare questo :
sciogliere anodi di oro nordico, depositare il solo rame
(che è un po' più nobile) e lasciare TUTTO il nichel in
soluzione .... mah. Io cmq non ho nessuno dei due, ergo non
posso tentare niente.
Riciao
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
pieffe
2012-09-19 20:18:53 UTC
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Post by Soviet_Mario
oddio, professore in genere si dice solo degli accademici,
io sono un insegnante di perito :)
..quindi un professore ;)
Post by Soviet_Mario
beh, tra tutti i "motori", la vera passione è quello che
porta più lontano, tant'è vero che la dispensa era ben fatta
anche nel senso che non conteneva svarioni chimici (o almeno
non ne ho notato nessuno)
E' vero che la passione serve molto, ma quel documento è un po' troppo
sintetico, giusto per condividere un po' di informazioni e di esperienze.
In altre occasioni ed in ambiti dove ho maggior competenza, mi sono
impegnato di più; per esempio questo lavoro non c'entra niente, ma ha
avuto un successo inaspettato se pensi che quello del link è il solo luogo
da cui ho il conteggio dei download:
http://tinyurl.com/9ay23qz
http://tinyurl.com/9b4ecb8

quel NG non sembra essere tanto
Post by Soviet_Mario
la condivisione di informazioni quanto una sorta di
competizione a chi ce l'ha più lungo
Fortunatamente ci sono anche molti utenti competenti, disponibili e
soprattutto educati, quindi continuo.
Post by Soviet_Mario
non c'entra, ma hai mai provato a fare qualche placcatura
con anodi di oro nordico degli euro ?
Fortunatamente mi hanno regalato un discreto quantitativo di "gocce" di
nichel puro da un laboratorio galvanico, quindi non ho mai provato; però,
nel caso, mi orienterei su qualche moneta americana o canadese di nichel
ad altissimo titolo.
Il lavoro che ho fatto con le pile è stato solo per il gusto di riuscirci.
Post by Soviet_Mario
P.P.S. hai/ti sei fatto un alimentatore a corrente costante
o un vero e proprio potenziostato a tensione regolabile ?
Mi sono fatto un alimentatore regolabile in tensione (a 0,1V), con lettura
della tensione e della corrente. Quello regolabile anche in corrente è là,
tra le tante cose da fare...

Cordialità, Paolo
--
i miei hobby: http://digilander.libero.it/pieffe43

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hexfet13
2012-09-18 20:28:57 UTC
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Il giorno martedì 18 settembre 2012 01:08:33 UTC+2, Soviet_Mario ha scritto:

[CUT]
Post by Soviet_Mario
ah ... ora che mi viene in mente, altri riducenti chimici di
forse più facile reperibilità (fotografia ?) potrebbero
essere l'idrochinone, il pirogallolo, l'acido gallico o
anche solo il tannino.
Vedo che il tannino è usato anche in enologia e quindi dovrebbe essere molto facile trovarne un po in giro.
Provero' a reperire alcuni dei riducenti che mi hai suggerito per poi sperimentarli.
Grazie ancora per i preziosi consigli!
pieffe
2012-09-18 13:12:44 UTC
Permalink
hexfet13 ha scritto:
[cut]
Post by hexfet13
Provero' a vedere in giro se riesco a reperirne in piccole quantità: che tu
sappia esistono degli store online che non te ne vendano 1000g come
quantitativo minimo? in giro mi pare di aver visto che si trova qualcosa, è
che comunque siamo sui 50 euro e per fare una prova mi scoccerebbe un po
spenderli in questo modo

Se ti serve un piccolo quantitativo di soluzione per nichelatura, puoi
vedere qui, dove hammo anche la confezione da 100ml.

http://www.hobbyland.eu/ita/shop/00000008/00000338/00000413/

Io mi sono preparato dei piccoli qantitativi di solfato sciogliendo in
acido solforico, con aggiunta di alcune gocce di acido nitrico, gli
elettrodi delle batterie ricaricabili al NI-CD. Poiché non è puro, man
mano che cristallizza separo con una pinzetta i cristalli di solfato di
nichel.
Se trovi una batteria fuori uso di quelle da avvitatore o trapano
cordless, credo che le linguette che uniscono un elemento all'altro siano
di nichel.

Per quel che riguarda l'elettrodeposizione su grafite, ho constatato
anch'io che la restenza è abbastanza elevata e che la deposizione del rame
si svolge in un piccolo ambito attorno al punto di contatto, per poi
propagarsi molto lentamente. Per ovviare a questo, io avvolgo inizialmente
il pezzo con un sottile filo di rame creando una specie di griglia, in
modo da avere molti punti di contatto.

Ti allego un esempio: pallina da ping-pong ramata a discreto spessore
(pesa 35 grammi).

Ciao, Paolo

Guarda l'immagine cliccando http://attach.mynl.it/img?id=MTIyMjA
--
i miei hobby: http://digilander.libero.it/pieffe43

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hexfet13
2012-09-18 20:45:47 UTC
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Il giorno martedì 18 settembre 2012 15:10:52 UTC+2, pieffe ha scritto:
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Post by pieffe
Io mi sono preparato dei piccoli qantitativi di solfato sciogliendo in
acido solforico, con aggiunta di alcune gocce di acido nitrico, gli
elettrodi delle batterie ricaricabili al NI-CD. Poiché non è puro, man
mano che cristallizza separo con una pinzetta i cristalli di solfato di
nichel.
Ottimo il tuo pdf per i trattamenti galvanici, ci avevo già dato una sbirciata tempo fa.
Per quanto riguarda il discorso degli elettrodi della batteria qualcosa non mi è chiaro: ma l'elettrodo contiene nichel metallico? ...chiedo perchè da wikipedia non riesco a capirlo.

[CUT]
Post by pieffe
propagarsi molto lentamente. Per ovviare a questo, io avvolgo inizialmente
il pezzo con un sottile filo di rame creando una specie di griglia, in
modo da avere molti punti di contatto.
Il problema è che vorrei una copertura di rame il piu' possibile uniforme...ma nello stesso tempo non posso esagerare con l'elettrodeposizione perchè rischio di chiudere i fori aperti sul supporto è per questo che preferirei un primo supporto metallico su cui fare la ramatura.
Con il nichel pare sia possibile fare dei rivestimenti di oggetti per autocatalisi come avviene per il nitrato d'argento, è che come diceva Mario il rischio di ottenre dei depositi polverulenti è alto....sopratutto per chi come me ha un approccio spannometrico verso la chimica.
Post by pieffe
Ti allego un esempio: pallina da ping-pong ramata a discreto spessore
(pesa 35 grammi).
Ottima la pallina: il lucido che vedo è merito di qualche agente splendogeno o forse l'hai lucidata a mano?

Ciao
Soviet_Mario
2012-09-18 23:39:38 UTC
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Post by hexfet13
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Post by pieffe
Io mi sono preparato dei piccoli qantitativi di solfato sciogliendo in
acido solforico, con aggiunta di alcune gocce di acido nitrico, gli
elettrodi delle batterie ricaricabili al NI-CD. Poiché non è puro, man
mano che cristallizza separo con una pinzetta i cristalli di solfato di
nichel.
Ottimo il tuo pdf per i trattamenti galvanici, ci avevo già dato una sbirciata tempo fa.
Per quanto riguarda il discorso degli elettrodi della batteria qualcosa non mi è chiaro: ma l'elettrodo contiene nichel metallico? ...chiedo perchè da wikipedia non riesco a capirlo.
[CUT]
Post by pieffe
propagarsi molto lentamente. Per ovviare a questo, io avvolgo inizialmente
il pezzo con un sottile filo di rame creando una specie di griglia, in
modo da avere molti punti di contatto.
Il problema è che vorrei una copertura di rame il piu' possibile uniforme....ma nello stesso tempo non posso esagerare con l'elettrodeposizione perchè rischio di chiudere i fori aperti sul supporto è per questo che preferirei un primo supporto metallico su cui fare la ramatura.
Con il nichel pare sia possibile fare dei rivestimenti di oggetti per autocatalisi come avviene per il nitrato d'argento, è che come diceva Mario il rischio di ottenre dei depositi polverulenti è alto
normalmente la deposizione CHIMICA, in fase omogenea, ha
molta meno tendenza a dare precipitati spugnosi o polverosi.
NElla tecnica galvanica, il problema è il concentrarsi delle
linee di campo, che automaticamente tendono ad addensarsi
nei punti aguzzi, e lì la densità di corrente aumenta.
Ma con la deposizione chimica, posto che la soluzione sia
agitata o la reazione sufficientemente lenta da non subire
limitazioni diffusionali, questo non avviene.
Possono formarsi "neri" solo in casi un po' particolari
(come se il riducente è un gas che viene fortemente
adsorbito, tipo nella sintesi del Platino Adams da PtO2 e
idrogeno)

Circa il tannino, idrochinone e pirogallolo l'ho buttata là,
magari PIEFFE può dire qualcosa si più preciso e meno generico.
Post by hexfet13
....sopratutto per chi come me ha un approccio spannometrico verso la chimica.
Post by pieffe
Ti allego un esempio: pallina da ping-pong ramata a discreto spessore
(pesa 35 grammi).
Ottima la pallina: il lucido che vedo è merito di qualche agente splendogeno o forse l'hai lucidata a mano?
Anche la conchiglia ramata era una meraviglia
ciao
Post by hexfet13
Ciao
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
pieffe
2012-09-19 07:18:12 UTC
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Post by hexfet13
Ottimo il tuo pdf per i trattamenti galvanici, ci avevo già dato una sbirciata tempo fa.
Per quanto riguarda il discorso degli elettrodi della batteria qualcosa non
mi è chiaro: ma l'elettrodo contiene nichel metallico? ...chiedo perchè da
wikipedia non riesco a capirlo.

C'é una lamina di nichel metallico che fa da supporto ad uno strato di
polvere compressa, che dovrebbe essere a base di idrossido di nichel. Mi
sembra che anche l'idrossido pian piano si scioglie nell'acido, anche se
non ho avuto la pazienza di aspettare tanto e quindi sul fondo del
bicchiere c'era del residuo.
Post by hexfet13
Il problema è che vorrei una copertura di rame il piu' possibile
uniforme....ma nello stesso tempo non posso esagerare con l'elettrodeposizione
perchè rischio di chiudere i fori aperti sul supporto è per questo che
preferirei un primo supporto metallico su cui fare la ramatura.
Post by hexfet13
Con il nichel pare sia possibile fare dei rivestimenti di oggetti per
autocatalisi come avviene per il nitrato d'argento, è che come diceva Mario il
rischio di ottenre dei depositi polverulenti è alto....sopratutto per chi come
me ha un approccio spannometrico verso la chimica.

Qui mi arrendo perché di chimica ho solo misere nozioni, ma hai già un
consulente di alto livello come Mario.
Provo a vedere se da qualche parte ho delle informazioni sulla
metallizzazione per riduzione.
Post by hexfet13
Ottima la pallina: il lucido che vedo è merito di qualche agente splendogeno
o forse l'hai lucidata a mano?

L'ho lucidata meccanicamente, prima con carta abrasiva e poi con pasta.
Ciao
--
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