Post by MavimoMinchia, rischi a parte, mi sa che con un fornello a metano normale,
non si riesce mica a scaldare la caldaia sino a 760° ..... eh he he
tentare non nuoce, anche a me interessava cercare di ottenere metalli
*puri* in casa...
Ci vuole il cannello a ossigeno puro (e la pentola di .... boh ? Di
tungsteno !)
Esagerato.. un crogiolo non basta?
su fiamma libera no, manco per idea, c'è troppa dissipazione di
calore per irraggiamento IR !
Post by Mavimopoi in muffola (noi la portavamo a 800°C)
vabbè, ma è un ambiente coibentato, non è come mettere un
pentolino sul fuoco.
Post by Mavimoal max il problema è
convogliare i vapori fuori e farli condensare dove vuoi tu.
si, anche quello è tremendo, tutte le tubazioni dovrebbero
essere almeno qualche decina di gradi sopra il punto di
ebollizione, senza trappole "fredde" perché un tappo metallico
di condensa, anche se tenero come K, ti farebbe saltare tutto in
aria,
Post by MavimoMA se per caso sfuggono un po' di vapori no problem, penso che si
incendino sponte all'aria facendo una bella fiamma violetta
Lavorare in ambiente d N2??
uhm, sicuro che a 700° il potassio non reagisce con l'azoto ?
imho a quella T si formerebbero nitruri.
L'alluminio e il magnesio negli elettrodi da saldatura con
anima, formano nitruri (vero, le T sono assai maggiori, ma i
metalli notevolmente meno reattivi)
Post by MavimoCiao
Mavimo
PS: so che sono un pazzo, ma NaCl riesco a *fonderlo* in capsula di
porcellana su fornello a metano? no, vero? :(
NaCl puro non credo.
Ma se vuoi fare elettrolisi per ottenere il sodio metallico (a
parte il solito problema dell'atmosfera), non è un grosso
problema aggiungendo sali fondenti del medesimo metallo.
Ad esempio se al cloruro aggiungi anche un 10-20 % di carbonato
sodico (previamente anidrificato sempre a fuoco) e un po' di
solfato di sodio (penso che anche il borace sia ottimo come
fondente), la temperatura diviene tale che su bunsen la miscela
fonde senza problemi e puoi fare elettrolisi con elettrodi di
grafite.
Collateralmente, con un generatore di buona potenza (tipo una
saldatrice per intenderci) una volta che l'elettrolisi abbia
attaccato, puoi anche sostentare lo stato di fusione senza
fiamma solo per puro effetto joule, anche se non c'è alcun
vantaggio economico ed è folle pensare di ottimizzare corrente e
parametri di cella in funzione del voltaggio, ahimè poco
regolabile, della saldatrice. (dovresti fare calcoli assurdi di
caduta ohmica e stimare la costante di cella, conduttività
specifica, distanza e superfici degli elettrodi e simili ....
una cosa difficilmente praticabile in modo casalingo)
Se il sistema è rudimentale (non rimuovi in qualche maniera i
prodotti, sodio e cloro) sentirai presto un odore terribile di
cloro nascente, quello che sfugge, e il sodio si ri-incendierà
quasi subito a contatto con la superficie (dato che galleggia
sul fuso) ricombinandosi reversibilmente col cloro e, penso
irreversibilmente, con l'ossigeno a dare ossidi e loro prodotti
acido base con altri sali eventualmente reattivi presenti (es.
se metti borace, silicati, pirofostato o simili, assorbono
ossido di sodio per formare sali più ossigenati e più basici. Il
cloruro penso non possa fare nulla, e non so il carbonato, penso
di no, che non si formino forme "orto" manco in quelle
condizioni, o cmq non sono poi isolabili a freddo perchè si
carbonatano subito)
ciao
CCCP++Mario