Discussione:
potassio
(troppo vecchio per rispondere)
a***@libero.it
2004-08-25 18:56:07 UTC
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Avrei la necessita' di utilizzare del potassio metallico.

Ho disponibile del sodio metallico, ben conservato sotto olio
minerale, ma mi serviva del potassio.

Ce' un modo per ottenerlo, magari da un sale di potassio e da sodio ?
:o)


Sono ben consapevole di tutti i rischi che la manipolazione di una
sostanza del genere comporta.

Vi ringrazio.
Patrizio
2004-08-25 21:45:46 UTC
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Post by a***@libero.it
Avrei la necessita' di utilizzare del potassio metallico.
Ho disponibile del sodio metallico, ben conservato sotto olio
minerale, ma mi serviva del potassio.
Ce' un modo per ottenerlo, magari da un sale di potassio e da sodio ?
:o)
Ciao, sapevo che era in uso una tecnica (industriale) che sfruttava
il fatto che K bolle prima di Na (760 contro 880 C, ca.), quindi
una sorta di distillazione frazionata di una miscela di KCl e Na.
Ovviamente si instaura un equilibrio, il quale viene spinto a dx
dal fatto che a una T intermedia va via K gassoso.
Considerando l'estrema reattivita' dei 2 metalli e la temp.
di esercizio, (sicuramente non in apparati di vetro) mi sembra
un'operazione quasi disperata, anche se potrei sbagliarmi,
e' una cosa che ripesco da ricordi di diversi anni fa.
Post by a***@libero.it
Sono ben consapevole di tutti i rischi che la manipolazione di una
sostanza del genere comporta.
Ok, ti sei avvisato da solo :-))
Post by a***@libero.it
Vi ringrazio.
Di nulla,
Ciao Patrizio


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Soviet_Mario
2004-08-26 00:57:17 UTC
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Post by Patrizio
Post by a***@libero.it
Avrei la necessita' di utilizzare del potassio metallico.
Ho disponibile del sodio metallico, ben conservato sotto olio
minerale, ma mi serviva del potassio.
Ce' un modo per ottenerlo, magari da un sale di potassio e da sodio ?
:o)
Ciao, sapevo che era in uso una tecnica (industriale) che sfruttava
il fatto che K bolle prima di Na (760 contro 880 C, ca.), quindi
una sorta di distillazione frazionata di una miscela di KCl e Na.
Ovviamente si instaura un equilibrio, il quale viene spinto a dx
dal fatto che a una T intermedia va via K gassoso.
Minchia, rischi a parte, mi sa che con un fornello a metano
normale, non si riesce mica a scaldare la caldaia sino a 760°
.... eh he he
Ci vuole il cannello a ossigeno puro (e la pentola di .... boh ?
Di tungsteno !)
MA se per caso sfuggono un po' di vapori no problem, penso che
si incendino sponte all'aria facendo una bella fiamma violetta

cazzate a parte, sai se esistano altri casi (tranne il mercurio)
in cui si ricorre alla distillazione frazionata dei metalli
direttamente per uan separazione degli stessi ?
ciao
Soviet-Mario
Post by Patrizio
Considerando l'estrema reattivita' dei 2 metalli e la temp.
di esercizio, (sicuramente non in apparati di vetro) mi sembra
un'operazione quasi disperata, anche se potrei sbagliarmi,
e' una cosa che ripesco da ricordi di diversi anni fa.
Post by a***@libero.it
Sono ben consapevole di tutti i rischi che la manipolazione di una
sostanza del genere comporta.
Ok, ti sei avvisato da solo :-))
Post by a***@libero.it
Vi ringrazio.
Di nulla,
Ciao Patrizio
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
a
2004-08-26 06:32:20 UTC
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Post by Soviet_Mario
cazzate a parte, sai se esistano altri casi (tranne il mercurio)
in cui si ricorre alla distillazione frazionata dei metalli
direttamente per uan separazione degli stessi ?
ciao
Soviet-Mario
yes, i rottami ferrosi vengono fusi in un forno ad arco, se sono
zincati lo zinco se ne va come ossido polveroso e viene raccolto dal
sistema di aspirazione.
il polverino viene acquistato da ditte specializzate che lo recuperano
(con lo zinco se ne va pure il Cd (ma questa è una storia un po' più
brutta).
Ciao
non è proprio una distillazione frazionata ma un sistema di estrazione
assai efficace.
Soviet_Mario
2004-08-26 13:04:39 UTC
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Post by a
Post by Soviet_Mario
cazzate a parte, sai se esistano altri casi (tranne il mercurio)
in cui si ricorre alla distillazione frazionata dei metalli
direttamente per uan separazione degli stessi ?
ciao
Soviet-Mario
yes, i rottami ferrosi vengono fusi in un forno ad arco, se sono
zincati lo zinco se ne va come ossido polveroso e viene raccolto dal
sistema di aspirazione.
il polverino viene acquistato da ditte specializzate che lo recuperano
(con lo zinco se ne va pure il Cd (ma questa è una storia un po' più
brutta).
Ciao
non è proprio una distillazione frazionata ma un sistema di estrazione
assai efficace.
in effetti non è proprio quello che intendevo. Volevo dire se,
da leghe fuse, si riesce proprio a distillare qualcosa di
metallico (ridotto), che so, magari proprio il Cd che hai citato
che mi pare qualcuno avesse detto che aveva una non
trascurabile pressione di vapore.

Per quanto riguarda la considerazione di Patrizio : non avevo
mai pensato potessero esistere azeotropi metallici. Wow cmq !
Anzi, non so molto neppure sulla composizione dei vapori
metallici a dire il vero (cioè in quali condizioni sono
monoatomici, se e quando e quanto e come si aggregano anche in
fase gas .... ho solo un vago ricordo sul sodio che formerebbe
una molecola Na2, ma non so se sia corretto o meno. Ogni info è
gradita
ciao
CCCP++Mario
P.S.
in realtà ho chiesto della distillazione perché in un libro di
fantascienza ho scritto che su un pianeta essenzialmente
metallico (molto "ridotto") vengono purificati sublimando
lingotti di miscele con laser e condensando i vapori in modo
frazionato, e quindi volevo sapere a posteriori se ho scritto
una cosa proprio fuori dal possibile o almeno mezza ragionevole
(potevo accertarmente prima forse ... ma tanto non è manco la
più grossa)
Patrizio
2004-08-26 23:54:18 UTC
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Il 26 Ago 2004, 15:04, Soviet_Mario <***@libero.it> ha scritto:

(.....)
Post by Soviet_Mario
Per quanto riguarda la considerazione di Patrizio : non avevo
mai pensato potessero esistere azeotropi metallici. Wow cmq !
Soviet, la mia era solo un'ipotesi: non ho voluto escluderla a priori.
Sai sicuramente (e meglio di quanto ricordo a braccio) che
l'esistenza degli azeotropi e' condizionata dalle interazioni
mutue in fase liquida tra i componenti della soluzione.
D'altro canto, di composti intermetallici ben accertati ce ne
sono; che questi si mantengano nei pressi del p.e., e', direi,
plausibilmente dubbio, sebbene qualche interazione specifica
possa rimanere, imho.
Post by Soviet_Mario
Anzi, non so molto neppure sulla composizione dei vapori
metallici a dire il vero (cioè in quali condizioni sono
monoatomici, se e quando e quanto e come si aggregano anche in
fase gas .... ho solo un vago ricordo sul sodio che formerebbe
una molecola Na2, ma non so se sia corretto o meno. Ogni info è
gradita
Per gli Alcalini, molecole X2 nel vapore sono accertate (non so
pero' se ne esistano di piu' complesse). Le entalpie std di legame
in kJ/mol, da Li a Cs sono: 106,5 - 73,6 - 57,3 - 45,6 - 44,7.
Le entalpie std di formazione del gas monoatomico sono,
(stessa sequenza): 162 - 108 - 89,6 - 82,0 - 78,2.
Quindi ci si attenderebbe che a T non troppo alte ci siano,
in fase vap., le molecole biatomiche, quantomeno.
I p.e. corrispondenti sono: 1342 - 883 - 759 - 688 - 671 °C.
Da cui si desume che, all'ebollizione, almeno un'apprezzabile
frazione di monoatomico ci sia nel vapore.
Post by Soviet_Mario
ciao
CCCP++Mario
P.S.
in realtà ho chiesto della distillazione perché in un libro di
fantascienza ho scritto che su un pianeta essenzialmente
metallico (molto "ridotto") vengono purificati sublimando
lingotti di miscele con laser e condensando i vapori in modo
frazionato, e quindi volevo sapere a posteriori se ho scritto
una cosa proprio fuori dal possibile o almeno mezza ragionevole
(potevo accertarmente prima forse ... ma tanto non è manco la
più grossa)
Penso che sia accettabile; dopotutto, anche fosse, mica vorrai
metalli puri al 99,x %, no ? :-))

Ciao
Patrizio

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Mavimo
2004-08-28 16:33:33 UTC
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Post by Soviet_Mario
in realtà ho chiesto della distillazione perché in un libro di
fantascienza ho scritto che su un pianeta essenzialmente metallico
(molto "ridotto") vengono purificati sublimando lingotti di miscele con
laser e condensando i vapori in modo frazionato, e quindi volevo sapere
a posteriori se ho scritto una cosa proprio fuori dal possibile o almeno
mezza ragionevole (potevo accertarmente prima forse ... ma tanto non è
manco la più grossa)
MITTTICO!!!!! diventi il mio idolo :)

Adsso vogliamo i titoli dei libri... o meglio ancora il testo da leggere :P

Ciao
Mavimo
--
*Hari Seldon*: ... nato nell'anno 11988 dell'Era Galattica e morto
nell'anno 12069 ... La psicostoria fu senza dubbio la scienza nella
quale egli diede il maggior contributo ...

ENCICLOPEDIA GALATTICA
Patrizio
2004-08-26 09:36:38 UTC
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(.....)
Post by Soviet_Mario
Post by Patrizio
Ciao, sapevo che era in uso una tecnica (industriale) che sfruttava
il fatto che K bolle prima di Na (760 contro 880 C, ca.), quindi
una sorta di distillazione frazionata di una miscela di KCl e Na.
Ovviamente si instaura un equilibrio, il quale viene spinto a dx
dal fatto che a una T intermedia va via K gassoso.
Minchia, rischi a parte, mi sa che con un fornello a metano
normale, non si riesce mica a scaldare la caldaia sino a 760°
.... eh he he
Ci vuole il cannello a ossigeno puro (e la pentola di .... boh ?
Di tungsteno !)
MA se per caso sfuggono un po' di vapori no problem, penso che
si incendino sponte all'aria facendo una bella fiamma violetta
Ciao Soviet,
Post by Soviet_Mario
cazzate a parte, sai se esistano altri casi (tranne il mercurio)
in cui si ricorre alla distillazione frazionata dei metalli
direttamente per uan separazione degli stessi ?
ciao
Soviet-Mario
Post by Patrizio
Considerando l'estrema reattivita' dei 2 metalli e la temp.
di esercizio, (sicuramente non in apparati di vetro) mi sembra
un'operazione quasi disperata, anche se potrei sbagliarmi,
e' una cosa che ripesco da ricordi di diversi anni fa.
Post by a***@libero.it
Sono ben consapevole di tutti i rischi che la manipolazione di una
sostanza del genere comporta.
Ok, ti sei avvisato da solo :-))
Post by a***@libero.it
Vi ringrazio.
Di nulla,
Ciao Patrizio
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Patrizio
2004-08-26 11:55:35 UTC
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Post by Patrizio
(.....)
Post by Soviet_Mario
Post by Patrizio
Ciao, sapevo che era in uso una tecnica (industriale) che sfruttava
il fatto che K bolle prima di Na (760 contro 880 C, ca.), quindi
una sorta di distillazione frazionata di una miscela di KCl e Na.
Ovviamente si instaura un equilibrio, il quale viene spinto a dx
dal fatto che a una T intermedia va via K gassoso.
Minchia, rischi a parte, mi sa che con un fornello a metano
normale, non si riesce mica a scaldare la caldaia sino a 760°
.... eh he he
Ci vuole il cannello a ossigeno puro (e la pentola di .... boh ?
Di tungsteno !)
MA se per caso sfuggono un po' di vapori no problem, penso che
si incendino sponte all'aria facendo una bella fiamma violetta
Ehm ..... sorry .....chissa' cosa avrete pensato :((

Nel mentre mi hanno chiamato, per cui ho cliccato su ''annulla'',
ma mi accorgo che e' partito lo stesso :-))
Dicevo .....
Post by Patrizio
Ciao Soviet,
in effetti la vedo non poco problematica, zio W potrebbe andare,
ma per tutto il resto dell'apparato di distillazione (con annessi
e connessi) non saprei; e purtroppo non ricordo la fonte.
Post by Patrizio
Post by Soviet_Mario
cazzate a parte, sai se esistano altri casi (tranne il mercurio)
in cui si ricorre alla distillazione frazionata dei metalli
direttamente per uan separazione degli stessi ?
Onestamente no, pero', in linea teorica, se un metallo piu'
riducente dell'altro avesse punto di ebollizione minore,
(e non troppo alta) si potrebbe adattare una procedura
analoga, salvo la formazione di azeotropi.
Post by Patrizio
Post by Soviet_Mario
ciao
Soviet-Mario
Ciao
Patrizio


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Mavimo
2004-08-28 16:37:26 UTC
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Minchia, rischi a parte, mi sa che con un fornello a metano normale, non
si riesce mica a scaldare la caldaia sino a 760° ..... eh he he
tentare non nuoce, anche a me interessava cercare di ottenere metalli
*puri* in casa...
Ci vuole il cannello a ossigeno puro (e la pentola di .... boh ? Di
tungsteno !)
Esagerato.. un crogiolo non basta?
poi in muffola (noi la portavamo a 800°C) al max il problema è
convogliare i vapori fuori e farli condensare dove vuoi tu.
MA se per caso sfuggono un po' di vapori no problem, penso che si
incendino sponte all'aria facendo una bella fiamma violetta
Lavorare in ambiente d N2??

Ciao
Mavimo

PS: so che sono un pazzo, ma NaCl riesco a *fonderlo* in capsula di
porcellana su fornello a metano? no, vero? :(
--
*Hari Seldon*: ... nato nell'anno 11988 dell'Era Galattica e morto
nell'anno 12069 ... La psicostoria fu senza dubbio la scienza nella
quale egli diede il maggior contributo ...

ENCICLOPEDIA GALATTICA
Soviet_Mario
2004-08-29 21:01:15 UTC
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Post by Mavimo
Minchia, rischi a parte, mi sa che con un fornello a metano normale,
non si riesce mica a scaldare la caldaia sino a 760° ..... eh he he
tentare non nuoce, anche a me interessava cercare di ottenere metalli
*puri* in casa...
Ci vuole il cannello a ossigeno puro (e la pentola di .... boh ? Di
tungsteno !)
Esagerato.. un crogiolo non basta?
su fiamma libera no, manco per idea, c'è troppa dissipazione di
calore per irraggiamento IR !
Post by Mavimo
poi in muffola (noi la portavamo a 800°C)
vabbè, ma è un ambiente coibentato, non è come mettere un
pentolino sul fuoco.
Post by Mavimo
al max il problema è
convogliare i vapori fuori e farli condensare dove vuoi tu.
si, anche quello è tremendo, tutte le tubazioni dovrebbero
essere almeno qualche decina di gradi sopra il punto di
ebollizione, senza trappole "fredde" perché un tappo metallico
di condensa, anche se tenero come K, ti farebbe saltare tutto in
aria,
Post by Mavimo
MA se per caso sfuggono un po' di vapori no problem, penso che si
incendino sponte all'aria facendo una bella fiamma violetta
Lavorare in ambiente d N2??
uhm, sicuro che a 700° il potassio non reagisce con l'azoto ?
imho a quella T si formerebbero nitruri.
L'alluminio e il magnesio negli elettrodi da saldatura con
anima, formano nitruri (vero, le T sono assai maggiori, ma i
metalli notevolmente meno reattivi)
Post by Mavimo
Ciao
Mavimo
PS: so che sono un pazzo, ma NaCl riesco a *fonderlo* in capsula di
porcellana su fornello a metano? no, vero? :(
NaCl puro non credo.
Ma se vuoi fare elettrolisi per ottenere il sodio metallico (a
parte il solito problema dell'atmosfera), non è un grosso
problema aggiungendo sali fondenti del medesimo metallo.
Ad esempio se al cloruro aggiungi anche un 10-20 % di carbonato
sodico (previamente anidrificato sempre a fuoco) e un po' di
solfato di sodio (penso che anche il borace sia ottimo come
fondente), la temperatura diviene tale che su bunsen la miscela
fonde senza problemi e puoi fare elettrolisi con elettrodi di
grafite.
Collateralmente, con un generatore di buona potenza (tipo una
saldatrice per intenderci) una volta che l'elettrolisi abbia
attaccato, puoi anche sostentare lo stato di fusione senza
fiamma solo per puro effetto joule, anche se non c'è alcun
vantaggio economico ed è folle pensare di ottimizzare corrente e
parametri di cella in funzione del voltaggio, ahimè poco
regolabile, della saldatrice. (dovresti fare calcoli assurdi di
caduta ohmica e stimare la costante di cella, conduttività
specifica, distanza e superfici degli elettrodi e simili ....
una cosa difficilmente praticabile in modo casalingo)

Se il sistema è rudimentale (non rimuovi in qualche maniera i
prodotti, sodio e cloro) sentirai presto un odore terribile di
cloro nascente, quello che sfugge, e il sodio si ri-incendierà
quasi subito a contatto con la superficie (dato che galleggia
sul fuso) ricombinandosi reversibilmente col cloro e, penso
irreversibilmente, con l'ossigeno a dare ossidi e loro prodotti
acido base con altri sali eventualmente reattivi presenti (es.
se metti borace, silicati, pirofostato o simili, assorbono
ossido di sodio per formare sali più ossigenati e più basici. Il
cloruro penso non possa fare nulla, e non so il carbonato, penso
di no, che non si formino forme "orto" manco in quelle
condizioni, o cmq non sono poi isolabili a freddo perchè si
carbonatano subito)
ciao
CCCP++Mario
Mavimo
2004-09-03 16:19:23 UTC
Permalink
vabbè, ma è un ambiente coibentato, non è come mettere un pentolino sul
fuoco.
al max il problema è convogliare i vapori fuori e farli condensare
dove vuoi tu.
si, anche quello è tremendo, tutte le tubazioni dovrebbero essere almeno
qualche decina di gradi sopra il punto di ebollizione, senza trappole
"fredde" perché un tappo metallico di condensa, anche se tenero come K,
ti farebbe saltare tutto in aria,
MA se per caso sfuggono un po' di vapori no problem, penso che si
incendino sponte all'aria facendo una bella fiamma violetta
Lavorare in ambiente d N2??
uhm, sicuro che a 700° il potassio non reagisce con l'azoto ? imho a
quella T si formerebbero nitruri.
L'alluminio e il magnesio negli elettrodi da saldatura con anima,
formano nitruri (vero, le T sono assai maggiori, ma i metalli
notevolmente meno reattivi)
Ok, ho sparato una stro****a
so che sono un pazzo, ma NaCl riesco a *fonderlo* in capsula di
porcellana su fornello a metano? no, vero? :(
NaCl puro non credo.
Ma se vuoi fare elettrolisi per ottenere il sodio metallico (a parte il
solito problema dell'atmosfera), non è un grosso problema aggiungendo
sali fondenti del medesimo metallo.
Ad esempio se al cloruro aggiungi anche un 10-20 % di carbonato sodico
(previamente anidrificato sempre a fuoco) e un po' di solfato di sodio
(penso che anche il borace sia ottimo come fondente), la temperatura
diviene tale che su bunsen la miscela fonde senza problemi e puoi fare
elettrolisi con elettrodi di grafite.
Ok, ho giusto un bo di borace avazata di quando facevamo i saggi alla
perla :P
Collateralmente, con un generatore di buona potenza (tipo una saldatrice
per intenderci) una volta che l'elettrolisi abbia attaccato, puoi anche
sostentare lo stato di fusione senza fiamma solo per puro effetto joule,
anche se non c'è alcun vantaggio economico ed è folle pensare di
ottimizzare corrente e parametri di cella in funzione del voltaggio,
ahimè poco regolabile, della saldatrice. (dovresti fare calcoli assurdi
di caduta ohmica e stimare la costante di cella, conduttività specifica,
distanza e superfici degli elettrodi e simili .... una cosa
difficilmente praticabile in modo casalingo)
Ok, la saldatrice la continuerò ad usare solo per saldare, altrimenti il
daddy mi fa secco :)
Se il sistema è rudimentale (non rimuovi in qualche maniera i prodotti,
sodio e cloro) sentirai presto un odore terribile di cloro nascente,
Per il cloro no problem all'aperto... e poi non mi metto a respirare sopra!!
quello che sfugge, e il sodio si ri-incendierà quasi subito a contatto
con la superficie (dato che galleggia sul fuso) ricombinandosi
reversibilmente col cloro e, penso irreversibilmente, con l'ossigeno a
dare ossidi e loro prodotti acido base con altri sali eventualmente
reattivi presenti (es. se metti borace, silicati, pirofostato o simili,
assorbono ossido di sodio per formare sali più ossigenati e più basici.
E come lo isolo man mano che lo produco??? ma la produzione Cl2 Na non
la fanno in celle elettrolitiche fondendo NaCl con elettrodi di CW
(magari ricordo male)?
Il cloruro penso non possa fare nulla, e non so il carbonato, penso di
no, che non si formino forme "orto" manco in quelle condizioni, o cmq
non sono poi isolabili a freddo perchè si carbonatano subito)
ciao
Ciao
CCCP++Mario
Mavimo

PS: grazie per tutta la conoscenza che diffondi nel NG, solo una piccola
critca, se permetti, quando rispodi togli quello che non serve,
sopratutto dopo la firma.
--
*Hari Seldon*: ... nato nell'anno 11988 dell'Era Galattica e morto
nell'anno 12069 ... La psicostoria fu senza dubbio la scienza nella
quale egli diede il maggior contributo ...

ENCICLOPEDIA GALATTICA
Soviet_Mario
2004-09-03 18:13:42 UTC
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CUT
Post by Mavimo
Ok, ho giusto un bo di borace avazata di quando facevamo i saggi alla
perla :P
non so quanta dovrai metterne (Aggiungi cmq anche il carbonato,
o bicarbonato, fa uguale tanto decarbossila in loco)
CUT saldatrice
Post by Mavimo
Post by Soviet_Mario
Se il sistema è rudimentale (non rimuovi in qualche maniera i
prodotti, sodio e cloro) sentirai presto un odore terribile di cloro
nascente,
Per il cloro no problem all'aperto... e poi non mi metto a respirare sopra!!
Post by Soviet_Mario
quello che sfugge, e il sodio si ri-incendierà quasi subito a contatto
con la superficie (dato che galleggia sul fuso) ricombinandosi
reversibilmente col cloro e, penso irreversibilmente, con l'ossigeno a
dare ossidi e loro prodotti acido base con altri sali eventualmente
reattivi presenti (es. se metti borace, silicati, pirofostato o
simili, assorbono ossido di sodio per formare sali più ossigenati e
più basici.
E come lo isolo man mano che lo produco???
beh, ovviamente ci vuole un sistema deaereato con atm inerte,
tipo argon. Per rimuoverlo è banale. E' fuso e galleggia, basta
un tubo (anche a sifone) del tipo "troppo-pieno" che pesca in
superficie. Si fa anche con l'alluminio mi pare, che galleggia
sulla bauxite fusa (forse affonda, non ricordo bene, in ogni
caso basta spostare la quota della tubazione che spilla il
prodotto fuso).
Post by Mavimo
ma la produzione Cl2 Na non
la fanno in celle elettrolitiche fondendo NaCl con elettrodi di CW
(magari ricordo male)?
mah, dato che per il cloro non c'è nessun problema a liberarlo
da soluzione acquosa a T.ambiente, perché mai bisognerebbe
operare su un sale fuso ?
Al limite il problema è isolare il sodio che con acqua
reagirebbe al catodo stesso, ma si ovvia con catodo liquido di
mercurio che amalgama il sodio fin sotto la soglia di attività
critica che lo fa reagire rapidamente con l'acqua.
Ovviamente questo catodo liquido è un flusso di mercurio che
viene costantemente trattato (forse distillato, non so) per
rimuovere il sodio, e rimandato al catodo pulito. In questo modo
la lega è sempre povera di sodio e ricca in Hg, e quindi
reagisce lentamente con l'acqua.
Post by Mavimo
Post by Soviet_Mario
Il cloruro penso non possa fare nulla, e non so il carbonato, penso di
no, che non si formino forme "orto" manco in quelle condizioni, o cmq
non sono poi isolabili a freddo perchè si carbonatano subito)
ciao
riciao
Post by Mavimo
Ciao
Post by Soviet_Mario
CCCP++Mario
Mavimo
PS: grazie per tutta la conoscenza che diffondi nel NG, solo una piccola
critca, se permetti, quando rispodi togli quello che non serve,
ehh .... qualche volta sono pigro
Post by Mavimo
sopratutto dopo la firma.
Albert Ruggi
2004-09-03 12:54:38 UTC
Permalink
Post by Mavimo
PS: so che sono un pazzo, ma NaCl riesco a *fonderlo* in capsula di
porcellana su fornello a metano? no, vero? :(
In teoria si...ma chiudi bene il recipiente con un buon coperchio,
altrimenti una serie di botti tipo pop corn con tanto di pezzi incandescenti
di NaCl che volano da tutte le parti non te la leva nessuno.E parlo per
esperienza;)
Più che la capsula, direi un crogiolo con coperchio.
--

"La sintesi organica è la chimica che fa Dio quando ha voglia di divertirsi
un po'. Se Dio è un chimico". (A.R.)
____________________
Albert Ruggi
www.chimicavita.cjb.net
***@virgilio.it
Mavimo
2004-09-03 16:58:51 UTC
Permalink
Post by Albert Ruggi
In teoria si...ma chiudi bene il recipiente con un buon coperchio,
altrimenti una serie di botti tipo pop corn con tanto di pezzi incandescenti
di NaCl che volano da tutte le parti non te la leva nessuno.E parlo per
esperienza;)
Grazie delle INFO
Post by Albert Ruggi
Più che la capsula, direi un crogiolo con coperchio.
Azz, non lo avevo "preso in prestito" in lab quando ci andavo...

Ciao
Mavimo
--
*Hari Seldon*: ... nato nell'anno 11988 dell'Era Galattica e morto
nell'anno 12069 ... La psicostoria fu senza dubbio la scienza nella
quale egli diede il maggior contributo ...

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